venerdì 30 maggio 2008

Partenza per Firenze

Eccomi qui a scrivere le ultime due righe prima della partenza per Firenze. Siamo carichissimi non posso dire altro. Per chi fosse interessato a seguire l'evolversi della corsa guardando i passaggi real time dei concorrenti può farlo andando sul sito ufficiale della 100km del Passatore cliccando sull'apposito link in alto http://www.100kmdelpassatore.it/
Per quelli che saranno con noi a Firenze l'appuntamento è per sabato alle 14 in zona partenza, agli altri che ci hanno dato tutto il loro incoraggiamento in questi giorni pre-gara va il mio sincero ringraziamento.
Ci sentiamo nei prossimi giorni.
A presto Andrea

martedì 27 maggio 2008

Ultimi allenamenti pre Passatore

Ho intenzione di svolgere una settimana super tranquilla per arrivare sabato a Firenze con il massimo delle energie e con le gambe più sciolte possibile. La settimana scorsa ho fatto quasi 120km alcuni dei quali in 2-3 allenamenti di quelli simpatici :::---))). Lunedì e Martedì ho corso un'ora tranquilla, Mercoledi 15 km di fartlek per variare un pò i ritmi (15x1 a circa 3'30" alternato a 15x1' a 4'00", tempo totale 59' e qualcosa), Giovedì ancora un'ora di corsa tranquilla, Venerdì ho sostenuto un bel allenamento a ritmo di corsa media coprendo in totale 17km in 1h04' percorrendo gli ultimi km in progressione fino a 3'30/Km. Sabato ancora un'oretta ad andatura sciolta di 4'10-15", Domenica lungo lento di 28km in 1h56'. Arrivando a questa settimana gli ultimi 5-6 giorni saranno così: Lunedi 26, 8km lenti, Martedì 27, 14km di CL a 4'10" correndo gli ultimi 3km in progressione da 3'45" a 3'35"/km. Oggi e domani ancora 10 km di CL a 4'10-15 senza forzare, Venerdì 30 farò poco o niente, magari una piccola passeggiata a Firenze, "ormai quel che è fatto è fatto" così almeno si dice alla vigilia di un appuntamento tanto atteso ed importante. Sabato mattina ore 12 ritrovo a Firenze in zona consegna pettorali con gli altri amici blogger, speriamo di trovarci in tanti...

1300 gli iscritti alla 100 km del Passatore

Pubblico l'articolo tratto dal sito PODISTI.NET riguardante le ultime novità dalla 100km del Passsatore Scritto da Elio Pezzi, comunicato stampa di martedì 27 maggio 2008:
Presentata a Firenze, presso Banca Toscana, la 36^ edizione del ‘Passatore’. Sono già circa 1300 gli iscritti (iscrizioni chiuse il 24 maggio) all'ultramaratona che assegnerà i titoli italiani FIDAL 2008. Alla conferenza stampa sono intervenuti Angelo Rinaldi (dirigente di Banca Toscana), il presidente della 100 Km Elio Assirelli, il vice sindaco di Faenza e vice presidente della 100 Km Elio Ferri, Eugenio Giani e Alberto Servadei - assessori allo sport rispettivamente di Firenze e Faenza - e il commentatore Rai Orlando Pizzolato. Gareggieranno nella 100 km, circa 60 stranieri di 15 Paesi e oltre 100 donne. Tra gli italiani sono favori Calcaterra, D’Innocenti, Boffo, Sartori, Fattore, Rigo. Tra gli stranieri, l'uomo da guardare sarà il russo Vishnyagov. Favorite ra le donne, invece, Carlin e Sanna - A Palazzo Portinari Salviati, sede di rappresentanza di Banca Toscana, partner storico della 100 Km del Passatore, è stata presentata la 36^ edizione della Firenze-Faenza, a cui la Fidal ha affidato il compito di assegnare i titoli italiani assoluti e master 2008 della specialità 100 chilometri su strada.
La stessa federazione, come è noto, ha recentemente certificato la nuova misurazione del percorso, ridotto di 828 metri nella parte del circuito cittadino di Firenze, portandola a 100 km esatti, anche grazie alla collaborazione dell’ Assessorato allo Sport e della Pm di Firenze. L’ultramaratona più bella e famosa del mondo è - come di consueto - promossa e organizzata dall’omonima Associazione, in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Faenza e Firenze, il Consorzio Vini di Romagna, la Società del Passatore, l’Uoei, i Comuni di Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella, nonché con la partnership di Banca Toscana, Banca di Romagna, Fondazione Banca del Monte Cassa di Risparmio, Coop Adriatica, Gemos, Ctf, Oliviero, Hera, Antarex, Moreno Motor Company e Gigacer. Alla conferenza stampa sono intervenuti: Aldighiero Fini, presidente di Banca Toscana, Elio Assirelli, presidente della ‘100 Km’, Elio Ferri, vice-sindaco di Faenza e vice-presidente vicario del ‘Passatore’, Eugenio Giani e Alberto Servadei, rispettivamente assessori allo sport di Firenze e Faenza, nonché Orlando Pizzolato, testimonial della gara e commentatore RAI.Tutti i relatori hanno evidenziato il significato della granfondo tosco-romagnola, quale evento sportivo di grande valore tecnico ed agonistico - oltre che sociale - e momento esemplare di collegamento fra due città d’arte e due regioni dalla grande tradizione non solo sportiva, ma anche culturale ed economica. Il ‘Passatore’ è e resta la gara podistica di ultramaratona di maggior tradizione e prestigio internazionale tra le oltre 800 che si disputano annualmente in tutto il mondo, anche perché, insieme alla promozione e diffusione del podismo, punta a farne riconoscere la specifica tipologia agli organi sportivi internazionali, proprio per la sua crescente diffusione.Entrando nel merito degli aspetti tecnici, a quattro giorni dal via ufficiale (sabato 31 maggio, alle 15.00, da via de’Calzaiuoli), risultano oltre 1300 gli atleti ed amatori attualmente iscritti. Insieme ad una nutrita schiera di italiani, tra cui oltre cento donne, si registra la presenza di una sessantina di atleti provenienti da 15 Paesi esteri (Brasile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceka, Russia, Slovenia, Svizzera, Ungheria, Usa e – è la prima volta – Libano). A proposito delle iscrizioni, la segreteria sportiva dell’Associazione informa che da quest’ edizione non saranno più accettate iscrizioni a Firenze e che l’ultimo giorno utile per iscriversi è fissato per la giornata di sabato 24 maggio (essendo il termine delle iscrizioni già scaduto); inoltre, tutti i podisti non tesserati Fidal, insieme al modulo di partecipazione, dovranno consegnare il certificato medico di idoneità.In merito ai favoriti, Orlando Pizzolato ha indicato: Giorgio Calcaterra (vincitore delle edizioni 2006-2007), Marco D’Innocenti (2° negli stessi anni di Calcaterra) e Marco Boffo (4° nel 2007), che quest’anno ha fatto una preparazione mirata al ‘Passatore’ e ai Mondiali su strada di specialità, previsti, come noto, l’8 novembre prossimo a Tuscania; poi, Stefano Sartori (1° nel 1998 e 2002), Mario Fattore (1° nel 2003 e 2005), Andrea Rigo (6° alla recente 50 Km di Castel Bolognese) e il russo Alexander Vishnyagov (3° nel 2007). Tra le donne, il commentatore di Rai Sport ha segnalato le italiane Monica Carlin (1^ nel 2006) e Paola Sanna (2^ nel 2006 e 1^ nel 2005 e 2007) e la russa Larisa Kleimenova. Tra i podisti toscani si segnalano Enrico Bartolini e Moreno Benassi. Tra i partecipanti “curiosi” vanno registrati il quarantottenne “uomo Guinness” torinese Enzo Caporaso, che detiene il record mondiale di maratone consecutive disputate (51 in altrettanti giorni, conseguito poche settimane fa, con la conclusiva Turin Marathon) e il vincitore della ‘Cento’ del 1974, anch’egli torinese, Attilio Liberini. Alla corsa sono inoltre iscritti alcuni decani del ‘Passatore’: tra gli uomini, Walter Fagnani di Verona e Marco Gelli di Sesto Fiorentino (entrambi alla 35^ partecipazione) e Lucio Bazzana (32 ‘Cento’ concluse); tra le donne, la padovana Natalina Masiero (4^ nell’84), al suo 26° via; in gara anche 15 podisti del Gs del ‘Passatore’, i quali hanno promosso una singolare iniziativa di beneficienza a favore dello Ior (Istituto oncologico romagnolo). A fine anno ogni atleta del ‘Passatore’ verserà all’istituto oncologico romagnolo una somma in denaro in base ai km percorsi (€5.00 ogni 100 km), totalizzando i chilometri effettuati in tutte le gare della stagione a cui avranno partecipato. La cifra risultante verrà comunicata in occasione della festa di fine anno dell’Associazione.Confermato il controllo degli atleti (col consueto ‘chip elettronico’), effettuato dai giudici Fidal, tramite sei postazioni fisse e mobili, per garantire il regolare svolgimento della gara da parte dei partecipanti. Per quanto riguarda i premi della ‘Cento’, infine, oltre a quelli Fidal e di classifica, sono previsti riconoscimenti per i recordman maschile e femminile, per i gruppi podistici, per il vincitore del Gran Premio della Montagna “Francesco Calderoni”, assegnato dalla Uoei al fondista che passerà per primo sul Passo della Colla (913 metri slm, al 50° km), giungendo poi al traguardo di Faenza. Premi anche al miglior atleta toscano, romagnolo e faentino.
L'ufficio stampa
(La pubblicazione del comunicato stampa è stato curata da Maurizio Crispi)

P.S: Con mio estremo stupore leggo di essere stato inserito nel gruppo dei favoriti, onestamente alla mia prima 100 km mi sembra un esagerazione e credo proprio di non meritarmelo, pertanto a questo punto spero solo di non fare una figuraccia!
Un saluto a tutti
Andrea

lunedì 26 maggio 2008

La ricognizione del Passatore

Sabato sono andato a fare una ricognizione del percorso della 100 km del Passatore a cui parteciperò sabato 31 Maggio. Mi sono fatto un'idea della durezza del tracciato anche se onestamente non mi aspettavo niente di meglio. L'unica consolazione che ho avuto è stata quella di poter ammirare la bellezza dei luoghi e dei paesaggi attraversati transitando da Firenze a Faenza scavalcando la dorsale appenninica. Dubito molto che avrò il tempo di farlo sabato prossimo durante la gara. Ecco una carrellata di foto dei punti più interessanti ove sono passato.VISTA DI FIRENZE (QUOTA 65) DALLA STRADA CHE PORTA A FIESOLE LA SALITA IMPEGNATIVA CHE DOPO I PRIMI 5 KM DI CORSA NEL CENTRO DI FIRENZE CONDUCE AI 295 METRI DI QUOTA DI FIESOLE
PASSAGGIO A FIESOLE (10°KM)
LA STRADA VERSO OLMO
LA SALITA
ANCORA LA SALITA VERSO LA VETTA DOVE I CICLISTI HANNO IL LORO BEL DA FARE!
ECCOCI A OLMO A POCHI METRI DALLA VETTA
VETTA LE CROCI QUOTA 518 METRI (22°KM)
LA DISCESA VERSO BORGO SAN LORENZO
BORGO SAN LORENZO QUOTA 195 METRI (35°KM)
LA STRADA RIPRENDE A SALIRE AL 6-7% SI PASSA PER RONTA
PASSATI A RAZZUOLO (45°KM)
IN ARRIVO A COLLA DI CASAGLIA, RITROVO DEI NUMEROSI MOTOCICLISTI
FINALMENTE DOPO 15 KM SI SALITA SI SCOLLINA AL PASSO DELLA COLLA A QUOTA 913 METRI (SARA' MOLTO DURA ARRIVARE QUASSU' AL 50°KM)
FINALMENTE LA DISCESA VERSO MARRADI, I PRIMI KM SONO ABBASTANZA RIPIDI POI INIZIA IL FALSOPIANO
PANORAMA DI CRISPINO
PASSAGGIO SUGGESTIVO SU UNA STRETTOIA
SI ENTRA NEL TERRITORIO DI MARRADI A QUOTA 328 METRI (65°KM)
I LUNGHI RETTILINEI IN LEGGERA DISCESA CHE PORTANO A BRISIGHELLA (85°KM)
IL CARTELLO DI FAENZA A QUOTA 35 METRI QUANDO MANCANO ANCORA 4-5KM AL TRAGUARDO, E' QUASI FATTA!!!

giovedì 22 maggio 2008

E' sempre bello fare il Fartlek

In questo periodo mi piace sempre di più inserire nel mio programma di allenamento una seduta di Fartlek. Il Fartlek è una tipologia di allenamento che mette sotto sforzo principalmente il sistema aerobico grazie alla natura continua dell'esercizio. La differenza tra questo tipo di allenamento e l'allenamento continuo sta nel fatto che l'intensità o la velocità del'esercizio varia, ciò significa che il sistema aerobico e anaerobico sono messi sotto sforzo alternativamente. Quindi dopo un riscaldamento di 5 Km in 21', ho iniziato l'allenamento vero e proprio alternando per 15 volte 1 minuto all'andatura di circa 3'30-35" al km a 1 minuto ad andatura di 4'00-10" al km. Ho cercato di non esagerare con i ritmi per non affaticare troppo le gambe che con lieta sorpresa mi sono sembrate molto brillanti al contrario di lunedì e martedì dove le avevo sentite piuttosto pesanti. La frequenza cardiaca ha testimoniato che lo sforzo non è stato troppo intenso infatti ho raggiunto un massimo di 161 battiti con una media totale di 146. Ho terminato la sessione con 1 km di defaticamento percorrendo in totale 15 km in 59'26" con ottime sensazioni finali. Una delle cose che mi piace di più di questo genere di corsa è il fatto che il Fartlek aggiunge molta varietà ed è molto meno monotono e ripetitivo di altre forme di training; a volte sostituire la corsa continua con qualcosa di più variato rende il tutto un pochino più interessante e certamente più allenante. Ovviamente le ripetute sono molto più impegnative da sostenere ma ci sarà tempo e modo più avanti per farle.

martedì 20 maggio 2008

Il Monte Corno

Un utilissimo allenamento in vista dell'ormai imminente 100km del Passatore dei 31 Maggio è stato quello di domenica scorsa sulla salita che dal paese di Calvene a circa 200 metri s.l.m. porta al Monte Corno a quota 1250 metri con dislivello complessivo di 1050 metri. Dopo 10 km di riscaldamento di avvicinamento da casa ho fatto partire il cronometro del mio Forerunner 305 affrontando la salita in modo tranquillo (fc max 151/fc media 141) impiegando complessivamente 1h24'24" alla media di 5'35"/km per percorrere i 15,12 km che separano Calvene dalla vetta. La salita si presenta con pendenza costante del 7%. La difficoltà è stata quindi simile se non superiore a quella che dovrò sostenere sabato prossimo alla Firenze-Faenza per affrontare dopo soli 5km di gara il primo tratto di salita da Firenze alla Vetta delle Croci, dislivello 453 metri con pendenza media del 3% con punte del 7-8%, e al 35 km da Borgo San Lorenzo al Passo della Colla, dislivello 718 metri con pendenza media del 5%. Il clima che ho trovato non è stato proprio ideale con pioggia e freddo sopra i 1000 metri con temperatura inferiore ai 9°, spero solo che il meteo sia clemente tra 10 giorni e la temperatura non sia ne troppo alta ne troppo bassa... chiedo
troppo?Sabato andrò a fare un sopralluogo del percorso per memorizzare i punti più impegnativi e soprattutto per controllare i tratti in salita; sono interessato anche a verificare se in effetti il profilo altimetrico fornito dall'organizzazione che indica totale discesa dal 50° km al traguardo è veritiero oppure se presenta anch'esso qualche insidia. Non vorrei trovarmi magari di fronte ad una salita imprevista al 90° km!!!! La preparazione fisica e atletica è importantissima per gare del genere, ma non bisogna sottovalutare l'aspetto mentale che a mio avviso è ugualmente importante in impegni di questa entità

lunedì 19 maggio 2008

Passatore 2008: finalmente una 100km di 100km esatti

Ecco l'articolo sulle ultime news dalla 100 km del Passatore scritto da Elio Pezzi (comunicato dell'Ufficio stampa "100 km del Passatore") di sabato 17 maggio 2008 pubblicato nel sito www.podisti.net

"Passatore" 2008: finalmente solo 100 KM! La Fidal ha approvato la modifica del percorso cittadino di Firenze che riduce la distanza della corsa da 100,828 km a 100 km esatti. Crescono gli iscritti: a venti giorni dal via superata quota mille. Tra loro i vincitori 2007, Calcaterra e Sanna - I migliori granfondisti italiani saranno al via del 36° ‘Passatore’ (31 maggio – 1 giugno 2008), a partire dal tassista-podista romano Giorgio Calcaterra, vincitore delle edizioni 2006-2007 e favorito d’obbligo. Insieme a lui, nelle vesti di outsider, Marco D’Innocenti (2° negli stessi anni di Calcaterra), Marco Boffo (4° nel 2007), che quest’anno ha fatto una preparazione mirata al ‘Passatore’ e ai Mondiali su strada di specialità, previsti, come noto, l’8 novembre prossimo a Tuscania; poi, Stefano Sartori (1° nel 1998 e 2002), Mario Fattore (1° nel 2003 e 2005), Andrea Rigo (6° alla recente 50 Km di Castel Bolognese) e il russo Alexander Vishnyagov (3° nel 2007). Tra le donne, da segnalare le italiane Monica Carlin (1^ nel 2006) e Paola Sanna (1^ nel 2005 e 2007 e 2^ nel 2006).
Gli iscritti alla Firenze-Faenza hanno superato quota 1.000; tra loro, una cinquantina di podisti stranieri (che provengono da 13 paesi: Brasile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceka, Russia, Slovenia, Svizzera, Stati Uniti d’America e Libano) e – per la prima volta – il quarantottenne torinese Enzo Caporaso, autentico uomo da Guinness, poiché detiene il record mondiale di maratone consecutive disputate: 51 in altrettanti giorni, record conseguito pochi giorni fa!
La “Cento” partirà da Firenze (via de’ Calzaiuoli), alle ore 15.00, mentre il ritrovo degli atleti sarà allestito in piazza Santa Croce. Da quest’anno, per ragioni organizzative, le iscrizioni si accetteranno fino a sabato 24 maggio; pertanto, il giorno della gara non verranno più accettate iscrizioni a Firenze: nelle ultime edizioni gli iscritti dell’ultima ora sono stati mediamente una trentina. L’arrivo dei primi atleti nella faentina piazza del Popolo è previsto tra le 21.45 e le 23.45. Gli altri mille (salvo avverse condizioni meteo) giungeranno nella notte, o comunque entro le 11.00 di domenica 1 giugno, ovvero nel tempo massimo di venti ore previsto dal regolamento.
L’ultramaratona del ‘Passatore’, sostenuta dai Comuni di Firenze e Faenza, dal Consorzio Vini di Romagna, dall'Uoei, dalla Società del Passatore, nonché da importanti imprese partner (Banca di Romagna, Banca Toscana, Fondazione Banca del Monte-Cassa di Risparmio, Coop Adriatica, Gemos, Ctf, Oliviero, Hera, Antarex, Moreno Motor Company), sarà valevole per assegnare i titoli italiani Fidal assoluti e master 2008 (è la decima volta che ciò accade).
La stessa Fidal ha recentemente attestato la nuova distanza ufficiale della corsa. Accogliendo la proposta degli organizzatori, che hanno modificato il tratto iniziale del percorso cittadino fiorentino, grazie alla disponibilità dell’Assessorato allo Sport e della PM del Comune di Firenze, la Federatletica ha certificato la riduzione della precedente distanza di quegli 828 m necessari, affinché la corsa risultasse di 100 km esatti. Era ora!

mercoledì 14 maggio 2008

Programma settimana fino al 18 Maggio

Questo fine settimana non ho intenzione di partecipare a nessuna gara, c'è solo da finalizzare la preparazione in funzione della 100 Km del Passatore del 31 Maggio che si sta avvicinando a grandi passi. Per domenica ho messo in programma un bellissimo, quanto duro, allenamento in salita. Partenza da casa e dopo 10 km di avvicinamento in pianura, dei quali approfitterò per entrare bene in temperatura, si tratta di percorrere la salita che porta al Monte Corno (o Monte Cavalletto) a quota 1250 metri s.l.m., partendo dal centro abitato di Calvene a quota 200 metri. Il dislivello quindi da coprire è di 1050 metri su una distanza di 15 km esatti. La pendenza della strada è abbastanza costante, all'inizio si presenta un pò più accentuata con tratti anche al 10% e più, ma in generale si può considerare abbastanza regolare con una pendenza media del 7%. La salita del Monte Corno è una meta frequentatissima dai numerosi ciclisti che popolano la bellissima zona dell'Alto Vicentino che comprende l'Altopiano di Asiago e le piccole Dolimiti. Qui se cercate salita ce n'è fin che volete!!! E come ogni buon ciclista che si rispetti, la salita del Corno anch'io la conosco a menadito avendola fatta svariate volte con la bici (record 1 ora esatta) e qualche volta a piedi (record 1h25') e in moto (il record è meglio che non ve lo dica...). Questo allenamento l'ho programmato per simulare le salite che dovrò affrontare al Passatore per scavalcare la Vetta delle Croci a quota 518 metri e il Passo della Colla di Casaglia a quota 913 metri. le pendenze sono simili quindi lo sforzo sarà grosso modo il medesimo.Per il resto la mia settimana di allenamenti è la seguente:
Lunedì 12, 10 km lentissimo
Martedì 13, 13 km lento
Mercoledì 14, 13 Km a 4'15"-20"
Giovedì 15, 15 Km a 4'05"-10"
Venerdì 16, 15 Km: 5 Km risc. + 9Km in progressione: 3km a 3'50"+3km 3'45"+ 3km a 3'40"+1 Km di defaticamento
Sabato 17, 14 Km di CL a 4'00"

lunedì 12 maggio 2008

9^ Maratona internazionale del Custoza: la gara

Per il secondo anno consecutivo non sono potuto mancare alla bellissima Maratona del Custoza che si è disputata l'11 Maggio 2008 nelle verdi colline tra Sommacampagna e Valeggio sul Mincio. Una corsa molto impegnativa dato che il profilo altimetrico molto ondulato con irte salite seguite da altrettanto ripide discese non lasciava un attimo di respiro dall'inizio alla fine se non nei pochi chilometri tra il 16° e il 25° nella pista ciclabile lungo il Fiume Mincio dove si è potuto impostare un ritmo regolare. RISCALDAMENTO
Mi alzo di buon'ora alle 6 e per prima cosa guardo fuori dalla finesta del mio albergo, il cielo è leggermente coperto e la temperatura è già di 18° come si può notare dal termometro esposto dalla farmacia di fronte al nostro edificio. Dopo una buona colazione a base di tè, succo d'arancia un paio di brioches e 5-6 fette biscottate con nutella, mi avvio verso gli spogliatoi, oggi ho in programma di fare la bellezza di 70 km e decido che per prendermi un pò avanti è meglio farne un pochi prima della corsa così saranno meno quelli che dovrò percorrere oggi pomeriggio quando tornerò a casa. Mi preparo e parto quindi ad andatura tranquillissima e percorro 5 km di riscaldamento in 22 minuti e noto che nonostante sia andato molto lento ho sudato molto, prevedo una giornata infuocata, ma spero meno degli oltre 30° dello scorso anno. Per fortuna non sarà così e la maratona verrà corsa quasi sempre con cielo leggermente coperto e con temperatura accettabile e un discreto venticello.
LA GARAPartenza puntuale alle ore 8.30, record di iscritti con oltre 720 concorrenti alla Maratona competitiva, ne arriveranno al traguardo ben 655. Allo sparo dello starter mi posiziono subito nelle prime 10 posizioni. So già che non posso competere con Achmuller, Brunner, Bogdanich e Boffo, ma con gli altri oggi posso giocarmela. Ci sono molti altri atleti con buoni tempi come Fattore e Sartori (plurivincitori della 100 Km del Passatore), Caroni, Massignani, e poi altri che non conosco. I primi 5 chilometri sono ottimi per riscaldarsi bene dato che sono in leggera discesa, li percorro in 18'25" a 3'41"/km di media. Dal 6° km inizia una leggera salita con vari strappetti con scollinemento verso il 9° Km, la affronto deciso ma senza esagerare e quasi al suo culmine guadagno una posizione conquistando il 6 posto, i km 6-7-8 li corro regolari a 3'50" mentre i km 9 e 10 in discesa (vedere foto sopra e sotto) li chiudo in 3'26" e 3'35". Seguono i km 11 e 12 in salita con alcuni tratti veramente impegnativi, per la prima volta vado più lento di 4' al km infatti il km 11 lo chiudo in 4'11", ma non è questione di stanchezza, e' questione di salita!!! Riprendo subito il mio ritmo e giungo a Valeggio verso il 15° Km, bello il passaggio sul Ponte Visconteo e nel Borghetto, peccato che ci sia pochissima gente interessata a vedere la corsa. Da qui si entra nella pista ciclabile che costeggia il Mincio, so che qui potrò tirare un pò il fiato per una decina di chilometri, imposto un ritmo regolare sui 3'50", forse potrei andare un pò di più, se magari fossi in compagnia di qualcun'altro, ma purtroppo sono da solo, davanti vedo lontani Boffo e Caroni, dietro vedo qualcuno ma è ancora abbastanza distante. Passo alla mezza maratona in 1h18'30" circa. In questo tratto incontro moltissimo pescatori rilassati sulle rive del fiume ad aspettare che qualche pesce abbocchi...qualcuno ne approfitta per schiacciare un pisolino, non è il mio caso, lo sport che ho scelto è duro, il più duro di tutti e non si può mai dormire. Così tra i miei pensieri e le quattro chiacchiere scambiate con i due gentilissimi ciclisti dell'organizzazione che mi scorteranno sino dall'inizio alla fine, esco dalla ciclabile, memore dall'anno scorso so che è ora di svegliarsi, ora inizia il bello... o il brutto, dipende dai punti di vista. Usciti dalla ciclabile al km 28 ci troviamo di fronte ad una rampa terrificante, saranno 3-400 metri, ma vi garantisco di una pendenza pazzesca, accorcio la falcata rallento per forza l'andatura e vado su più leggero che posso cercando di forzare il meno possibile sui polpacci. Chiudo il km 28 in 4'20, pensavo molto peggio da quanto lento mi pareva di salire.I prossimi 10 chilometri saranno tutti così, pieni di continui saliscendi, cerco di andare regolare, tranquillo in salita, veloce ma non sufficientemente in discesa, dato che subisco il sorpasso di un austriaco che vola in discesa e in salita si difende bene. Transito al 30 km in 1h54' e arrivo così al 37km, il caldo e la stanchezza cominciano a farsi sentire, in più c'è un maledetto vento contrario che mi fa imprecare. Conosco il percorso e ricordo che c'e' un'altra dura salita da affrontare prima del rush finale che si sviluppa su una mulattiera sterrata e con fondo non proprio regolare. Affronto il 38 km, il più difficile in assoluto, e lo chiudo in 4'29", sarà decisamente il più lento di tutti. Bene, la salita è praticamente finita, adesso ci sono gli ultimi 4 km di discesa e provo a scatenarmi, voglio vedere se ho ancora gambe, chiudo in progressione 39-40-41-42 km rispettivamente in 3'55"-3'45"-3'26"-3'30".
Taglio il traguardo in settima posizione assoluta con il tempo di 2h41'00" (reale 2h40'59"), media di 3'49"/km, molto soddisfatto perchè dall'anno scorso ho migliorato di ben 3'14" il crono, va bè che l'anno scorso fece molto caldo, ma non tale da giustificare tutti questi minuti e in ogni caso poi vi garantisco che anche oggi non faceva proprio freddo, penso che all'arrivo non ci fossero meno di 25°.
La Foto con Francesco Caroni, 5° assoluto, con lui ci rivedremo al Passatore.
La foto nel palco delle premiazioni.
La foto con Mario Fattore e Francesco Caroni.
IL DOPOGARA
Tra riscaldamento e maratona 47 km sono messi in cascina. Giunto a casa, dopo un breve riposo, alle 16 sotto un caldo sole mi avvio nuovamente per terminare la mia giornata di allenamento pre-Passatore, oggi devo fare 70 km e li farò tutti anche se onestamente dire che sono solo un pò stanco è come usare un eufemismo, costi quel che costi li farò. Il mio amico Marco D'Innocenti mi ha consigliato così, a 3 settimane dalla 100 km bisogna correre il lungo di 70 km e così sia. Quindi mi avvio, mi mancano solo 23 km poco più di una mezza maratona, li affronto partendo molto lentamente a 4'50 per poi aumentare gradualmente, ho anche un pò di mal di pancia che per fortuna se ne va dopo 20 minuti, le gambe non vanno poi così male e i primi 15 km passano in fretta. Gli ultimi 8 invece sono molto duri, sia per il caldo che per la sete, comunque chiudo in 1h41'41" alla media di 4'25"/km. Per oggi non avrei potuto correre per un altro metro, ma i miei 70 chilometri netti li ho portati a casa nel tempo complessivo di 4h45'05" alla media di 4'04"/km. La mia preparazione per la 100 km del Passatore del 31 Maggio è quasi giunta al termine. Da qui a fine mese baderò solo a non farmi male riducendo progressivamente il carico di allenamento anche se qualcosa di impegnativo da affrontare ci sarà ancora.
Anche questa è andata, mi scuso con chi ha avuto la pazienza di arrivare a leggere fin qui in fondo il mio racconto, mi scuso anche per eventuali errori grammaticali od ortografici ma sono sempre di fretta. Alla prossima.......
CLASSIFICA GENERALE (PRIMI 20 ASSOLUTI)
1 BOFFO MARCO, BREMA RUNNING TEAM 02:33:43
2 BOGDANICH MASSIMILIANO, CORRADINI 02:34:43
3 ACHMULLER HERMANN,SUDTIROLER 02:37:50
4 BRUNNER GEORG,SUDTIROLER 02:37:50
5 CARONI FRANCESCO, ATLETICA CAFASSE 02:38:40
6 BOTTGER HENDRIK, AUSTRIA 2:40:26
7 RIGO ANDREA, LA FULMINEA RUNNING TEAM 02:40:59
8 BOSCOLO FERNANDO, ATLETICA TN CMB 02:44:24
9 RIPAMONTI STEFANO, CTL 3 ATLETICA 02:44:54
10 MASSIGNANI MARTINO, ATLETICA VICENTINA 02:45:08
11 RONCAGLIA MASSIMO, ATLETICA ZANE' 02:50:33
12 PAOLETTI NERINO, MARATOLANDIA 02:50:47
13 TACCHINI MATTEO, SORESINA RUNNING 02:51:50
14 SARTORI STEFANO, FILA EQUIPE 02:52:16
15 FRUSCIANTE ALESSANDRO, GPV VILLAFRANCA 02:52:37
16 KLITZ REIMUND, HSV WEIMAR 02:52:49
17 FABRIS MARIO, 6 X CORRERE 02:52:55
18 PLIZZARI UMBERTO, SORESINA RUNNING 02:54:25
19 MENGALLI MARCO, ATLETICA INSIEME 02:55:56
20 FONTANA GIANPAOLO, ATHLETICS SULZANO 02:57:22

venerdì 9 maggio 2008

Ottimo fartlek

Il fartlek è un tipo di allenamento che si può svolgere con facilità sia su strada che su pista. Si tratta di alternare intervalli di tempo (in genere di 60 secondi) a ritmo elevato ad intervalli di tempo a ritmo piu' basso, ma non troppo, che consentano di recuperare. Più intervalli si corrono e ovviamente più la seduta risulta allenante. Un paio di volte al mese faccio questo tipo di allenamento che corso su strada su percorso ondulato secondo me è un ottimo test per vedere in che condizioni sono le mie gambe. Quindi ieri sera alle 19 con 23° di temperatura sono partito da casa e dopo 5 km di riscaldamento non troppo lenti a circa 4'20-25"/km ho iniziato il fartlek alternando per 15 volte un minuto a ritmo elevato (3'25-30"/Km) a 15 volte per un minuto più lenti a circa 4' al Km. Considerando il percorso ondulato, i zig zag e attraversamenti di strade che sono costretto a fare ogni sera correndo in strada, ne è uscito un buon tempo finale di 55'28" per percorrere in totale 14 km, alla media di 3'58" al km, di cui i 9 km di fartlek in 33' 25" alla media di 3'43" al km. Ho avuto delle ottime sensazioni in vista della maratona di domenica prossima a Sommacampagna, le gambe hanno risposto bene ai cambi di ritmo e sono riuscito a sostenere con facilità il recupero veloce. Diciamo che siamo a un buon 80-85% della forma e visto il carico di km che sto sostenendo in questo ultimo periodo va più che bene. Mi interessa arrivare al 100% il giorno 31 Maggio a Firenze.

lunedì 5 maggio 2008

9^ Maratona internazionale del Custoza

Domenica 11 Maggio 2008 alle ore 8.30 a Sommacampagna (VR) prenderà il via la 9^ Maratona internazionale del Custoza. All'ultimo momento ho deciso di iscrivermi, il percorso collinare molto ondulato e panoramico, si snoda attraverso le zone del vino Bianco di Custoza, il Ponte Visconteo di Valeggio e le zone teatro delle Guerre d'Indipendenza. La particolare altimetria del tracciato con continui saliscendi soprattutto nella seconda parte, mi potrà essere di grande utilità nel finalizzare la preparazione alla 100 Km del Passatore del 31 Maggio. La corsa mi ha visto alla partenza anche nell'edizione 2007 vinta dal bergamasco Emanuele Zenucchi in 2h35'16", dove mi sono classificato 6' assoluto con il tempo di 2h44'13" in una giornata a dir poco arroventata dal sole. Vedremo se quest'anno riuscirò a fare meglio. La mia settimana di allenamenti sarà la seguente:
Lunedì 5, CLR 14km
Martedì 6, CLR 14Km
Mercoled' 7, CL 15Km a 4'00-10"
Giovedì 8, Fartlek 15Km, 15x1' a 3'30, 15x 1' recupero a 4'00
Venerdi' 9, CLR 13Km a 4'15-20"
Sabato 10, CL 7Km a 4'00-10"
Domenica 11, MARATONA DEL CUSTOZA

Andrea Bassanesi: La mia maratona di Trieste

Ecco il racconto della Maratona di Trieste vista e corsa da Andrea BassaChe dire ? tre giorni stupendi.....divertito una cifra con cavallo pazzo Aerre, superinnamorato Mao e relativa signore oltre
che chiaramente a Daniela che con voi embriagon si trova a meraviglia....
La maratona ?? beh era un mio test...avevo deciso di provare a testarmi per la prima volta a quasi 50 anni su due maratone
a distanza di 31 giorni l'una dall'altra......com'e' andata ?
1) due maratone in 31 giorni una a 3.08 l'altra a 3:11 gia' questo sarebbe motivo per essere contento. 2) ieri partito non troppo carico...la pancia era come si dice piena da Treviso e quindi volevo veramente finirla e godermela....dallo sparo ho guardato a 300 metri e per ben 15 km il palloncino di pacer Rigo...e la tentazione c'era...poi pero' sapevo che dal 15 al 23.5 cominciava salita non certo pesante ma sempre salita e allora ho resistito alla tentazione...infatti dal 35 ho recuperato parecchi cadaveri del gruppo 3 ore proprio volandoli via...finiti.....e sono stato contento della mia tattica.
3) finita la salita e' cominciato un tratto di quasi 10 km in discesa e li sinceramente speravo di recuparere e tanto ma purtroppo non e' stato cosi...il passo anche se regolare rimaneva ben al di sotto delle aspettative pero' sempre regolare sui 4.35/4.40 e la cosa mi lasciava dubitante (paura di grosso calo) negli ultimi sette che erano tutti in piano ma sempre ultimi 7...
4) ho fatto lo sborone perche' passando alla MIA MEZZA in 1.33 ho recuperato una cifra di quelli partiti per la mezza un'ora e quindici minuti dopo il via maratona.......da un parte erano un problema perche' ti obbligavano a zigzagare ma dall'altra erano di stimolo perche' ti sentivi superiore e poi quando li passavi in tanti ti incitavano...certo come dice Andrea se tentavi il personale questi intralci ti avrebbero fatto incazzare di brutto......ma per me ieri versione turista per caso...aaahh che libidine mostare il petto gonfio.....le soddisfazioni dei piccoli eh eh eh eh eh
5) e veniamo a quello che temevo i 7 finali in piano....venivo da 10 in discesa a 4.36 di passo e il timore era di chiudere gli ultmi 7 a questo punto a 5...e invece no, il non avermi bruciato alla partenza (anche se i primi 10 sono a passo 4.18) mi ha fatto sentire bene e ho continuato a spingere ma proprio di gambe e 5km sono andati via ancora tra 4.36 e 4.39 chiudendo gli ultimi due a 4.33 e 4.22 con i 195 metri finali in 56"......incredibile...a fine maratona ero ancora in spinta.......e poi la cosa bella e' stata che arrivando, tutti gli altri mezzimaratoni e tapascioni venivano incanalati a sinistra e io UNICO a fare ingresso in rettilineo con corsia preferenziale a destra .....ingresso in rettilineo tutto... il palco per me !! mi son sentito kenyano.....troppo bello finalmente viversi un fine maratona DA SOLO in rettilineo....sara' un kazzata ma ti da un carica.....e una sensazione di......fuga per la vittoria.....sempre per ricollegarsi alle soddisfazioni dei piccoli...ma va bene cosi.
83esimo su 663
7ttimo di catagoria su 72
alla seconda delle donne IO do ben 11 minuti.....e
7 maratone in cascina. cosa volere di piu' ?
e soprattutto tre giorni che, come dice l'amico Andrea, rimarranno per sempre nel cassetto dei ricordi belli.
alla prossima amici fuliminei.

ANDREA BASSANESI

9^ Maratona d'Europa a Trieste

Il week end appena trascorso da me e Paola a Trieste insieme agli amici Andrea, Daniela, Maurizio e Chiara, è uno di quelli che rimarrà per molto tempo nella mia memoria. Giunti a Trieste in treno già da venerdì pomeriggio ci siamo divertiti a girare per la città e per l'expò che abbiamo imparato a memoria. Trieste è una città bellissima con le sue grandi piazze, i bei palazzi storici e il magnifico lungo mare, il tutto è stato accompagnato da tre giornate di caldo sole estivo che ci hanno fatto stare ancora meglio. Alla maratona avevo il compito di fare il pace maker delle 3 ore assieme all'amico Gianni Panfili. Siamo partiti ad un'andatura leggermente più veloce rispetto a quella della tabella di marcia prefissata di 4'15"/Km, tenendo presente che dal 20° Km al 23°-24° Km avremmo dovuto affrontare 5-6 Km di leggera salita e per forza di cosa per non perdere troppi "pezzi" avremmo dovuto salire un po' piu' lentamente. Pertanto abbiamo impostato un ritmo sui 4'12" al Km, transitando al 10° Km in 42'05", a questo punto il gruppetto delle 3 ore era composto da una trentina di atleti, ma alcuni a mio avviso erano destinati a staccarsi molto presto, visto l'affanno con cui correvano e respiravano...e così fu..... Scorre tutto tranquillo, passiamo al 15° Km a 4'12" al 16° Km a 4'17" al 17° Km a 4'14" al 18° Km a 4'15" al 19° Km a 4'14", al 20° Km inizia la salita e rallentiamo leggermente l'andatura, il gruppo si è già leggermente assotigliato, mi giro spesso a contare le persone, non siamo più di 20 elementi, passiamo il 20° Km a 4'23", il 21° Km a 4'29", alla mezza in 1h 30' 18" leggermente in ritardo sulla tabella, i chilometri iniziali corsi piu' veloci non sono bastati a compensare il tempo perso in salita dove io e Gianni abbiamo dovuto rallentare per non rimanere da soli, percorriamo il 22° Km in 4'20" il 23° e il 24° Km in 4'15", da qui in poi inizia la discesa e decidiamo di allungare leggermente per rimetterci in linea con la tabella, purtroppo molti sono arrivati in cima alla salita stremati e non riescono a tenere il 4'10" che impostiamo lungo la discesa, transitiamo al 30° Km in 2 ore 7' e 52" praticamente in linea perfetta con la tabella, ma il gruppo delle 3 ore praticamente non esiste più, siamo in 2 pacer più altri 2-3 atleti, che delusione. A questo puntiamo ad aiutare il più possibile questi 2-3 ragazzi. Giungiamo Trieste e rimaniamo con un "cliente" solo, almeno lui spero ce la farà ma è molto stanco, gli prendo l'acqua ai ristori, gli passo le mie maltodestrine, lo incito al massimo e lui tiene duro, resiste sino al traguardo dove chiudiamo in 2h59'28" appena sotto il muro delle 3 ore. Cosa dire di questa maratona? Per quanto mi riguarda un ottimo allenamento per la 100 Km del Passatore del 31 Maggio che si avvicina sempre di più. Aggiunti agli altri 22 km che ho fatto la sera dopo essere tornato a casa, i chilometri da me percorsi oggi sono ben 65 in circa 4 ore e 30. Un duro sacrificio andare a correre ieri sera fino alle ore 22 che spero sarà ricompensato il 31 di Maggio. Una bel percorso quello dalla maratona di Trieste, secondo me però è stato un errore fare correre ai maratoneti i 21 km finali mischiati agli ultimi concorrenti della mezza maratona. Chi puntava a fare il record personale è stato sicuramente ostacolato e penalizzato a dover superare facendo slalom gli ultimi, e chiaramente molto più lenti, concorrenti della mezza. Le traiettorie per forza di cose si sono decisamente allungate e i ristori sono diventati problematici. Per il resto tutto bello. A presto pubblicherò il resoconto dell'amico Andrea Bassanesi che ha chiuso con il tempo di 3 ore 11'34" (a circa 3 minuti dal record personale) in 7' posizione di categoria e 83' assoluto.484 - RIGO ANDREA, Categoria: MM35
Intermedio 10Km, 00:42:05, passo 4.12
Mezza Maratona 21.097, 01:30:18, passo 4.16
Intermedio 30Km, 02:07:52, passo 4.15
Arrivo 42.195, 02:59:28, passo 4.15

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