martedì 26 febbraio 2013

Domenica si corre in memoria di Simone

Simone alla NYC Marathon del 2009
Dopo la tragedia che ha colpito il nostro amico Simone la vita deve per forza andare avanti. Ovviamente non dobbiamo dimenticare il suo esempio, il suo insegnamento, la sua forza di volontà e la sua voglia di vivere a tutti i costi sempre all'insegna della felicità e della gioia. Il momento più bello per ricordarlo sarà proprio domenica prossima alla Treviso Marathon. Per l'occasione mi sono preparato un pettorale personalizzato con la sua foto che porterò con me in gara. Sono sicuro che con lui avrò una bella compagnia durante tutto il tragitto e una spinta in più fino al traguardo, sarà senz'altro un'occasione in più per dare il meglio di me stesso per dedicargli il miglior risultato possibile. Credo che lui ne sarà contento. Mi ricordo ancora quella volta nel 2010 alla Belluno-Feltre, proprio in preparazione della maratona di Treviso di quell'anno, dove ingaggiammo un gran duello e arrivammo uno dietro l'altro nelle prime posizioni della classifica...Un bel ricordo! Quest'anno purtroppo Simone non potrà esserci materialmente però non importa perchè lo sarà spiritualmente insieme a me. Psicologicamente sono quindi ben determinato e pieno di voglia di correre. Fisicamente ritengo di essere anche abbastanza pronto. Nelle ultime settimane mi sono allenato con maggior impegno possibile anche se a volte gli stimoli erano al minimo. Dopo la mezza di Verona ho passato una settimana caratterizzata da allenamenti lenti fino a giovedì, venerdì ho fatto qualche ripetuta da 1000, sabato l'unico lunghetto di 25 km dal mese di dicembre (maratona di Reggio Emilia) dove ho tenuto un ritmo intorno ai 4' al km provando parecchia fatica, domenica ancora una ventina di chilometri a ritmo più blando, concludendo con un totale di 120 km, record dall'inizio del 2013. La prima maratona dell'anno è sempre stata un'incognità tanto più se la si affronta senza avere tanti test alle spalle (solo la mezza di Verona) e pochi allenamenti specifici, quest'anno poi Treviso è stata anticipata a inizio marzo accorciando ancor di più i tempi della preparazione. Sarà dunque il caso di correre mettendo a frutto l'esperienza acquisita in tante maratone, in ogni caso sono sicuro che avere SIMONE con me mi darà quella spinta che in altre occasioni non c'è stata, e scusatemi se è poco!!! Ciao a tutti ci sentiamo lunedì.

venerdì 22 febbraio 2013

Simone se n'è andato...

Connemara 2010 ultramaratona 63.3 km, la più bella foto che posso avere con Simone
Un pò di birre dopo le fatiche ci sono sempre state...
 22 Febbraio 2013, un giorno che non dimenticherò. Questa è una pagina del blog che non avrei mai voluto scrivere. Ma purtroppo mi tocca. Simone Grassi un caro amico, bloggher, fenomenale runner, ma soprattutto uomo dalla bontà e dalla intelligenza sopraffine, ci ha lasciati. Sconfitto a 39 anni da una brutta malattia che lo ha visto lottare fino all'ultimo secondo con forza e tenacia come sempre era stato abituato a fare nelle innumerevoli gare di maratona ed ultramaratona a cui partecipava. E pensare che poco prima di scoprire di essere posseduto da questa orrenda malattia, nel maggio del 2010 aveva corso velocissimo la 100 km del Passatore classificandosi 12° assoluto in 8h10':-) Ci siamo conosciuti nel 2007 e abbiamo coltivato la nostra amicizia frequentandoci in più occasioni soprattutto nei weekend delle gare. Non posso dimenticare i viaggi insieme alle maratone di New York e Berlino, dove nel 2008 abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, e poi il bellissimo viaggio in Irlanda alla ultra maratona di Connemara nel 2010, la corsa che Simone insieme a quella di New York amava di più e che in pratica con le sue perenni insistenze mi ha costretto a disputare. Non finirò mai di ringraziarlo di ciò e per questo appena potrò ci tornerò per ricorrerla insieme a lui. Sono stati belli anche i due viaggi che ho fatto per andare a trovarlo a Dublino, la città in cui per anni ha lavorato come ingegnere informatico presso l'università. Ora ci ha salutati, anzi no, assolutamente no, perchè rimarrà sempre nel nostro cuore e nelle nostre gambe. Ti voglio ricordare con una foto bellissima che ci lega e ci ritrae fianco a fianco a Commemara durante il lungo tragitto di 63 km e con un'altra mentre ci beviamo la nostra amata birra. Ciao Simone, corri libero lassù in cielo e non fermarti mai! Ti voglio bene.

lunedì 18 febbraio 2013

Il 2013 inizia bene:-)

I primi km insieme a Fabio Pergher (foto Morselli-Podisti.net)
Nei pressi dell'arrivo all'interno dell'Arena (foto EnricoVivian)

La partenza di Sara (foto Piera Romere)
Torno a scrivere nel blog dopo più di un mese di assenza. Ultimamente lo sto un pò trascurando ma l'importante è non abbandonarlo del tutto. Preso come sono da vari impegni, purtroppo ho sempre poco tempo; adesso però è giunta l'ora di aggiornare la situazione. Come anticipato nel titolo, podisticamente parlando, il 2013 è iniziato abbastanza bene. Ai primi dell'anno ho partecipato ad una gara di circa 6 km a Bressanvido dove sono riuscito a correre a 3'27"/km. Sono tornato a casa soddisfatto. Nel periodo successivo fino a ieri non ho più gareggiato. Ero iscritto alla Montefortiana ma ho rinunciato a parteciparvi perchè in quei giorni ero molto indaffarato con dei lavori a casa ed ero parecchio stanco percui ho preferito stare a dormire. Ho continuato però ad allenarmi quasi tutti i giorni. Al momento dall'inizio dell'anno ho saltato solo 3 giorni di allenamenti. Ho ridotto i chilometraggi e molto spesso procedo ad un ritmo facile sui 4'30"/40" al km. Tra questi allenamenti leggeri però almeno una o due volte la settimana inserisco dei lavori di ripetute o interval training. Assieme ai miei compagni ho svolto delle buone sessioni consistenti in 7-8 x 1000 con recuperi brevi da 300 metri, oppure dei bei variati di 1'-2' di corsa veloce (a 3'25-30"/km circa) alternati a 1'-2" di corsa media (a 4'00"/km circa). Niente lunghi, a parte un allenamento di 21 km domenica scorsa su un percorso abbastanza nervoso, concluso a 4'05" al km. Ieri c'è stata la mezza di Verona e finalmente sono tornato anche su questa distanza a livelli soddisfacenti. Ho tenuto un buon ritmo fino alla fine, correndo la prima parte senza margine come se fossi in una gara di 10 km, chiudendo in 1h16'58" (media 3'38"/km), 35° assoluto su circa 5.000 partecipanti. Non è un cattivo risultato se considero che ho 44 anni suonati e non sono mai stato uno specialista di mezze maratone. Considerando anche il percorso parecchio nervoso, ricco di saliscendi e curve, non posso proprio lamentarmi. Un risultato che mi da fiducia in vista della Treviso marathon che avrà luogo tra soli 13 giorni. Vi arriverò senza allenamenti di più di 21 km sulle gambe, percui cercherò di correre mettendo a frutto l'esperienza accumulata nelle tante maratone già corse. Di sicuro non mi risparmierò e proverò ad ottenere il massimo, spinto anche dalla gratificazione di ieri e tenendo presente che anche quando correvo le maratone in meno di 2h35', nella mezza non riuscivo mai a scendere sotto a 1h15' questo mi dà ulteriore carica. Prima di salutarvi lasciatemi fare un grosso complimento alla Sara che ieri a Verona ha portato a termine la sua prima mezza-maratona con il brillante tempo di 1h54'. Sono orgoglioso di lei. E infine lasciatemi fare un complimento anche a mia sorella Laura che per la prima volta (a parte la Stragiaxà) ha corso in una gara ufficiale partecipando alla corsa a staffetta. Bravissima, chissà che sia l'inizio di una bella avventura nel mondo del podismo. Per questo capitolo bisognerebbe ringraziare il Bress.....:-))))

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