mercoledì 27 marzo 2013

Riepilogo ultimi 30 giorni

L'emozionante arrivo alla Trevisomarathon 2013 (foto E. Vivian)
Torno al blog dopo un'altra lunga pausa e precisamente da quando ci eravamo lasciati alla vigilia della Trevisomarathon che si è disputata il 3 marzo. E' andata leggermente peggio di come speravo e si è conclusa in un tempo di 2h44'24" che mi è valsa la 25esima posizione nella classifica assoluta e 7' della categoria MM40. Forse non ho seguito la migliore delle tattiche di gara correndo troppo forte all'inizio con passaggio al 10 km in 36'53" e alla mezza in 1h19'43", con un inevitabile calo nel finale dovuto anche alla praticamente totale assenza di lunghi negli allenamenti degli ultimi mesi. La cosa più importante in ogni caso è stato correre con nel cuore il ricordo del mio amico Simone scomparso da pochi giorni e arrivare al traguardo a braccia alzate con la sua foto tra le mani. E' stato bello e commuovente. Il recupero post-Treviso è stato abbastanza lungo. Fino al venerdì successivo non c'è stato verso di correre senza dolori alle gambe e a ritmi più veloci di 4'40-50" al km. Da domenica e nella successiva settimana le cose sono andate meglio e sono riuscito anche a fare un paio di buoni allenamenti con variazioni di 1'-2'-3' a buon ritmo. Ma non c'è stato troppo tempo per allenarsi dato che sabato 16 marzo si tornava nuovamente in gara nella staffetta della Ultrabericus. L'ho corsa in coppia con Zanze e ho fatto la prima parte di 36 km. La mattina della partenza mi sentivo in buona forma e ho preso il via fiducioso di correre al meglio delle mie possibilità. Pur non essendo esperto di trail sono partito ad un buon ritmo aggregandomi al gruppo dei primi, c'è da dire però che alcuni di loro disputavano la distanza lunga di 68 km, percui lo scontro non era alla pari, ma in ogni caso pur facendo solo metà gara non sono riuscito a tenere il passo dei migliori della lunga, soprattutto nei tratti in salita. Il percorso si è rivelato subito molto insidioso con un continuo susseguirsi di tratti in salita (anche molto duri) e in discesa con una quasi totale assenza di pianura. In totale come detto sono stati 36 km con 1400 metri di dislivello + che ho concluso in 3h13' in seconda posizione di staffetta staccato di 21' dal primo, il forte ultra trailer Lanternino. La staffetta è stata conclusa dall'amico Zanze che è arrivato in Piazza dei Signori di Vicenza in 4' posizione assoluta. Il giorno successivo non ho voluto mancare alla Stravicenza, dove c'erano tutti i miei compagni di squadra che si confrontavano nella 10 km competitiva. Ho corso in coda al gruppo assieme a quelli della non competitiva chiudendo con fatica la distanza in circa 43'. Il recupero post Ultrabericus è stato simile a quello dopo Treviso, forse un pò più agevole dato che già giovedì correvo facilmente a 4'20". Domenica scorsa c'era in programma la trasferta alla Belluno-Feltre che ho saltato per problemi di forza maggiore. Non me ne sono pentito poichè ho visto che è stata una giornata fredda e piovosa, condizioni che non vorremmo più avere alle porte del mese di aprile... Il prossimo impegno sarà tra un paio di settimane alla mezza dei Dogi, cercherò di allenarmi bene per arrivarci in buona forma, la settimana successiva sarà il momento della maratona di Vienna. Poi si vedrà, di sicuro quest'anno ho intenzione di aumentare la mia percentuale di corse off-road e in montagna. Dopo quasi 10 anni di asfalto forse è giunto il momento di cercare nuovi stimoli altrove....Vedremo, intanto buone corse a tutti e dei programmi primaverili/estivi ci aggiornieremo più avanti:-)
Un momento impegnativo alla Ultrabericus (foto S.Gianesin) 

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