venerdì 27 agosto 2010

Eccomi qua, dove eravamo rimasti? Vi racconto tutto, o quasi.....

Un mese di assenza dal blog non è poco lo so. In questo lungo mese però tra una gara e l'altra, le ferie e un sacco di altre vicende sono stato veramente molto occupato. Nel penultimo post ci eravamo salutati alla vigilia della gara del giro del lago di Resia, ebbene com'è andata? Personalmente direi piuttosto bene, ho impiegato 56'01" a completare l'impegnativo percorso di 15,3 km a oltre 1500 metri di quota sul livello del mare piazzandomi 25' assoluto su oltre 2400 classificati e 4' della categoria M40, migliorandomi di 1'18" rispetto al 2009. Ho corso una gara piuttosto regolare senza farmi prendere la mano nei chilometri iniziali dove mi sembrava di andare veramente molto piano vedendo la gente che mi sfrecciava da tutte le parti, probabilmente nei primi 2 km non ero neanche dentro ai primi 100, ma all'inizio delle prime salite molti hanno dovuto calare sensibilmente il passo e un pò alla volta fortunatamente ho recuperato molte posizioni chiudendo stanco ma soddisfatto in premiazione nella mia categoria. Per andare in premiazione in una gara così frequentata a mio avviso significa avere corso bene. La giornata in val Venosta è stata un'ottima occasione per un bel dopo gara di festa insieme agli amici trentini Stefano, Demis e Nereo e al compagno di 1000 avventure Simone che dopo il Passatore non avevo più avuto occasione di rivedere. La settimana successiva, dopo un paio di giorni di lavoro sono partito in moto per una trasferta di 4 giorni a Livigno dove mi attendevano alcuni compagni della nazionale di ultramaratona. Sono stati dei giorni di allenamenti intensi insieme a Marco Boffo, il quale non ha esitato a tirarmi per bene il collo. La quota di 1800 metri si faceva sentire eccome, a questa altitudine si fa molta fatica a correre, le gambe sembrano molli e si ha la sensazione di non riuscire a respirare causa la carenza di ossigeno. In più la mia insofferenza alle basse temperature e alcuni giorni di pioggia intensa hanno condito il piatto con una salsa molto acida..... Ho provato seppure per pochi giorni cosa significhi fare una vita da atleta, con 2 allenamenti al giorno e almeno 30 km suddivisi tra mattina e pomeriggio. Non vorrei essere nei panni di coloro che "devono" passare magari due mesi consecutivi di isolamento confinati in una valle dimenticata da dio..... Bah non è roba che fa per me, a me piace il caldo e il sole, preferisco lavorare di giorno e correre, anche se stanco, la sera! Così cogliendo l'invito di alcuni miei amici della Fulminea, sabato mattina di buonora ho abbandonato i cari amici centisti per tornare nel mio habitat naturale a 35°:-) La sera c'era in programma una gara di 10 km denominata "Vaca Mora" che percorreva un tratto del vecchio percorso del trenino che a inizio secolo scorso collegava la pianura pedemontana all'altopiano di Asiago. Nella fattispecie il percorso si snodova dalla località di Campiello, fino al paese di Canove nei pressi di Asiago. Il profilo altimetrico era ondulato e variava sempre più o meno intorno ai 1000 metri di quota. La temperatura all'ora della partenza era fresca intorno ai 15-16°. Caratteristica della gara era che la partenza era fissata alle ore 21, in pratica al tramonto, e che il tracciato veniva illuminato solo da dei ceri disseminati lungo il percorso e nelle gallerie. Comprensibilmente stanco dal lungo viaggio di ritorno da Livigno mi sono ugualmente presentato alla start-line. L'inizio è stato abbastanza tragico. Come al Resia nel primo chilometro in leggera salita, sebbene sia partito a tutta velocità, sono stato calpestato dagli altri concorrenti. Complice la partenza veloce facevo fatica a rompere il fiato e la salita non agevolava di certo il compito. Ho deciso quindi per forza di cose di tenere un ritmo leggermente più basso sapendo che poi dal 3° al 8° km ci sarebbero stati dei bei tratti di falsopiano in discesa, quelli che amo io! Infatti è stato così, dopo il primo tratto di pura fatica ho iniziato a correre forte e a superare uno dietro l'altro un sacco di persone tagliando il traguardo in 6' posizione asoluta in 35'40" e premiato come 2' over 40. La gara è stata vinta da Benincà, campione italiano di corsa in montagna, in 33'20" davanti a Barcarolo per un paio di secondi. Da segnalare il 4° posto di Poletto (Fulminea) in 33'45". Per me la settimana si è chiusa con buoni 140 km messi in saccoccia! Adesso iniziamo a raccontare brevemente delle ferie vere e proprie trascorse in moto. All'ultimo momento io e il mio compagno di viaggio abbiamo deciso di partire alla volta di Brno (Rep. Ceca) per vedere il motomondiale. Tre giorni nei pressi del bellissimo circuito ricco di saliscendi che ricorda molto quello del Mugello. Uno spettacolo vedere (e sentire) dal vivo le moto GP, delle autentiche bestie guidate da dei veri assi del manubrio, dal primo all'ultimo. Era da un pò di tempo che mancavo dai circuiti e devo dire che è stato veramente emozionante, proprio un gran bel fine settimana di sport. Sport anche praticato dato che anche quando vado in giro in moto le scarpe per correre le porto sempre con me, ne ho approfittato per correre a zonzo qua e là in zone a me sconosciute nelle campegne vicino a Brno. L'indomani del gran premio vinto da Lorenzo siamo partiti per Praga, dove abbiamo soggiornato per 2 giorni, e di seguito siamo approdati a Berlino per altri 2 giorni, per poi tornare verso casa sabato con un totale di 2800 km percorsi in otto giorni. Sebbene stanco e affaticato dai lunghi trasferimenti in moto ho corso tutti i giorni chiudendo le due settimane a cavallo del viaggio con 126 e 115 km, svolgendo talune volte anche degli allenamenti a buoni ritmi. Arrivando a questa settimana, l'ultima dedicata alle ferie, ne ho approfittato per far ridipingere l'appartamento dove vivo. Maurizio, amico e compagno della Fulminea, di professione imbianchino ha fatto un ottimo lavoro ed io nel mio piccolo ho cercato di dargli una mano. Da lunedì ho iniziato ufficialmente la tabella per la 100 chilometri di Gibilterra. Cercherò di seguire più che posso il programma che mi ha stilato Boffo che come sempre è abbastanza complicato ed impegnativo. Ad esempio martedì c'era in scaletta un allenamento di 16 km composto da 6 km di fondo lento seguiti da 10 km di variazioni da 1'-2'-3'-4'-5'-6' da correre vicino al ritmo di soglia alternati da 2' da correre alla velocità del fondo lento (4'00-10"/km). E' andato bene e nonostante il caldo e l'afa fossero quasi insopportabili ho chiuso i 16 km a 3'52" di media. Il mese di Agosto considerato il gran caldo è stato un ottimo mese per gli allenamenti e si dovrebbe concludere con più di 550 km. Per finire in bellezza sabato sera correrò la 10 km del giro delle Mura di Feltre percui l'allenamento in programma per oggi l'ho anticipato a ieri sera. Si trattava di un progressivo di 18 km, ma ne ho fatto solo 15 per alleggerirlo un pò, partendo da 6 km di fondo lento a 4'10"/km seguiti da 5 km di medio a 3'53"/km e da 4 km a ritmo gara a 3'36"/km. Dura come sempre ma è andata anche sta volta. Speriamo domani di non avere la gambe troppo pesanti, ma speriamo soprattutto di non ritrovarci per il prossimo post tra un altro mese........ Ciao a tutti e buon ritorno dalle vacanze:-)))))

lunedì 23 agosto 2010

Sono tornato.....

.....a breve un nuovo post con tutte le news sulle vacanze estive e con i racconti delle gare svolte dal Resia in poi. A presto:-)

Ti potrebbe anche interessare

Related Posts with Thumbnails