venerdì 31 ottobre 2008

New York 2008 non vengo, arrivederci al 2009!

Domenica 2 Novembre va in scena la 39esima edizione della maratona di New York, per antonomasia la maratona "PIU' MARATONA" in senso assoluto al mondo. La PIU' famosa (chi non ne ha sentito parlare almeno una volta? Chi non vi ha mai chiesto se avete mai corso a NY?), la PIU' frequentata (+ di 39.000 partenti), la PIU' sognata (100.000 richieste di pettorale), la PIU' v.i.p., la PIU' snob, la PIU' alla moda, la PIU' cara per iscrizione (150 Euro), ma soprattutto la PIU' bella tra tutte quelle a cui ho partecipato finora. Solo Berlino la eguaglia per organizzazione e per tutto il resto, ma il fascino di NY rimane sempre unico e inimitabile, una città che ho nel cuore quindi per me è ineguagliabile, la n° 1, chiuso il discorso. Dopo l'amaro in bocca lasciatomi lo scorso anno per non aver ottenuto il risultato per cui mi ero tanto allenato, a Febbraio appena aperte le iscrizioni per l'edizione 2008 non ho esitato un secondo e mi sono iscritto nuovamente. Ho un conto in sospeso con questa gara, l'anno scorso non conoscendo bene il percorso mi sono lasciato trasportare dall'enfasi dell'entusiasmo di partire in mezzo a tutta quella gente e forse ho esagerato nella prima parte, che è anche la più facile visto che è abbastanza pianeggiante, correndo troppo veloce e passando alla mezza in poco più di 1h17, pagando dazio dopo il 25° km dopo l'attraversamento del Quennsboro bridge che immette nella 1st Avenue di Manhattan. E' li che iniziano i fuochi d'artificio, cioè le vere e proprie montagne russe, delle vere colline da scalare dove se non hai veramante i muscoli delle gambe in ordine paghi il conto. Così è stato per me poichè dal 30 km in poi è stato un vero e proprio calvario che mi ha fatto ridurre di parecchio l'andatura (dai 3'40/45"/km ai 4'00/10") per farmi chiudere nonostante tutto la gara in 2h40'39" in 114 posizione assoluta, ma lasciandomi un bel mal di gambe per i 4-5 giorni successivi. L'obiettivo di quest'anno era quindi quello di migliorarsi e, considerando la durezza del percorso, andare più vicino possibile alle 2h35 per entrare nei primi 100 in classifica, ma questo non accadrà perchè come sapete essendo stato convocato per disputare i mondiali della 100 km di ultramaratona a Tarquinia l' 8 Novembre ho dovuto per forza e con gioia rinunciare... New York ci sarà anche nel 2009 e io stavolta di sicuro non mancherò! Questa è la registration card con il mio numero di pettorale di quest'anno il 2153, giocherò questi numeri al lotto magari mi porteranno fortuna! Buon week-end a tutti amici runners e non! Qui la pioggia non accenna a smettere, speriamo bene!!!

giovedì 30 ottobre 2008

Il diluvio

Dopo due giorni di pioggia quasi ininterrotta, stamattina sembra sia rispuntato il sole. Un pò di acqua ci voleva per dar da bere ai terreni resi aridi da mesi di siccità, ma qui non ci sono mai vie di mezzo quando piove l'acqua viene giù a "secie roverse" per due tre giorni consecutivi, è proprio il caso di queste ultime 48 ore. Per il sottoscritto è stata quindi molto dura allenarsi in questa situazione. Martedì avevo in programma 16 km di corsa lenta che ho portato a termine nonostante le condizioni avverse. Pioveva abbastanza intensamente e i piedi si sono subito inzuppati poichè correndo al buio era difficile evitare le numerose pozzanghere, la parte alta del corpo si è salvata grazie alla giacca a vento, mentre dalla vita in giù era come essere sott'acqua. Pazienza è andata.... Mercoledì invece il compito si è presentato ancora più arduo. Quasi quasi volevo rinunciare e buttarmi comodamente sul divano a bermi una birra, ma dopo un pò di esitazione alle 19 sono partito come ogni giorno. L'importante era rompere il ghiaccio e abituarsi all'acqua che ti correva lungo la schiena e che ti inzuppava i piedi. La pioggia veniva giù veramente con grande intensità e non ha dato tregua dall'inizio alla fine. Il programma prevedeva una serie di ripetute da 3000, 2000 e 1000 con recuperi da 500 da ripetere 2 volte e poi per finire 5 km di Medio. Ebbene ho desistito.... era impossibile correre un allenamento simile in tali condizioni. Ho fatto quello che ho potuto sotto un autentico nubifragio che stavolta mi ha bagnato persino all'interno del giubbotto in goretex (ma chi ha detto che il goretex tiene l'acqua? forse il mio giubbotto è di finto goretex...tutta pubblicità, l'acqua entra ovunque!). Le scarpe pesavano almeno 1 kg l'una e proprio non riuscivo a correre veloce. Ho fatto in ogni caso molta fatica cercando di simulare le ripetute previste, lasciamo perdere il tempi, quelli di ieri non contano proprio. Ma la fatica è stata uguale se non maggiore. Finito il classico giro di 14 km, avrei voluto farne almeno altri 6 al ritmo del medio, ma dopo soli 2 ho rinunciato, ero fradicio e non aveva senso continuare. Avrebbe fatto più male che bene. In totale quindi ho percorso 16km in 1h04', meglio che niente. E' da notare che stranamente in questi ultimi due giorni non ho incrociato nessuno per strada o lungo la ciclabile che correva, chissà come mai? I soliti fighetti che vedo sempre con l' i-pod o con l'abbigliamento ultima moda non si sono fatti vedere, io penso di sapere perchè... Beh peggio per loro, una bella doccia fredda ogni tanto non può far altro che bene!!!

mercoledì 29 ottobre 2008

Buon compleanno Presidente

Nel lontano anno 1971, il giorno 29 del mese di Ottobre è nato LORENZO BRESSAN. Oggi Bress festeggia il suo 37° compleanno e qui nel mio blog voglio porgergli i miei migliori auguri. In bocca al lupo per la Tua attività podistica, per quella di presidente della "Fulminea Running Team", la nostra amata squadra che abbiamo fondato insieme a cui tanto tieni, ma soprattutto per una vita serena e piena di soddisfazioni assieme ai tuoi amati Leonardo e Monica.
Un abbraccio dal vice presidente Andrea Rigo :::---)))

lunedì 27 ottobre 2008

Missione compiuta

Ieri a Venezia penso di aver svolto degnamente il mio compito di pace-maker delle 2 ore e 50. L'ho fatto da solo poichè l'amico Gianni che doveva aiutarmi ha dovuto dare forfait per uno stiramento. Lascio a voi qualche commento rispetto la mia tabella di marcia nella quale (a destra) ho aggiunto le proiezioni maratona ad ogni rilevamento del cronometraggio ufficiale a cura della TDS. Mi limito solo a dire che il compito è risultato assai impegnativo soprattutto nella prima metà di corsa dove il gruppo era veramente numerosissimo, almeno una cinquantina, forse più, e qualcuno si lamentava perchè qualche volta sbagliavo il chilometro e lo correvo a 3'58" o 4'03" anzichè a 4'01". Ho spiegato loro, se non lo sapevano già, che non ero un pacer professionista e che nessuno mi pagava per fare questo giochetto e quindi un margine di errore di 2-3 secondi da gestire ad ogni chilometro per me era più che accettabile. L'importante era essere più regolare possibile ai passaggi ogni 5 km e a me sembra di esserlo stato. Gli ordini erano quelli di arrivare, se possibile, con un margine massimo di +/- 30" dal tempo previsto delle 2h50' e mi sembra di esserci riuscito in pieno passando alla mezza in 1h24'43" e al traguardo in 2h49'43" (reale 39"). Come sempre dal 25° al traguardo si sono persi un sacco di "pezzi" per strada, qualcuno è riuscito ad andare leggermente più svelto (penso 2 o 3), un paio di ragazzi sono arrivati assieme a me, molti altri invece sono arrivati un pò dopo, ma almeno hanno avuto il merito e il coraggio di provarci, qualcun'altro invece penso abbia mollato. Ho chiuso la mia avventura faticando un pò sul lungo ponte della libertà dove il vento contrario era particolarmente fastidioso. Mi spiace un pò avere perso i miei palloncini rossi proprio all'uscita del ponte nella curva che immetteva nella zona del porto dove per evitare delle persone distratte che attraversavano la strada ho dovuto fare una schinca improvvisa sfiorando un palo sul quale si sono avvolti e strappati i fili. Come si vede nella foto che mi ha gentilmente spedito Drugo nel tratto finale i palloncini non ci sono più....Per il resto è stato bello la mattina in zona partenza incontrare e salutare qualche amico blogger, Antonio, Giovanni, Alberto, e altri che ci seguono, spero che sia andata come speravano, appena avrò un secondo andrò nei loro blog a controllare. Purtroppo a Venezia è proprio un casino e alla fine non c'è stato nemmeno l'occasione di incontrarci e stare un pò insieme per una birretta. Appena fatta la doccia sono scappato subito per evitare code orarie per prendere il traghetto e il bus-navetta. Comunque a me sta maratona proprio non piace, una noia mortale se non per gli ultimi 2 km, de gustibus..... Ci vedremo da qualche altra parte. Intanto buona settimana a tutti!!!

venerdì 24 ottobre 2008

Ramboso

Girando su You Tube ho scovato questo simpaticissimo remake del film "Rambo" doppiato in dialetto veneto, assolutamente da non perdere per tutti coloro che capiscono il nostro dialetto e che voglio staccare 5 minuti dalla noiosa routine quotidiana dell'ufficio. Lo consiglio anche a tutti quelli che non comprendono il nostro dialetto. Che cosa ne pensate? A me fa cappottare!!!!!
Ecco il trailer:

Se vi è piaciuto guardate il primo tempo:

Se vi è piaciuto il primo tempo ecco il seguito:

mercoledì 22 ottobre 2008

Farò il pace maker

Ebbene si, alla Venice Marathon in programma domenica 26 Ottobre, per la terza volta dopo Reggio Emilia 2007 e Trieste 2008, mi appresto ad affrontare la bellissima esperienza di pace maker. Questa volta però il compito si fa leggermente più difficile infatti sarò la lepre delle 2 ore 50 minuti, quindi dovrò correre ad una media di 4'01/02" al km, invece di 4'15/16" al km di quando feci quella delle 3 ore. Quando dopo aver terminato l'esperienza di Trieste, Julia Jones mi chiese la disponibilità a correre per le 2h50' a Venezia, dissi subito di si poichè mi ero divertito talmente tanto a provare ad aiutare qualcuno ad abbattere il famoso muro delle 3 ore che ero deciso a riprovarci con un obiettivo ancora più selettivo. Un altro motivo per cui mi interessa prendermi questo impegno è che avendo il dovere di tenere un'andatura regolare dall'inizio alla fine, non corro il rischio, come mi capita spesso di aumentare o modificare i miei piani. Spero di ottenere qualche piccola soddisfazione come fu soprattutto l'anno scorso a Reggio Emilia dove andai veramente regolarissimo (2h59'55") con passaggio alla mezza appena sotto l'ora e mezza e riuscii a dare una mano a qualcuno a raggiungere il suo sogno. Il ragazzo qui in foto si migliorò di ben 9 minuti, non certo grazie a me dato che corse con le sue gambe, però forse con il mio continuo incitamento a non mollare mai quando era veramente sfinito negli ultimi chilometri un piccolo contributo gliel'ho dato. Quasi quasi mi sono commosso al traguardo quando mi ha abbracciato e ringraziato!!! Garantito!!!

lunedì 20 ottobre 2008

L'ultimo lungo, ops... lunghissimo!

Domenica era in programma l'ultimo lungo, anzi lunghissimo di 60 km, in preparazione della 100 km di Tarquinia dell'8 Novembre. Era l'ultimo scoglio psico-fisico da superare e mi serviva per fare alcune valutazioni e scelte molto importanti (due in particolare) in funzione della gara che sto preparando. Prima cosa, volevo correre al ritmo che in teoria dovrei tenere nella 100 km; è inevitabile che visti i tanti chilometri da coprire è quasi impossibile tenere un'andatura regolare (almeno per me) dall'inizio alla fine come invece si può puntare a fare in maratona dove la distanza è più facilmente "controllabile", però almeno volevo vedere se riuscivo a gestire il calo dalla prima alla seconda parte. Ci sono riuscito abbastanza bene considerando che ho corso i primi 30 km in 2h02'17" e i secondi 30 in 2h06'29", lo split tra le due frazioni è di circa 4 minuti su un totale di 60 km chiusi in 4h08'46" alla media di 4'09"/km (e il percorso era tutt'altro che facile). Ho corso senza mai fermarmi se non per un velocissimo pit-stop al 13° km senza stoppare il cronometro. Seconda cosa, anch'essa molto importante, anzi fondamentale: la scelta delle scarpe. Non voglio ripetere lo stesso errore che ho commesso al Passatore dove correndo con scarpe troppo leggere (Saucony Tangent 3 da 270gr.), dopo metà corsa mi sono dovuto fermare per sostituirle con calzature più ammortizzate e protettive. Quindi ieri ho provato a usare le scarpe che ultimamente idosso in maratona e con le quali mi trovo benissimo, le Nike Skylon 11 (A2, peso 300gr.). Ebbene la scelta è stata fatta al 90%, userò le Nike Vomero 3 (A3, peso 330gr.) uguali a quelle che ho calzato nella seconda metà del Passatore e che mi hanno salvato i muscoli delle gambe grazie alla loro fantastica ammortizzazione e protezione. Infatti con i ritmi che dovrò tenere a Tarquinia avrò più bisogno di protezione/ammortizzazione che di leggerezza, ieri negli ultimi 15-20 km sentivo che l'impatto con il terreno era abbastanza violento, forse per la stanchezza, forse perchè andavo più piano che all'inizio e la mia corsa si era fatta più pesante, e quindi sarebbe stato meglio avere qualcosa di più protettivo, pertanto la scelta è stata fatta: userò le Vomero 3.
Altro aspetto da segnalare è stata la scelta del percorso, ieri assieme a Monica e Marco abbiamo deciso di andare a correre a Baselga di Pinè, un posto molto bello caratterizzato da un laghetto con una bella pista ciclabile che lo costeggia per tutta la sua circonferenza. Il giro ricalca un pò i primi 37 km della corsa di Tarquinia, poichè è caratterizzato da continui saliscendi (anche impegnativi) e dal fondo irregolare (sterrato, asfalto e porfido) che all'inizio non si fanno tanto sentire, ma verso i 2/3 di allenamento ti segnano le gambe. La giornata era soleggiata ma fresca con temperatura di 6° alla partenza e di 13-14° alla fine. Ad ogni giro di 4 km (4.020 metri per l'esattezza) ci aspettava Marisa con i suoi ristori perfetti e sempre ben forniti di acqua, Coca-Cola e gel di maltodestrine che hanno alleviato la stanchezza. Ho provato anche a mangiare qualcosa mentre correvo, ho ingoiato una barretta Enervit Crunch, ma che fatica mangiare e respirare contemporaneamente, è stata più la roba che mi è andata di traverso di quella che è scesa nello stomaco. La fatica è stata grande come sempre, ma alla fine dopo una bella mangiata nella imbanditissima tavola della Marisa (grazie 1000) a base di risotto ai funghi, pastasciutta, arrosto e dolci finali, se n'è un pò scivolata via.....Per concludere quindi, posso dire che è stata una giornata positiva, ho sciolto un paio di dubbi importanti riguardo le scarpe e il ritmo da impostare, mi sento in discreta forma, per il resto incrociamo le dita e speriamo che prosegua tutto bene. Oggi si recupera poi gradualmente si riprende, stasera farò un bel massaggio, da domani si riparte più motivati di prima.

sabato 18 ottobre 2008

La progressione 8 6 4 2

Un altro buon allenamento messo in saccoccia, uno di quelli che quando li corri in strada di sera con la pila da speleologo in testa per riuscire a vedere dove metti i piedi, ma soprattutto per farti vedere un pò dagli automobilisti distratti, non sai mai se riuscirai a chiudere come da programma.Quindi ieri sera, venerdì 17, con gli occhi particolarmente aperti visto che un pò scaramantico lo sono, mi sono avviato per una corsa in progressione di 20 km. Dovevo fare 8km di CL + 6 Km di Medio + 4 Km a Ritmo Maratona + 2 km a Ritmo Mezza (o giù di lì). Sono partito con prudenza, pertanto i primi 3-4 km in leggera salita li ho percorsi sui 4'20"/km per poi gradualmente aumentare in modo da arrivare all'ottavo km alla media prefissata della CL di 4'10"/km. Così è stato dato che sono passato in 33'21" al 8° km. Da qui ho iniziato i 6 km del Medio che ho corso a 3'50"/km senza grosso affanno, nel km 14 visto che ero in leggero vantaggio sulla tabella ho potuto anche rallentare e recuperare un attimo in vista dei successivi 4 km che dovevano essere al Ritmo maratona, lì ho corsi mediamente a 3'40"/km su un percorso ad anello di circa 1 km caratterizzato da 500 metri in leggera salita e altrettanti in discesa come si può vedere nel profilo altimetrico qui sotto. Anche questa volta, visto che al km 18 ed ultimo della serie di 4 ero in leggero vantaggio sulla media dei 3'40"/km da tenere, ho alzato un pò l'andatura in modo da recuperare al massimo in vista dell'ultima accelerazione di 2 km. Gli ultimi 2 km li ho corsi a 3'30"/km al Ritmo Mezza, le sensazioni sono state migliori del previsto dato che tenevo con discreta facilità l'andatura e ho chiuso con un bel rush finale a tutta birra.... Si è proprio il caso di dire a tutta birra perchè poi per reintegrare bene i liquidi persi nell'allenamento mi sono sparato 3 bei birroni con Bress, Paola e altri amici. Eh si, queste sono le soddisfazioni della mia attività podistica, non c'è niente di meglio e di più salutare di una corsa feroce (come dice Bress) seguita da una allegra bevuta tra amici!!!
Oggi 40 minuti di CLR in vista del lunghissimo di domani.
Buona domenica!!!

venerdì 17 ottobre 2008

Programmi per il fine settimana?

Siamo già a venerdì ed essendo stato spesso fuori ufficio per rilievi topografici e catastali, non ho mai avuto il tempo di scrivere qualcosa riguardo gli allenamenti che avevo in programma nella settimana in corso. Comunque è stata una settimana di allenamenti tranquilli e di scarico, o almeno lo sarà fino a domani (sabato) compreso. Ad eccezione di mercoledì dove ho svolto 4 variazioni di 3 km a ritmo maratona intervallate da 1 km a ritmo del medio per un totale di 20 km compreso riscaldamento e defaticamento, gli altri giorni ho svolto sedute di corsa rigenerante o corsa lenta. Stasera correrò un progressivo senza andare in cerca di fare troppa fatica, domani una decina di chilometri con Bress e Alberto (perchè non vieni Alvin?) e domenica un lunghissimo. Di quanti chilometri? Non lo so, si vedrà strada facendo, ma soprattutto "vogliafacendo" :::---)))
E voi che cosa avete in programma? Solo cinema e poltrona o anche qualche stimolante corsetta?
Buon week end a tutti!!!

mercoledì 15 ottobre 2008

Che forte!!!

Ieri pomeriggio mentre mi stavo recando a Castelnuovo (frazione del Comune di Isola Vicentina) per effettuare un rilievo, sono rimasto colpito da una scritta su un muro che diceva testualmente: "E' PROIBITA LA CORSA RAPIDA". Ci ero già passato davanti in un altro paio di occasioni in passato ma non mi ero mai fermato a fotografarla. Ho provato anche a informarmi che significato avesse, ma nessuno ha saputo ripondermi.

lunedì 13 ottobre 2008

Ho consumato le scarpe :::---)))

Eh si, è proprio vero in questo fine settimana tra sabato e domenica ho consumato le scarpe correndo ben 82,2 km facendone 40 sabato mattina e 42,195 domenica a Carpi. Due lunghissimi da oltre 40 chilometri nell'arco di 24 ore non li avevo mai fatti, ne avevo già corsi diversi da 30+30 o da 25+35 (o simili) di sabato e domenica, oppure da 42+28 nello stesso giorno, ma mai così lunghi da superare gli 80 km. Le considerazioni che faccio sono poche e sintetiche: FATICA-SOFFERENZA-SACRIFICIO, ecco la 3 parole chiave che mi vengono in mente per spiegare il mio stato d'animo. Di solito il giorno dopo di un lungo si dimenticano un pò i momenti brutti affrontati e affiorano solo gli aspetti positivi. Ebbene i momenti brutti del weekend li ho ancora tutti bene in testa anche se a mente fredda analizzando tutto sono molto contento e in pace con me stesso perchè ho svolto in pieno ciò che mi ero prefissato e so solo io la fatica e la concentrazione che ho dovuto metterci negli ultimi 10-15 km della maratona, ma non solo lì. Sono soddisfatto per un paio di cose: la prima che dopo il "lunghissimo" di sabato mattina nonostante nei primi 8 km di salita in pura sofferenza e di falsopiano fino al 15 km, non ho mai mollato e dalla metà in poi è stato tutto più facile, anzi meno difficile, dato che non c'è niente di facile, almeno per me, correre per 40 km e sono arrivato a casa ancora in buone condizioni fisiche. Il percorso che avevo scelto era un collinare piuttosto impegnativo con andata più o meno in salita e ritorno più o meno in discesa, ma nonostante ciò non aveva lasciato grossi segni sulle mie gambe. Seconda cosa: domenica negli ultimi km della maratona di Carpi ero veramente stanco, ma nonostante la stanchezza sono riuscito a tenere un'andatura discreta e il più possibile regolare. Non ero interessato a correre una maratona al massimo delle mie possibilità, mi bastava fare un bell'allenamento di 42 km e a dire la verità fino alla mezza mi sono anche un pò stupito di riuscire a tenere facilmente i 3'50"/km. Verso il 25 km però, il cielo è diventato improvvisamente scuro e ho cominciato ad accusare una grande stanchezza di gambe, chiamiamola pure crisi, ma nonostante la crisi sono riuscito ad arrivare al traguardo correndo regolare tra i 3'55" e i 4'05"/km. Per me va bene così se riesco ad andare a 4'05" quando sono in crisi questo mi dà felicità!!! In totale ho chiuso gli 82,2 km in 5:35'12" (media 4'05"/km), dei quali 40 sabato in 2:48'50" (FC 158max /139 media) e 42,2 domenica in 2:46'22" (FC 155 max/ media 142).
Adesso scarico per un paio di giorni poi vedemo come proseguire, intanto oggi pomeriggio vado a farmi un giretto con la mia nuova macchina!!! Buona settimana a tutti!!!

venerdì 10 ottobre 2008

Medio alternato

Ieri sera c'era in tabella un medio alternato. Nel caso specifico si trattava di correre alternando per 6 volte frazioni di 2 km a ritmo di corsa media a frazioni di 1 km a ritmo maratona. Nel mio caso il Ritmo Medio si aggira sui 3'45-50"/km, mentre il Ritmo Maratona sui 3'38-40"/km. Avevo come riferimento lo stesso allenamento corso 7 giorni fa, e quindi come scopo quello di andare, se possibile, un pò più svelto. Se non corro con un obiettivo ben preciso in testa a volte rischio di "smonarmi" quindi ogni giorno cerco di pormi un mini traguardo da raggiungere: quello di ieri era di battere il tempo di 7 giorni fà. Dopo la seduta molto impegnativa di martedì sera, 28 km di ripetute miste, quella di ieri di 20 km, almeno psicologicamente sembrava uno scherzo, come fatica fisica non proprio. Garantito!!! Partenza ore 18.50, la temperatura gradevolissima, niente scuse, primi 2 km di riscaldamento, sento subito che le gambe sono discrete e possono sorreggermi per raggiungere il mio mini-traguardo, ho solo i polpacci un pò appesantiti (soprattutto il destro) per i tanti km fatti ma ci sono abituato non è un problema, chiudo il riscaldamento dopo 8'04". Ora iniziano le 6 serie di medio alternato, ecco come sono andate in dettaglio:
1): 3'49", 3'49", 3'42" (sempre dura ingranare)
2): 3'47", 3'49", 3'35" (già meglio, spingo di più nel 3° km con FC Med. 160)
3): 3'48", 3'45", 3'37" (gestisco lo sforzo)
4): 3'49", 3'48", 3'38" (come sopra, con una serie in meno da fare!!)
5): 3'47", 3'47", 3'35" (sempre con un pò di margine, 3° km con FC med. 158)
6): 3'49", 3'47", 3'30" (è fatta, ultimi 200 metri a "quasi tutta" con FC max 165)
Totale per 20km: 1:15'15", 44" in meno della scorsa settimana, nei 18 km di medio alternato invece ci ho messo 1:07'11" con 28" in meno della scorsa settimana che non sono così pochi come sembrerebbe. Sono soddisfatto perchè anche la frequenza cardiaca 165 di massima e 154 di media, è stata più bassa nonostante abbia corso leggermente più veloce di 7 giorni fa dove avevo avuto una FC di 171/157. Cosa significa tutto ciò? Che nonostante muscolarmente sia un pò appesantito dalla mole di chilometri che sto macinando (è normale), fisicamente sto bene e recupero in modo velocissimo dai lunghi di 40 e oltre che svolgo frequentemente. Il recupero della brillantezza muscolare si farà nelle ultime 2 settimane pre-mondiale dove ridurrò drasticamente la strada percorsa e baderò a riposare il più possibile. Intanto stasera correrò in scarico godendomi i 12-13 km che mi farò in completo relax cominciando già a concentrarmi sul lungo di 40 km che mi attende domani e su quello di 42 km di domenica a Carpi. La 100 km dell' 8 Novembre si avvicina a grandi passi e sto facendo di tutto per arrivarci nel massimo delle mie possibilità. Buon week end e buone corse a tutti!!!!

mercoledì 8 ottobre 2008

Programma settimanale e integrazione

Illustrerò brevemente il mio programma settimanale, quello che ho già fatto lunedì e martedì e quello che dovrei fare da stasera a domenica 12 Ottobre. Visto che molti amici me l'avevano chiesto (mi sembra Daniele e altri se non sbaglio) scriverò anche il tipo di alimentazione (lunedì e martedì) e integrazione che vorrei seguire giorno per giorno. Eccolo:
Lunedì 6 Ottobre: 10 km di CLR in 45'29". alimentazione: a colazione cappuccio e brioches, a pranzo: un piattone di penne al ragù, poi formaggio grana e crackers, da bere: acqua e latte, sera: bucatini al pomodoro, yogurt, bibite: acqua e prima di andare a letto latte con ovomaltina e fetta al latte kinder come i bambini. Integrazione pre-allenamento, una busta di aminoacidi ramificati Ramtec della Ethicsport, nient'altro. Dopo l'allenamento ho fatto un bel massaggio.
Martedì 7 Ottobre: allenamento molto impegnativo visto che ero ancora appesantito da domenica. Non ho tenuto i ritmi previsti in tabella, li ho alzati di circa 10" non apposta ma per forza, e ho fatto una fatica bestiale, "barcollo ma non mollo", il mio motto, mi ha aiutato ad andare fino alla fine. Dunque 28 km (70 giri di pista, ho finito alle 21.30 con una piccola luce di un lampione fuori in strada che mi aiutava a non intrabucarmi sul cordolo interno), primi 2 km di riscaldamento in 8'08", poi 5 km in 18'48 (media 3'45") + 1 km recupero a 3'59", poi 4 km in 14'55" (media 3'44") + 1 km recupero a 3'56", poi 3 km in 10'58" (media 3'39") + 1 recupero in 4'00", poi 2 km in 7'14" (media 3'37") + 1 km recupero in 4'01", poi 1 km a 3'31" + 1 km di recupero a 4'06", poi altri 6 km in 23'33" (media 3'55") per un totale di 1 ora 47'09" (media 3'49"). FCmax 161, FC media 151. Ho sputato sangue (guardate la foto a fine allenamento) ma anche quando dopo 15-16 km volevo fermarmi non l'ho fatto stringendo i denti. Alimentazione: colazione cappuccino e brioches, pranzo: risotto ai funghi, prosciutto cotto e crackers, bibite, latte e acqua, spuntino con yogurt, alla sera dopo allenamento, mega pizza margherita+bufala e birra media, poi a casa latte+ovomaltina e kinder fetta al latte, nient'altro. Integrazione preallenamento: 6gr di aminoacidi ramificati ProAction e durante un tubo di energia rapida EthicSport, non ho mai bevuto perchè non mi sono mai fermato. Al fine allenamento ho bevuto un Gatorade da 0,5l e una busta di Performance Sete della Ethic Sport su una bottiglia di acqua da 0,5l.
Mercoledì 8 Ottobre: Fondo lento 16km. Alimentazione? chi lo sa? Integrazione: niente. Dopo allenamento massaggio.
Giovedì 9 Ottobre: Medio alternato: 2 Km al medio + 1 km ritmo maratona x 6 volte, Alimentazione? come sopra.... Integrazione pre-allenamento, 6 gr. aminoacidi ramificati.
Venerdì 10 Ottobre: 12 km CLR, Integrazione: niente
Sabato 11 Ottobre: Lunghissimo di 40 km al ritmo di 4'10/15", Integrazione: 3 birre medie bevute la sera prima insieme a 2 bruschette, prima della partenza, una busta di Endurance-Pregara + 6 gr. aminoacidi ramificati, durante l'allenamento 1 gel di Energia Rapida, dopo allenamento 3 birre medie e pizza, me li merito
Domenica 12 Ottobre: Lunghissimo di 42 km alla maratona di Carpi da correre in 2h50/55', e se mi girano anche più veloce!!!! Come ad ogni maratona sarò pieno di adrenalina ed eccitatissimo alla partenza quindi non ho nessuna paura di non farcela anche se 42 km dopo averne fatti 40 il sabato mi preoccupa un pò. Integrazione come ieri piu' o meno.
Del discorso alimentazione ne parlerò un'altra volta con più calma, qui sopra ho solo accennato a quello che ho mangiato lunedì e martedì, pasta e riso che sono i miei cibi preferiti, di secondo mangio spesso carne, non mi piace il pesce e mangio pochissime verdure. Bevo molto latte e amo la birra ma più di tutto adoro mangiare la pizza di cui vado matto. A periodi per compensare la mancanza di vitamine dovute alla mia dieta prendo il Supradin o il Multicentrum.
Questo è tutto.

lunedì 6 ottobre 2008

Maratona del Mediterraneo

Sabato pomeriggio, ore 14 partenza con Michele e Monica destinazione Pescara, prima edizione della maratona del Mediterraneo. Monica aveva in programma un lungo di 60 km (18 da sola + 42 in maratona) io invece avevo in programma un lungo di 42 km che ho fatto correndo la maratona. Arrivati a Pescara siamo stati sorpresi da una burrasca di vento e pioggia che ci ha fatto temere non poco per l'indomani, invece quasi come per miracolo la mattina seguente il cielo era azzurrissimo, il vento assente e la temperatura fresca e perfetta per correre. Il percorso della gara si sviluppava nelle vie cittadine e nel lungo mare pescarese, un bel circuito da ripetere 2 volte, completamente piatto se non per un cavalcavia impegnativo che si attraversava x 4 volte, 2 in un senso 2 nell'altro. Peccato che si sia corso nella quasi totale indifferenza dei cittadini che in pratica hanno ignorato la nostra presenza. E pensare che fra maratona e mezza i classificati sono stati quasi 1000, 170 alla maratona e 756 alla mezza, quindi un bel pò di gente. Il mio allenamento è andato molto bene, avevo stabilito di correre a 4 al km circa, ma dopo qualche km vedendo che non mi causava troppa fatica ho aumentato l'andatura facendo ogni tanto anche qualche variazione di ritmo per sentire come reagivano le gambe. Mi sono sembrate buone considerato che ho corso 7 giorni fà a Berlino e in settimana ho sostenuto un paio di allenamenti molto duri. Il passaggio alla mezza è stato di 1:19.30, l'arrivo in 2:38'.53, condotta regolare, ottavo in classifica. Ho indossato il cardiofrequenzimetro e con piacere ho notato che la frequenza media è stata di 151 battiti con un massimo di 162 nel rush finale dove ho fatto un allungo di 2-300 metri sul traguardo. In tutta la maratona non mi sono mai trovato in difficoltà, i chilometri sono passati veloci, ho calato leggermente il ritmo nel finale pensando anche di non spremermi troppo in vista della dura settimana di allenamenti che andrò ad affrontare e che illustrerò magari in un altro post. La gara ha visto una tripletta kenyana,quarto e primo degli italiani Zenucchi (a sinistra in foto con Monica Giorgio e me) 2.28, quinto Calcaterra in 2:31 (che in questo mese cercherà di allenarsi al massimo per correre al meglio la 100 km a Tarquinia) e sesto Leoncini, che ho rivisto dopo un pò di tempo, anch'esso in 2.31. Mi fa particolarmente piacere il risultato di Claudio perchè giunge inaspettato e l'ho visto veramente molto contento nel post-gara. Monica Carlin ha chiuso la sua ultramaratona al secondo posto con un buon 2:55.30 senza spingere troppo e tenendo una media totale di 4'13"/km sui 60km!!! Segnalo anche la buona prestazione dell'amico Mario Fattore (2 volte campione mondiale di 100km, no balle!!!) che ha chiuso la maratona in 2:48 senza fastidi alla gamba che lo tormenta da tanto tempo. Un pò alla volta anche lui sta tornando ai suoi livelli.

Infine un doveroso ringraziamento a Michele che anche stavolta ha fatto un bel migliaio di chilometri per accompagnarci alla gara Ciao a tutti alla prossima..........

venerdì 3 ottobre 2008

Un buon recupero

Dopo soli 4 giorni dalla maratona di Berlino, diciamo pure corsa al 100% delle mie possibilità, ieri sera avevo in programma un allenamento molto tosto che mi sarebbe servito per verificare l'andamento del recupero post-maratona. Dopo un lunedì dove non ho corso, ma ho camminato molto in giro per Berlino, un martedì e un mercoledì corsi tranquillamente (18km +18km di CLR), ieri sera (grazie Marco!!!), c'era in programma un medio alternato, vale a dire dovevo alternare per 6 volte 2km a ritmo del medio (3'45-50"/km) a 1km a ritmo maratona (3'39"/km) per un totale di 18km + 2km di riscaldamento. Non ero molto sicuro di farcela dato che mi sentivo le gambe ancora un pò intorpidite dallo sforzo di domenica, ma sono partito deciso almeno a provarci, man mano che sarei andato avanti avrei deciso che ritmo tenere per non stressare eccessivamente il mio fisico. E' andata meglio del previsto, infatti sono riuscito a rispettare i ritmi previsti senza ricorrere ad eccessivi sforzi. Sono partito per i 2 km di riscaldamento correndo già rapido rispettivamente a 4'20" e 4'00", le sensazioni sono state subito discrete, a dir la verità pensavo peggio. Dal 3° km è iniziato il vero e proprio allenamento, ho iniziato ad aumentare l'andatura, la prima e la seconda serie sono state forse le più impegnative, dalla quarta in poi sembra quasi impossibile ma riuscivo ad andare più forte facendo meno fatica. In totale ho chiuso i 18 km della seduta in 1h07'39" alla media di 3'45", le 6 serie di 2 km al ritmo del medio le ho chiuse a 3'49"/km di media, mentre le 6 serie di 1 km al ritmo maratona le ho chiuse a 3'38" di media, con l'ultimo km in 3'32" e ultimi 400 metri a tutta. La FC è stata di 171/157. Sono molto contento e un pò stupito di come sta andando il recupero, spero continui così perchè mi sento veramente bene, ho appena fatto le analisi del sangue e i valori risultano tutti nella norma; anche il ferro, che per noi atleti di fatica a volte scarseggia, e' a 107 mgc/dl su un range di normalità di 60-160. I trigliceridi sono leggermente alti, sarà per tutte le porcherie che ho mangiato ultimamante, ma il dottore mi ha detto che non c'è da preoccuparsi, correndo brucio tutto...... Questo fine settimana ho in programma altri 42 km di lungo che correrò nella maratona del Mediterraneo a Pescara dove sono stato invitato da Mario Fattore e Alberico di Cecco insieme agli altri ragazzi della 100 km. Mi assesterò sul ritmo dei 4.00-10"/km senza tanto tirarmi il collo.

mercoledì 1 ottobre 2008

Giorgio Calcaterra c'è

Ho appena letto su Podisti.net che Giorgio Calcaterra, il numero uno al mondo nella specialità della 100km, ci ha ripensato e che parteciperà l'8 Novembre prossimo ai mondiali di 100 km di Tarquinia. Speravo molto in un suo ripensamento e ne sono contento, come ho già detto anche a lui sono orgoglioso di poter correre a suo fianco con la maglia azzurra. Per il resto e per le polemiche ci sarà tempo di discuterne con calma dopo il mondiale. Ecco l'articolo intero pubblicato su Podisti.net:
E’ ufficiale: l’8 novembre prossimo all’Ultramaratona degli Etruschi, la 100 chilometri di corsa su strada valida come Campionato del Mondo ed Europeo, Giorgio Calcaterra, numero uno nelle liste mondiali del 2008 con il tempo di 6:37.45, sarà in gara. Dopo le polemiche dei giorni scorsi indirizzate dall’atleta romano alla Fidal, il calore degli amici e l’incitamento dell’assessore allo sport della Regione Lazio Giulia Rodano, lo hanno convinto ad esserci.“In questi giorni – dice Calcaterra – tra gare, allenamenti e sui blog, moltissimi amici mi hanno detto o scritto di ripensarci, ovvero di partecipare al Mondiale per rappresentare l’Italia. C’è stato addirittura l’incitamento da parte dell’assessore regionale Giulia Rodano, una cosa inaspettata quindi graditissima. Questi segnali, abbinati alla mia grande passione per le lunghe distanze e la corsa in generale, mi hanno convinto a partecipare al Mondiale dove darò il massimo”

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