lunedì 25 novembre 2013

Firenze Marathon 2013

Il patto era quello di correre insieme dall'inizio alla fine senza fare scherzi e di arrivare al traguardo affiancati a braccia alzate. La condizione era quella che nessuno dei due avesse avuto rallentamenti causati dalla stanchezza tali da compromettere anche la gara dell'altro. La speranza era quella di finire in meno di  2:43'02", il record personale in maratona di Fabio Pergher, ottenuto l'anno scorso a Firenze. Questi i tre ingredienti della nostra Firenze Marathon 2013. Dopo una settimana di tempo instabile domenica mattina finalmente ci siamo alzati con un cielo limpido, un sole splendente, una temperatura di 6-7° e poco vento, tutte buone condizioni per correre bene. L'ingresso alle griglie di partenza è stato un incubo, una ressa di gente ammassata in un vialetto troppo stretto, una specie di trappola per oltre 10.000 persone, sicuramente troppe per un'area così ridotta. Ad un certo punto ho temuto di non riuscire ad entrare nella mia griglia ma per fortuna mi ero cautelato presentandomi con un certo anticipo. Una volta entrato mi sono fatto spazio e sono riuscito a portarmi davanti raggiungendo Fabio che era già li. 10-15 minuti di attesa giusti per gli ultimi tatticismi, berretto con frontino all'indietro significava tutto ok, berretto con frontino in avanti significava la presenza di problemi. Davanti a noi, nella griglia top runner  individuiamo l'altro possibile compagno di viaggio, Hicham al debutto in maratona e accreditato di un personale sulla mezza inferiore all'1h15'. Giriamo il cappellino all'indietro e aspettiamo lo sparo dello starter che avviene poco dopo. Partiamo a ritmo controllato e ci inseriamo subito in un folto gruppetto. I primi 4-5 chilometri filano via veloci lungo degli scorrevoli viali, solo un sotto passaggio ferroviario spezza leggermente il profilo altimetrico, ma siamo ancora agli inizi e tutto risulta facile. Il ritmo è sui 3'50" e lo reggo con discreta naturalezza, anche il mio socio è tranquillo.
19° km - Palazzo Pitti (foto Sara)
Al 6° km raggiungiamo Hicham che dopo averci visti ad un giro di boa ha leggermente rallentato per aspettarci. Gli chiedo come va e lui mi sorride "Tutto bene". So che è alla prima maratona e mi permetto di dargli un piccolo consiglio, dicendogli di non saltare i ristori, di bere sempre il più possibile e di risparmiare energie per il finale, lui mi risponde col solito sorrisone:-). Entriamo nel parco delle Cascine, dove ci aspettano 10 km di avanti e indietro nei rettilinei pianeggianti frequentati solitamente dai runners fiorentini, un buon modo per macinare chilometri senza fare troppa fatica. Stiamo sempre nel gruppo e il ritmo è abbastanza regolare sempre vicino ai 3'50". Transitiamo tutti e 3 affiancati sia al 10° km che al 15° km con parziali sui 5 km di 19'13" e 19'14". Usciamo dal parco e scavalchiamo il ponte della Vittoria, poi percorriamo un tratto di Lungo Arno per poi svoltare a destra verso Porta Romana, e ritornare verso l'Arno passando per Palazzo Pitti e rasentando il Ponte Vecchio, scavalcando di nuovo il fiume e procedendo lungo la sua riva dove c'è il rilevamento della mezza. Bellissimi questi momenti in luoghi straordinari e affollati di gente. Questo parziale tra avvallamenti, pavimentazione sconnessa e ponti da superare è molto più impegnativo, il gruppo si dimezza, parziale 15-21,1 km in 23'46" (media 3'54"), passaggio alla mezza in 1h21'18", identico per tutti e tre. Ad un certo punto vedo Fabio senza il berretto, ho un brutto presagio e gli chiedo se ha problemi: "Nessun problema" - mi risponde - "L'ho buttato via perchè pesava, devo stare più leggero che posso!", "Oh bene:-)" esclamo. Proseguiamo nel tratto più noioso della maratona, c'è anche del vento che infastidisce, rimaniamo in 10/15 corridori e nei viali e controviali intorno allo stadio Franchi inizia ad affiorare la prima stanchezza, comunque teniamo sempre un'andatura regolare.

Foto di gruppo (Foto Sara)
Transitiamo ai tappeti del 25° e 30° km sempre compatti con parziali degli ultimi 5 km di 19'38", di poco più alto di quelli iniziali. Il cavalcavia ferroviario verso il 32° km è molto impegnativo, una rampa di circa 100 metri molto ripida, dove bisogna procedere con cautela in salita e andare a più non posso in discesa per recuperare il tempo perso prima. Finalmente si torna verso il centro con un primo passaggio al duomo, lì le strade sono piene di gente, Piazza della Repubblica è magnifica, passiamo a tutto gas e intanto la fatica aumenta. Io e Fabio teniamo duro e ci incitiamo a vicenda, Hicham purtroppo cede qualche metro e cala l'andatura. Il 35° km segna un parziale di 19'34" in linea col precedente. Gli ultimi chilometri come sempre sono i più duri, usciamo di nuovo per un piccolo tratto dal centro per poi tornare ancora sul Lungo Arno e scavalcare altre due volte il fiume, passando successivamente a piazza della Signoria e al rilevamento del 40° km con un parziale di 19'33", sempre regolare. Ormai è fatta, mancano solo 2 km, ce la mettiamo tutta e arriviamo in piazza Santa Croce fianco a fianco ciascuno con il braccio sulle spalle dell'altro. Un arrivo emozionante.
L'arrivo (foto RUNITALY FIRST)
Il tempo di 2:43'51" non è quello sperato all'inizio ma è peggiore solo di qualche secondo e il patto di arrivare insieme è stato rispettato. Personalmente sono molto soddisfatto perchè ci ho messo il massimo impegno e credo anche Fabio. Abbiamo condotto una buona gara e ci siamo aiutati a vicenda dall'inizio alla fine, cosa che non mi era mai capitata per intero prima d'ora in tutte le maratone completate. Hicham arriverà poco dopo in 2:48'00", sono contento anche per lui perchè ho visto felicità nel suo sguardo, le prime maratone sono sempre un'incognita e bisogna prenderci un pò di confidenza, iniziare con un tempo simile significa avere un buon potenziale di miglioramento. Una menzione come sempre ai compagni di squadra della Fulminea (uno su tutti Marozin che ha ottenuto il nuovo personale di 3:12'39") e agli altri amici presenti a Firenze, chi più chi meno soddisfatto della prestazione ma tutti felici di essersi conquistati un'altra pregiata medaglia! Per quest'anno con sette maratone corse io sono apposto, arrivederci all'anno prossimo.

martedì 19 novembre 2013

Mezza dei 6 Comuni 2013

Foto di gruppo Fulminea
 Domenica è andata in scena la sesta edizione della maratona dei 6 Comuni e per me è stata la quinta partecipazione, diciamo quattro più una se consideriamo che alla prima edizione essendoci maratona e mezza io optai per la prima. Per me è sempre un privilegio ed un'emozione poter correre nelle strade di casa, tanto più che con questa versione del percorso, come nel 2009, il 10° km si trova proprio sotto alla finestra di casa mia. Tracciato non proprio facile se si considera che a parte i primi 2 km pianeggianti nel centro abitato di Villaverla, fino al 10° km al passaggio in centro a Thiene si deve affrontare una lieve ma costante salita che porta dai 75 metri di Villaverla ai 145 di Thiene. I restanti chilometri transitando per Marano Vicentino fino all'arrivo di Malo si possono considerare tendenzialmente in piano sebbene ci siano alcuni avvallamenti e cavalcavia da affrontare. Per le mie caratteristiche dunque un percorso non proprio agevole, ma di una bellezza e di una emozione impareggiabili.
L'arrivo di Marika e Chiara
 I passaggi nei vari paesi è stato magnifico come gli altri anni, in particolare a Thiene dove avevo un sacco di amici ad aspettarmi e a Marano dove come sempre sembra di passare sulla first Avenue di NY. La settimana scorsa avevo corso una mezza a Paese (TV) in un percorso che avevo trovato a dir poco anonimo, piatto quanto volete ma sprovvisto di pubblico e sviluppato praticamente dal primo all'ultimo chilometro nelle campagne trevigiane completamente sgombre. Imparagonabile. Avevo corso a ritmo controllato, leggermente più veloce del ritmo maratona (presunto) per 2/3 di gara per chiudere con gli ultimi 5-6 chilometri al massimo e avevo tagliato il traguardo in 1h19'05" (media 3'45"/km). Domenica alla mezza di casa, insieme ad altri oltre 700 partecipanti sono partito decisamente all'attacco. Per un motivo o per l'altro a parte il primo anno dove ho partecipato alla maratona chiudendo in 2h39' (compreso anche un errore di percorso che è costato a molti 500 metri in più), non sono mai andato molto bene.
Passaggio in centro a Thiene
Fino a Thiene ho sofferto parecchio la lieve salita, tenendo un ritmo regolare intorno ai 3'45/50", più veloce non riuscivo a correre sebbene le gambe non dessero particolari cenni di pesantezza. Nei chilometri successivi per arrivare a Marano, quando il percorso è diventato più favorevole sono riuscito a correre un pò più veloce, ma non quanto speravo. Negli ultimi 3-4 chilometri ce l'ho messa tutta e stimolato anche dal fatto di raggiungere un paio di concorrenti che avevo davanti da molti chilometri sono riuscito ad esprimermi bene, recuperando tre posizioni. E' stato bello in quei momenti misurarsi con amici tipo Fabio e Federico che mi hanno costretto a mettercela tutta. Alla fine sono arrivato al traguardo in 1h18'42", in tredicesima posizione assoluta e 4' di categoria giù dal podio per una sola posizione ma bisogna essere onesti perchè i tre che mi sono arrivati davanti, Poletto, Masetto e Grasselli sono stati troppo forti per le mie possibilità (bravi veramente). La gara è stata vinta da Casolin in 1h11'00" davanti a Benincà in 1h12'15". Il mio tempo è stato simile a quello della settimana prima, però l'impegno è stato notevolmente superiore, prova che il percorso era veramente impegnativo, almeno per le mie caratteristiche di corridore che soffre i tratti in salita (anche se lievi). Grande partecipazione Fulminea con ben 52 atleti all'arrivo, tutti bravi a qualificarsi secondo le proprie aspettative. Voglio fare solo un elogio particolare alla mia amica Marika che ha concluso in bellezza la sua prima mezza in 2h11', so che ci teneva tanto a fare bene e così è stato. Brava, anzi bravissima, ti auguro che sia l'inizio di un'attività podistica piena di soddisfazioni. Un applauso va anche all'organizzatore Giorgio Marchesano e al suo staff per la sempre ottima regia. Arrivederci all'anno prossimo!

lunedì 4 novembre 2013

Verso la Firenze Marathon

Per noi super incalliti runners della domenica la stagione agonistica non finisce mai e il mese di novembre si annuncia pieno di corse. Dopo la Venice Marathon ero indeciso a quale altra maratona partecipare per concludere in bellezza, almeno si spera, il 2013. Inizialmente ero orientato sulla solita affidabile Reggio Emilia dove ho già corso 6 volte e della quale conosco ogni millimetro di percorso ed ogni asperità. Alla fine ho cambiato idea e considerando che vi parteciperanno diversi altri miei amici e che è da un pò di anni che vi manco, ho deciso di iscrivermi alla Firenze Marathon. Firenze l'ho corsa nel 2009, quando c'era ancora il vecchio percorso che partiva da piazzale Michelangelo e che attraversava il centro in quasi tutti i suoi luoghi più belli. Mi aveva colpito molto proprio la bellezza del tracciato e la quantità enorme di persone presenti a fare il tifo (soprattutto in centro), l'unico momento non stupendo era stato il passaggio alle Cascine, ma bisogna tener conto che avveniva negli ultimi chilometri quando le energie ormai scarseggiavano. Da un paio d'anni il percorso è cambiato, e secondo me lo è in meglio, visto che la partenza è stata spostata nel Lungo Arno vicino a Piazza Santa Croce, il passaggio alle Cascine avviene nella prima parte e poi il resto della corsa ruota quasi sempre intorno al centro con passaggio alla mezza un pò fuori nella zona verso lo stadio Franchi, per concludersi poi proprio nella tradizionale Piazza Santa Croce. Bello bello direi e anche abbastanza veloce sebbene presenti molte curve e qualche avvallamento come ad esempio un cavalcavia ferroviario, il ponte Vecchio e ancora qualche altro ponte. L'importante sarà comunque divertirsi e trascorrere un paio di giorni in amicizia in una stupenda città.
Il recupero post Venezia è andato bene, direi nella norma anche se leggermente peggio di Berlino. I primi 3/4 giorni come sempre sono stati difficili, soprattutto i primi 2 con forte stanchezza generale e mal di gambe diffuso. Ho corso sia lunedì che martedì 10 km a ritmo molto lento intorno ai 5'30", mercoledì e giovedì ho aumentato sia distanza che velocità con 15 km sui 4'30"/5'00" al km. Venerdì, dopo 4 giorni a ritmi lenti mi sentivo meglio anche se ovviamente con le gambe ancora un pò pesanti.

Ne ho approfittato per usare per la prima volta le nuove Saucony Ride 6 che fin dal primo metro mi hanno impressionato per la loro grande comodità (come tutte le Saucony)  e ottima ammortizzazione sia nell'avampiede che sul retro, unite ad una leggerezza incredibile se consideriamo che parliamo di una scarpa categoria A/3, peso 289 grammi numero 10,5. Sul tallone sono leggermente asimmetriche verso l'esterno per cui sono perfette per runners neutri o con leggerissima tendenza a pronare come me (questa almeno è la mia personale impressione). Le Ride 6 sono le migliori scarpe da allenamento che io abbia mai indossato e credo che siano perfette anche per gare tipo la maratona o la mezza. Ho corso una bella progressione con 6 km a 4'15" + 6 km a 4'00" + 6 km a 3'52". Sabato 15 km tranquilli e domenica altri 15 km in progressione da 4'40" a 3'50", sempre con le nuove Ride 6. In questa settimana, oggi come ogni lunedì sarà un'uscita di pochi chilometri, domani vorrei fare qualche ripetuta sui 1000 metri (5/6) con recuperi lunghi da 1000, tentando di arrivare a ritmi vicino ai 3'30"/km, poi mercoledì ancora recupero e giovedì/venerdì un progressivo o un fartlek, vedremo. Per domenica 10 mi sono iscritto alla mezza di San Martino a Paese (TV) dove vorrei correre a ritmo maratona intorno ad 1h20'. Domenica 17 invece ci sarà la mezza dei 6 Comuni, la gara di casa che cade giusta a puntino come allenamento finale verso la Firenze Marathon. Buona settimana e buon inizio di novembre a tutti!

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