...ma non vuole smettere di piovere. In pratica negli ultimi 3-4 mesi non c'è stata settimana dove ho corso più di due tre giorni consecutivi senza prendermi una lavata. L'ultima è stata sabato pomeriggio dove per correre 8 km per vedere se riuscivo a farmi passare il mal di gambe dalla salita/discesa al Summano di due giorni prima, mi sono imbattuto in un temporale che mi ha completamente allagato... Che nervi e che rabbia quando ormai in questi periodi si dovrebbe correre sempre con il caldo ed il sole ed essere così favoriti negli allenamenti in vista delle gare trail di maggio/giugno. Trail appunto: non è facile coniugare allenamenti per due discipline completamente diverse come strada e trail. Se ti alleni solo per la strada quando trovi una salitella ti pianti, viceversa ti trovi sempre con le gambe sfasciate a causa delle discese. Io cerco di farlo nel modo più semplice possibile, facendo un pò dell'uno e un pò dell'altro senza seguire programmi specifici. Solo una parola d'ordine: sudare! Sabato scorso ho fatto 28 km su e giù per le colline qui intorno casa, bellissimo se non fosse che ovviamente ha diluviato dall'inizio alla fine. Giovedì 25 invece, ho approfittato dell'insolita giornata di sole per andare a fare un allenamento in salita da Santorso alla croce del monte Summano passando per il sentiero della via crucis. Non l'avevo mai fatta di corsa e devo dire che a parte la fatica di affrontare 1000 metri di dislivello in meno di 7 km, alla fine rimane sempre la grande soddisfazione di essere riusciti con le proprie gambe a salire fin lassù in meno di un'ora. Il problema di questi allenamenti è il ritorno in discesa: sapevo che avrebbe potuto lasciarmi dei postumi quindi l'ho affrontata con cautela ed attenzione ma non è servito a molto perchè il mal di gambe che mi è rimasto nei giorni successivi, fino a sabato compreso, è stato maggiore del previsto. E domenica c'era in programma la 10 miglia delle Rose a Rosà dove avevo intenzione di fare un allenamento a ritmo tirato. Le gambe non erano certo al massimo, anzi....Sono arrivato alla partenza con ancora molti postumi del Summano però ho deciso di stringere i denti e correre ugualmente a tutto gas. Già dall'inizio sentivo molta fatica e dolori ai quadricipiti femorali e ai polpacci, i primi km sul piede dei 3'30" mi causavano tanto affanno ma ho tenuto duro finchè ho potuto. Nella prima parte il percorso pianeggiante con poche curve e lievi cambi di pendenza favoriva l'impostazione di un ritmo regolare; nella seconda parte invece le diverse curve secche presenti nei raccordi tra i vari tratti di ciclabili davano molto fastidio e spezzavano il ritmo con continue frenate e accelerazioni. E' stato proprio in una di queste all'uscita di un ponticello prima del 11° km che sono scivolato rovinosamente procurandomi diverse escoriazioni alla gamba sinistra, al gomito destro, al fianco ed ad entrambe le mani. Non ricordo di aver mai subito una caduta del genere in 10 anni di corse su strada....Forse ho dormito io, ma non ne sono così certo dato che dopo l'arrivo ho sentito che molti sono andati a terra proprio in quella curva. Dopo una breve pausa per riprendermi dal trauma sono ripartito con il sangue che colava da gamba e gomito. In qualche maniera sono arrivato al traguardo in 58'59" (9° ASS, 2°MM40). Poteva andare meglio, ma anche peggio, diciamo così dai. Come sempre massiccia presenza Fulminea con premiazione per essere stata la terza squadra per numero di atleti presenti (34). Da sottolineare la prestazione delle nostre ragazze sempre aggressive nel podio di categoria, questa volta sono state ben in 5 ad essere premiate ed una ad un soffio dal podio: Martini Elisa 2°TF, Alvarez Alessandra 3°TF, Loro Miriam 2°MF35, Rigo Laura 3°MF40, Cabianca Mirella 3°MF45, Pasin Roberta 4°MF45, brave comunque anche tutte le altre. I Fulminei invece sono stati un pò più rilassati del solito con risultati leggermente più sotto tono ma pur sempre di rilievo (Drugo 4°TM, Trulla 5°MM45, Dalla Costa 6° TM), si saranno risparmiati per gli impegni del prossimo fine settimana? Vedremo. Archiviata la 10 miglia delle Rose non c'è molto tempo per stare a riposare, già mercoledì ci sarà un'altra interessante garetta di 7 km al trofeo Saugo di Breganze. Una corsa saliscendi tra le colline che non ti lascia respiro per nemmeno un secondo. Sarà un bell'allenamento in vista della Santorso Race in programma domenica in occasione del compleanno della Fulminea. Sono proprio curioso di vedere cos'ha architettato quel diavolo di Fulmine, eheheehh!!!!! |
7 commenti:
Grazie per il momento di gloria anche sul tuo blog. Miriam
ahahhhahh! meritato! la nuova conquista di Rosà come sta?::--))
dalle foto capisco che sei stato un grande anzi, grandissimo! Bravo come sempre del resto!!!ciao!
Ciro, più che un grande, un pirla direi... un caro saluto e buone nuotate:-)))!!!
x la serie che se hanno meno di 80 anni non li voglio ;-)....E dopo grande proprietario terriero....no bagigi...;-) hihihi Miriam
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Ciao sunshine, .scusami ancora ma la scheda audio mi sta facendo impazzire. All’indirizzo e-mail che ti ho indicato qualche post più in su puoi mandarmi solo il file del driver dell’audio? .Grazie
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