martedì 24 aprile 2012

Rock'n' Roll Madrid Marathon

Madrid come New York? Se non è così ci siamo molto vicini. Amici se non l'avete mai corsa iscrivetevi senza esitazione alla prossima edizione del 28 Aprile 2013. Una corsa bellissima in una città magnifica. Un'organizzazione di prim'ordine al fronte di una tassa d'iscrizione di soli 50 euro che comprende una bellissima medaglia (forse la migliore mai ricevuta finora), una maglia tecnica Adidas, uno zaino e diversi altri gadget. Il tutto condito dalla caliente accoglienza e dalla minore burocrazia che caratterizza l'ambiente spagnolo. Meno formalità degli americani ma con la stessa concretezza e professionalità. Madrid è una città bellissima che quando ho visto per la prima volta l'estate scorsa mi ha fatto ardentemente desiderare di partecipare alla sua maratona. E che maratona.... Senza averla mai corsa ero quasi sicuro che fosse bella perchè guardando la mappa del percorso avevo subito capito che si sarebbe transitato in alcuni dei luoghi più affascinanti della città. Un percorso tosto e selettivo, degno della migliore New York che con i suoi 421 metri di dislivello mi ha steso, ma mi ha fatto tornare a casa con la voglia di riprovarci di nuovo magari tra dodici mesi. In effetti vengo a casa con un pizzico di amaro in bocca per aver corso un pò sotto le mie aspettative con un'ultima parte in deciso calo. Ormai avrei dovuto farci l'abitudine ma invece non è così, ogni volta punto a migliorare e invece peggioro. Vediamo in dettaglio com'è andata, dopo due giorni dovrei essere in grado di analizzare a mente fredda la mia corsa. La giornata di domenica è stata ideale per correre con un bel sole e una temperatura fresca sotto ai 10° alla partenza e di circa 18° all'arrivo. Conoscendo le difficoltà altimetriche mi ero studiato molto bene il percorso. Guardando la cartina sapevo che i primi 7 km erano da prendere con cautela poichè c'erano circa 100 metri di dislivello a sfavore. Sono entrato in griglia all'ultimo momento perchè avevo fatto un pò tardi nella consegna della borsa, fortunatamente sono riuscito ugualmente ad intrufolarmi in prima fila. E' sempre bello partire in prima fila in queste grandi maratone ma bisogna stare attenti alla massa scatenata che parte ai 100 km/h dopo lo sparo. Al via oltre 10.000 maratoneti (9959 arrivati) e 5.500 partecipanti alla 10 km (5405 arrivati). Mi sono avviato quindi in maniera piuttosto cauta con passaggio al 5° km in 19'29". All'inizio c'era molta confusione dato che si correva tutti mescolati tra maratoneti e partecipanti alla 10 km, tuttavia la sede stradale molto larga del Paseo della Castellana lasciava ampia scelta di traiettoria ai corridori lungo i primi 3 km. Dopo il passaggio all'imponente stadio Bernabeu le due gare si dividevano ad un bivio. Noi maratoneti girando a sinistra ci arrampicavamo in una salita che non mi aspettavo, una rampa di circa 300 molto dura che ho affrontato con calma e infatti sono stato passato facilmente da molti corridori. Dopo lo scollinamento è iniziata una mega discesa che è terminata poco dopo con un tratto di falsopiano. Nei successivi chilometri ho recuperato in fretta però il passaggio al 10 km con parziale di 5 km in 20'07" testimonia le difficoltà incontrate. Dopo il 10 km c'è stato il tratto più facile della corsa. Fino alla mezza è stata quasi tutta discesa intervallata ogni tanto da qualche breve avvallamento, niente di che, facile correre in discesa. Il pubblico foltissimo e caldissimo ogni-presente durante tutto il percorso ci incitava costantemente con i suoi "animoooooo" e "vai campeonnn", mi pareva quasi di essere uno di quelli buoni tanto mi pareva di andar bene in quel tratto. I passaggi al 15° e 20° km con parziali di 19'29" e 19'04" e alla mezza in 1h22'49" sono stati secondo le aspettative pre gara. Meravigliosi sono stati i passaggi in Plaza del Sol, in Calle Gran Via e Calle Mayor e di seguito di fianco al Palazzo Reale poco prima della mezza. Subito dopo il passaggio alla mezza c' è stato un tratto di discesa molto ripida. Pensavo tra me e me che era un peccato fare tutta quella discesa perchè poi inevitabilmente ci sarebbe stata dell'altra salita. In effetti è stato così fino al 23° km dove ho corso il mio miglior chilometro in 3' 42". Il 24° km è stato in pianura ed ha segnato un 3'53" e l'inizio della mia fine. Il 25° km con il transito sul ponte che attraversa il Rio Manzanares e l'ingresso nel parco di Casa de Campo mi hanno fatto capire che c'era qualcosa che non andava nelle mie gambe. D'improvviso nella salita dentro al parco che mi ricordava molto Central Park di New York ho iniziato a sentire male alle gambe e di colpo il ritmo è calato e i successivi chilometri sono stati a 4'12"/09"/22"/26"/23"/10" con passaggio al 30° in 1h59"30" e un parziale negli ultimi 5 km di 21'35" a 4'18" di media. Le gambe non ne volevano più sapere di andare avanti ma nonostante tutto ero ancora circa 80° in classifica e ho subito solo 2-3 sorpassi. Evidentemente anche per gli altri la salita e la fatica si erano fatti sentire. Gli ultimi chilometri nel parco pur essendo in discesa non mi hanno aiutato a recuperare, anzi ho continuato a perdere e a rallentare, andavo sempre più lento e nei parziali fino al 35 km non riuscivo a riprendermi. Anche in discesa le gambe mi duolevano a livello dei quadricipiti e nelle salite quasi dovevo camminare. Subivo sorpassi continuamente e in poco tempo dal 30° al 35° km sono passato dalla 83esima alla 130esima con parziale di 22'06" a 4'25" di media al km. Ma il peggio doveva ancora arrivare, le gambe mi dicevano di fermarmi la testa diceva di andare avanti. Ho pensato di tenere duro e per quanto possibile di godermi il pubblico tifante che a tratti mi commoveva con i suoi continui "ale campeon" e "animo". Sfortunatamente l'altimetria non mi aiutava poichè gli ultimi 7 km come si sapeva erano anche i più duri con circa 100 metri di dislivello in salita. Ho dovuto assestarmi su un ritmo sui 4'50" al km e il pensiero di arrivare in più di tre ore ha cominciato ad insinuarsi in me. Ce l'ho messa tutta per tenere un ritmo appena sotto i 5 al km che mi garantisse di raggiungere il minimo sindacale che nelle mie precedenti 44 maratone non era mai stato valicato. Il passaggio al 40 km in 2h45'35" con parziale negli ultimi 5 km in 23'58" alla media di 4'47" mi ha dato la certezza di potercela fare. Negli ultimi 2-3 km ho pensato di essere a New York, il tratto di percorso adiacente al Parco del Retiro e poi l'ingresso al suo interno erano veramente molto simili per bellezza e presenza di folla. Veramente emozionante nonostante la fatica. Peccato per le gambe perchè di fiato mi sentivo ancora piùttosto bene. Mi pareva di avere il motore ancora buono ma le gomme sgonfie che mi impedivano di aumentare la velocità. Una brutta sensazione. E' stato bello però vedere la Sara farmi il tifo con il suo cartello "VAI RIGO" a pochi metri dal traguardo dove sono finalmente arrivato in 2h55'33" in 165esima posizione. Tutto sommato ero felice perchè sono stato bravo a non cedere alla tentazione di fermarmi che in alcuni momenti è stata molto forte. Avrò altre occasioni per migliorare un pò. Archiviata la mia maratona è giusto applaudire la prestazione della Sara che ha partecipato alla 10 km, anche quella parecchio impegnativa, finendola in 51'23", in 1240 posizione e 110' nella classifica femminile. Bravissima considerando anche che è solo alla sua terza gara. Il dopo gara in giro per la città a dissetarsi ha trasformato velocemente la mia piccola delusione in allegria. Lasciamo Madrid con la promessa di ritornarci presto e con la gioia di aver corso una delle maratone che insieme a NY, Berlino, Parigi e Roma va sicuramente a far parte della mia personalissima Top Five!

17 commenti:

bressdicorsa ha detto...

direi che arrivato a 44 e tutte sotto le 3 ore,tanto di cappello,grandissima anche la sara che ha limato altri 2 min sui 10000!

p.s: mi dispiace sempre un po non vedere la mitica gialla soprattuto all'estero indossata! 2 ammonizioni non ve le leva nessuno

il presidente

Peo El Roverso ha detto...

Cazzo Andrea mi hai fatto venir voglia di andare a Madrid per il 2013!!!!
Bel racconto!! Brava Sara e bravo Andrea direi.
Ciao

Andreadicorsa ha detto...

Bress, sono 45 non 44... non togliermi ciò che è mio:-)))
p.s. nelle gare internazionali canotta libera, è sempre stato così... basta che ci sia la mitica scritta fulminea... e c'era!!!!


@Peo: consigliatissima voto 10+++

franchino ha detto...

Grande Andrea, e grazie per la dritta! ;-)

Diego ha detto...

Prossima volta che decidi di ritornarci fammi sapere !

Vamos Campeon !!!

CHICO68 ha detto...

Hai fatto bene a finirla, anche se il crono non è stato come pensavi.

GIAN CARLO ha detto...

Mi ricorda un ritiro ne 2003 ...chissà che un giorno non mi prenda la mia rivincita.
Complimenti a te ...anche per la splendida compagnia

Enrico VIVIAN ha detto...

bel racconto, ben dettagliato

adesso RECUPERA che non vuol dire BEVI BIRRA!

Drugo ha detto...

Il tuo racconto, qui sul blog e ieri sera, rende l'idea di quanto bella sia questa gara. Se le condizioni lo permettono un pensiero ce lo faccio per il 2013

Gianmarco Pitteri ha detto...

Aggiunta nell'elenco DA FARE!!!

Albe che corre ha detto...

"..ho continuato a perdere e a rallentare, andavo sempre più lento"
"..il pensiero di arrivare in più di tre ore ha cominciato ad insinuarsi in me"
Ma sei il Maratoneta e hai la testa che trascina le gambe!
Per me sei un grande anche per questo! ..complimenti

Tosto ha detto...

complimenti Andre,a ma soprattutto alla Sara che mi diventa sempre più bella e brava :) eh he he

PS che sia innamorata?

lello ha detto...

opziono madrid 2013!!!!!!!!!!!
p.s hai mai fatto valencia??????????????

Anonimo ha detto...

Grazie ragazzi sempre troppo gentili!!! Ginone W el toro furioso!!! Sara

KayakRunner ha detto...

Peccato non esserci incontrati, ma io ero molto più indietro di te! Concordo anch'io sulla perfetta organizzazione. Unico neo la mancanza di ristori "solidi" che per me sono a dir poco indispensabili... Restra anche a me la voglia di rifarmi ma nella situazione in cui ero mi devo ritenere più che soddisfatto di essere riuscito a concluderla.

Andreadicorsa ha detto...

@Franchino: grazie a te!!!
@Diego: potremmo organizzarci per l'anno prossimo!
@Chico: anche se è stata dura alla fine è stata una bella soddisfazione finirla, grazie!
@Giancarlo: eheheheh! grazie anche a te!

Andreadicorsa ha detto...

@Enrico: speriamo di recuperare in fretta, grazie!
@Drugo: ne vale la pena sia per la gara che per l'ambiente bellissimo!
@Gianmarco: merita alla grande e in più la trasferta è veramente poco costosa....
@Albe: maratoneta in calo:-(((
@Tosto: sei sempre avanti con i pensieri, mi sa che anche sta volta hai ragione!
@Lello: mi sono iscritto per quest'anno il 18 novembre:-)))
@Sara: te si un toro scatenato ahahahah!
@Kayak: sei stato un grande a correre in quelle condizioni, bravissimo! spero che il recupero stia andando bene-)

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