Anche il mese di febbraio è passato e l'inverno un pò alla volta se ne sta andando, è stata una stagione poco fredda ma molto piovosa, francamente ormai non ne possiamo più. Con l'avvento del mese di marzo le cose possono solo migliorare e la primavera dovrebbe prendere il sopravvento; le giornate si stanno visibilmente allungando, i fiori iniziano a sbocciare e di sera è chiaro fino ad oltre le 18. A fine mese ci sarà il cambio dell'ora e finalmente noi corridori notturni potremo smettere di indossare la lampada frontale che ormai da cinque mesi è la nostra compagna forzata di allenamenti. Speriamo solo che non sia un anno come quello scorso dove il maltempo ed il freddo durarono fino ad oltre metà aprile, con temperature basse anche a maggio. Dal punto di vista podistico i primi due mesi del 2014 sono stati abbastanza intensi, con poche gare e tanti buoni allenamenti, soprattutto su percorsi collinari. Ho concluso il bimestre con 59 allenamenti correndo tutti i giorni; se consideriamo anche la fine del 2013, l'ultimo riposo l'ho fatto il 27 novembre, quindi siamo ad oltre 100 giorni senza pausa. I chilometri di gennaio sono stati 461 e quelli di febbraio 452. Cerco di acquisire una buona autonomia in vista della imminente Ultrabericus con i suoi 65 km e 2500 metri di dislivello +/- che si disputerà il 15 marzo. Nell'ultima settimana ho coperto 121 km, quasi sempre su percorsi ondulati. Lunedì e martedì sono stati di scarico con pochi chilometri per recuperare dal lungo sul Summano di domenica scorsa. Mercoledì ho ripreso con i saliscenti su un percorso di 16 km a ritmo tranquillo. Giovedì ripetute da 400 metri in salita al 7% a ritmo sostenuto con recuperi veloci in discesa, totale 18 km a 4'12"/km di media. Venerdì le gambe stavano bene quindi dopo 5 km di corsa lenta ho fatto un progressivo di 10 km da 4'00" a 3'40" al km. Sabato volevo correre sui sentieri collinari delle Bregonze, ero vestito e pronto con indosso le scarpe da trail e tutto il resto ma ad un certo punto ha iniziato a diluviare, il che mi ha fatto rinunciare. Ho pensato che in casi estremi è giusto utilizzare anche il tapis roulant sennò per che cosa l'ho comprato a fare? Ne è uscito un allenamento incredibilmente intenso:
- 1° km di riscaldamento con pendenza 0%
- dal 2° al 11° km pendenze dal 1 al 10%, con incremento di 1% ogni km
- dal 12° al 16° km pendenze dal 2 al 10% con incremento di 2% ogni km
- 17° km pendenza 7%
- 18° km pendenza 8%
- 19° km pendenza 10%
-20° km recupero in pianura.
In totale sono stati 1100 metri di dislivello positivo in 1h54' (media 5'42"/km), è stato molto faticoso ma penso di aver posato un altro piccolo mattoncino in preparazione al duro ultra trail che mi attende il 15 marzo.
Per chiudere la settimana in bellezza ieri pomeriggio mi sono sparato altri 30 km nei sentieri pieni di fango delle colline della Ca' Vecia. Tra su e giù e scivoloni vari, altri quasi 700 metri di dislivello +/- in 2h29' che portano il totale settimanale a oltre 2500 metri.
Da oggi inizierò ad allentare un pò la presa e a parte un allenamento di ripetute in salita di metà settimana, svolgerò solo sedute brevi e di scarico. Domenica ci sarà l'ultima fatica prima della Ultrabericus, correrò la maratona di Brescia stando molto attento a non esagerare e tenendo sempre un buon margine. Il ritmo di 4'05/10" al km non dovrebbe impensierirmi troppo, parlo sempre al condizionale perchè bisogna essere cauti, di maratona ne ho corse tante e so che l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Brescia mi servirà solo come ultimissimo lungo in preparazione della Ultrabericus. 42 km in pianura a ritmo controllato nella specialità regina del podismo che rimane sempre la mia preferita (anche se momentaneamente l'ho un pò accantonata a favore del trail), penso siano il giusto premio dopo i tanti km di salita e discesa corsi da inizio anno. La settimana prossima potrò dedicarmi a qualche giorno di riposo, penso meritato....
5 commenti:
cosa aggiungere? buon divertimento
Un po' d'ansia per l'Ultra? O sei tranquillo?
@Nino: ti ringrazio e ricambio....
@Fausto: ansia? si tantissima lo ammetto, come quando mi apprestavo a correre la 100 km del passatore. Credimi il pensiero di correre domenica a Brescia non mi sfiora neanche, eppure è sempre una maratona... spero che questa agitazione sia di buon auspicio, quando sono arrivato così teso ad una gara di solito ho sempre tratto il meglio di me stesso, e lascia che te lo dica (con molta umiltà) forse me lo meriterei dopo tutti gli allenamenti che ho affrontato.
ciao e grazie
grande andrea
buon divertimento!!
grazie Andrea sei molto gentile, sarà sicuramente molto divertente oltre che faticosa!!
un salutone
Posta un commento