lunedì 10 maggio 2010
9 Maggio: una giornata di corsa!!!
Ieri avevo voglia di correre. Avevo voglia di correre tanto per vedere come avrebbe reagito il mio corpo, ma soprattutto per capire se la mia testa avrebbe tenuto allo sforzo e alla fatica di tanti chilometri dopo i contrattempi avuti ultimamente. Correre tanti chilometri in un giorno a volte è più stressante dal punto di vista psicologico che fisico. Si pensa sempre che per un motivo o per l'altro qualcosa possa andare storto e che ciò che è stato programmato svanisca in un attimo e si trasformi in una disfatta. Quella di ieri per me era la giornata ideale per rimettermi alla prova, verificare le mie condizioni e sciogliere gli ultimi dubbi riguardo la mia partecipazione al Passatore. Al 29 Maggio mancano meno di venti giorni e ormai è ora di decidersi.... Mi ero preparato bene durante tutta la settimana affinchè tutto andasse per il verso giusto. 80 km da lunedì a venerdì con un paio di uscite sopra i 20 km superate brillantemente e un bel sabato di riposo in concomitanza con il raduno della nazionale di ultramaratona a Sommacampagna. Alla cena serale insieme ai miei compagni e amici non ho badato molto alla dieta, anzi mi sono detto: "stasera devo mangiare di più di Marco Boffo", impresa molto difficile se non impossibile quasi quanto stargli davanti in una maratona o in una 100 km. Quindi grande abbuffata con riso, carne, pane e dolci di tutti i generi, e ovviamente come abbeveraggio immancabili un paio di fresche Warsteiner. Domenica mattina sveglia di buonora e colazione abbondante. Alle 7.30 ero pronto per iniziare gli allenamenti. Sono partito insieme ad altre due ragazze della squadra e abbiamo corso 8 km di avvicinamento verso la zona di partenza della maratona ad un ritmo super soft sui 4'55"/km che non mi creava alcuna fatica. Qualche minuto di pausa giusto per attaccarsi il pettorale e "sbang" via per la maratona del Custoza, una gara accreditata di oltre 700 partecipanti e con un un'organizzazione senza pari. Assieme all'amico fulmineo Franco Manzardo (anche lui in preparazione per il Passatore) avevamo deciso di partire tranquilli per correre come allenamento senza tirarsi troppo il collo per poter poi fare altri chilometri di seguito. Tranquilli significava comunque andare non troppo lenti (almeno per me) ad una velocità controllata che consentisse di correre in progressione e con del margine. So che quando mi metto il pettorale molto spesso questo mi diventa difficile, stavolta però mi ero ripromesso di rispettare i programmi e cosi è stato. Con Franco evidentemente mi ero capito male dato che dopo un chilometro non l'ho più visto tanto forte andava! Il tracciato della maratona del Custoza non è da tempo, è insidioso ed è pieno di saliscendi anche molto impegnativi (vedere l'altimetria allegata scaricata dal Garmin). Ad eccezione dei 10 km pianeggianti dal 16° al 26° che costeggiano il fiume Mincio si ha un continuo a che fare con avvallamenti e scollinamenti che se non presi col giusto raziocinio possono lasciare i segni sulle gambe. Sono partito quindi al ritmo prefissato, sui 4'00-10"/km, ma non mi sentivo completamente in scioltezza, nelle salite le gambe erano un pò pesanti e mi facevano presagire un'altra giornata no. Ad un certo punto verso il 6/7 km mi ha affiancato un ragazzo di nome Gennaro, di me sapeva tutto (potere del blog) ed ha iniziato a raccontarmi del suo desiderio di correre una 100 km, del suo PB di 2h20 in maratona e di tante altre cose... Dopo un pò di strada sinceramente facevo un pò di fatica e gli ho detto di andare pure che me la prendevo un pò comoda e che i nostri discorsi li avremo terminati con tranquillità dopo l'arrivo. Le salite mi davano fastidio e cominciavo ad innervosirmi perchè sebbene andassi piano non ero sciolto. Poco dopo mi ha raggiunto un altro amico, Daniele, mi sono consolato vedendo che anche lui era un pò pesante, l'ho lasciato andare e ho badato a risparmiarmi più possibile. Sapevo che avevo ancora tanti km da fare prima di andare a letto. Nelle discese correvo senza forzare, per fortuna mi sentivo di recuperare bene e con le Jazz 13 della Saucony l'impatto al suolo era ammortizzato perfettamente. Dopo il transito a Valeggio si entrava nella ciclabile lungo il Mincio dove c'era il passaggio alla mezza che è stato di 1h27'. Anche li mi hanno superato un paio di ragazzi che mi conoscevano e ho cominciato a pensare di essere veramente famoso. Famoso ovviamente non per le prestazioni sportive ma per il blog, eh eh eh eh ehhhhh. Mi sembrava di sentire che le gambe fossero in netto miglioramente e mi pareva di iniziare a carburare. Mi ero quasi addormentato su un ritmo intorno ai 4'10" al km e quando questo ragazzo, di cui colpevolmente ho dimenticato il nome, mi ha superato chiedendomi a quanto andavamo e io gli ho risposto che eravamo sui 4'10-15"/km, ho iniziato a pensare che era ora di provare ad aumentare un pochino. Dopo il km 26 ho alzato sensibilmente l'andatura portandola sui 3'50"/km, mi sembrava di fare meno fatica di prima e il morale era alle stelle. In un paio di chilometri ne ho superati un paio, all'uscita della ciclabile mi ricordavo dalle partecipazioni precedenti che iniziavano le dure salite. Nella prima di queste sono andato su agile chiudendo il chilometro in 4'10", ne ho passati altri 2-3 e ho tenuto sempre un ritmo elevato fino alla fine. Ogni volta che ne passavo uno guardavo avanti per cercare di raggiungerne un altro. Quasi quasi mi dispiaceva avvicinarmi al traguardo, sono arrivato così alla fine correndo gli ultimi chilometri in progressione con il 42esimo, complice la leggera discesa, migliore di tutti in 3'31". Proprio all'ultima curva ho raggiunto anche Franco che era molto stanco. Questa volta dopo la 50 di romagna sono riuscito ad arrivare prima di lui, eh eh ehhhhhh!!!!! Abbiamo chiuso staccati di pochi secondi in 2h50'04", rispettivamente nono e decimo assoluti e primi due di categoria! Ho corso la seconda parte di gara in meno di 1h23' e considerando che è la più dura mi da soddisfazione. Pensate che solo in 28 su quasi 700 classificati sono scesi sotto il muro delle 3 ore. Se volete battere il vostro PB non andate a Sommacampagna, ma se invece volete partecipare ad una corsa meravigliosa in mezzo alla natura e perfettamente organizzata iscrivetevi il prossimo anno. La gara è stata vinta alla grande da Marco Boffo in 2h35", lo vedete all'arrivo nella foto qui sopra. Appena giunti al traguardo io e Franco ci siamo tolti il pettorale e siamo ripartiti per continuare l'allenamento correndo altri 4 km di defaticamento portando il totale giornaliero a 54 km. Ma la mia fatica non era ancora finita. Appena il tempo di fare la doccia e ritirare il premio sono salito in macchina e sono corso a casa. Come sapete ieri era in programma la Fulminea Run e anche se non potevo correrla volevo esserci a tutti i costi. La gara magnificamente organizzata dal Bress con l'aiuto dei fidi Fulminei è andata benissimo ed ha avuto la partecipazione di 140 persone. Tutti si sono divertiti e da parte mia non ci sono altro che complimenti per il presidente! Vi rimando al suo blog per tutte le notizie relative. Giusto il tempo per brindare al successo con un paio di birrette e mi sono cambiato nuovamente. Ho corso la mia Fulminea Run un pò in ritardo e completamente in solitaria. Per farmi perdonare dell'assenza ho fatto 6 giri invece che 4 per un totale di altri 16 km in 1h08', le gambe giravano bene a 4'15" sul circuito collinare di Sarcedo nonostante una comprensibile stanchezza generale dovuta ai tanti km. In totale ho concluso la mia giornata di corsa con 70 km esatti in 5h01' e con molte certezze in più. Oggi sono veramente contento e posso prenotare l'albergo a Firenze per venerdì 28 Maggio, il giorno dopo sabato c'è un bell'allenamentino in programma!!! Adesso sono convinto e non torno più indietro.....Ciao a tutti e scusatemi se mi sono dilungato un pò troppo! Alla prossima:-)
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45 commenti:
Vedo che è tornata la fiducia e la voglia di correre x 100km!..Bene, sono contento per te..
Bravo,
Bravo,
Bravo,
indi per cui.............
vai al PASSATORE!!!!!!!!
ehehehehehheheheheh
::::-)))))))
Ciao,vecio.
@Albe: la voglia c'è sempre stata...il fatto è che non basta solo quella. Adesso sono consapevole che sebbene tra alti e bassi mi sono ben allenato e sarebbe assurdo almeno non provarci.
@Marines: Mi sono allenato bene, ho fatto un lungo da 60km, uno da 63km, uno da 50km e uno da 70km. Penso che possano bastare onde per cui ci sarò:-)
'azz, anche te a Sommacampagna ieri mattina...mi sei sfuggito! ;)
Hai corso una gara con grande intelligenza e alla fine sei stato ripagato. Vedrai che al passatore se la prendi come ieri andrai alla stragrande!
Beh, mi impressiono sempre nel leggere la tua facilità di corsa negli ultimi km...ha qualche consiglio da darmi x migliorare negli ultmi km di una mara?
Me la segno per l'anno prossimo sta gara, altimetria cazzutissima dal 24° è na bella guerra, ieri in corsa hai conosciuto anche Jack (Giacomo), mi ha detto che al 27° hai messo la freccia e te ne sei andato con non chalance da fuoriclasse....es soito RIGO!!!!
2 Fulminei a podio....che squadra!
certo che quando ti vien la voglia sai come levartela.... azz! ;)
Ottima notizia, speravo speravo e sono contentissimo per come ti é andata la domenica!!! 70km sono un ottimo test, sia come allenamento ma ancora di piú per darti quel tocco finale di convinzione.
Io invece ho toppato completamente, saltato a piedi pari il lunghissimo di ieri. Poco male, butto su piu km in questa settimana e domenica maratona di ratisbona lenta (ritmo passatore).
tutttiii a FIRENZEEEEEEEEEE .. anzi tutti a FaenzaaAAAAAA :D
Sei irriducibile !!!
Io il 9 maggio ero rincoglionito !....sabato si è sposato il cugino della Mirella....che piena....
Hasta pronto !!!
@Fat: peccato veramente, ci siamo proprio sbagliati, scommetto che dopo la gara eri attaccato alla spina del custoza..... come ho fatto a non vederti? come ti è andata la gara?????
@Tosto: mi posso suicidare 1 sola volta all'anno e già è successo alla 50 di romagna 2 settimane fa, ti garantisco che lo scottone non mi è ancora passato... al Passatore correrò con la testa, ma non troppo xchè altrimenti ci metterei troppo ad arrivare a Faenza... Un pò di follia e un pò di azzardo ci vuole sempre...
@Mauro: beh mi piacerebbe che tu avessi ragione. Purtroppo spesso e volentieri, data la mia indole, parto troppo veloce e finisco in calo. La mia filosofia è quella di provarci sempre (o quasi), se mi va bene faccio un buon tempo altrimenti cerco di arrivare limitando i danni. Pensando a ieri, la progressione era nelle previsioni anche se onestamente all'inizio non è che mi sentissi proprio al TOP. Ma col passare dei km andava sempre meglio e sono riuscito nel mio intento di finire in crescendo nonostante il percorso duro. Per rispondere alla tua domanda quindi, l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di cercare di partire ad un ritmo che ti consenta di risparmiare energie x un buon finale. Lo so che a parole è facile ma penso che sia l'unico sistema per riuscirci! Ciaooo!
@Alvin: E' una gara che devi assolutamente fare, chiedi a Jack che bei posti si percorrono....
Sai, quando lui mi ha passato all'inizio della ciclabile ho pensato che per me era finita anche ieri, uno dopo l'altro mi superavano tutti. Poi per fortuna nel piano mi sono risvegliato e ho reagito.... Forse le energie che ho risparmiato all'inizio mi sono venute buone x un bel finale. Due Fulminei sul podio di categoria non è che capita di vederli tutti i giornialle gare. Ma con il ritorno di Manzardo e con un giovane promettente dai capelli rossi il futuro è tutto dalla nostra parte:-)
@Yogi: più che togliermi la voglia dovevo torgliermi di dosso l'intorpidimento che mi stava avvolgendo ultimamente. Questi 70 km penso che mi abbiano fatto bene!
Ti ringrazio x il bel commento.
@Simone: i 70 km servivano più per la testa che per il resto, adesso mi sento un pò più sicuro. A te cosa è successo? Adesso vengo a leggere sul tuo blog, se non hai ancora scritto niente aspetto una mail, non farmi preoccupare eh eh.....Oggi io e il Muto abbiamo prenotato l'hotel per Firenze x venerdì 28:-) arriviamo!
@Diego: cerca di metterti in riga!!!!!! altrimenti arrivi a Faenza dopo il mio amico Lazza che punta a farla tra le 18 e le 19h59'!!!!
Se finisco con quel crono...quando arrivo a Faenza...ti sarai già bevuto tutte le birre !!!.....tieni da parte qualche litro per Hulk !!!
FINALMENTE TI SEI DECISO A REINDOSSARE LA GIALLA CANOTTA E VISTA LA TUA FANTASTICA GARA,CHISSA' CHE AL PASSATORE...VAI CAPITANO.BELLISSIMA LA FOTO DELLA ELENA FULMINEA EHHEHEH
ciao rigo anche io ti conosco perchè seguo il tuo blogdove descrivi le tue grandi imprese come questa che mi sono divertito a leggere.. al passatore tiferò per te e per il grande giorgio calcaterra.. in bocca al lupo sei veramente forte..
congratulazioni !!
ti serviva solo un po di recupero e hai trovato le gambe giuste
adesso non strafare fino al Passatore
l'importante è che la pazia ce la metti nella seconda parte!
@Diego: a dire la verità ti auguro di arrivare molto molto presto!!!!!
@Bress: al passatore userò la canotta gialla portafortuna! cativo come la muerte:-)
anzi in qualità di presidente ti prego di invitare formalmente anche tutti gli altri fulminei ad indossarla, se abbiamo fatto la regola che quando ci sono più di 3 fulminei in una gara va indossata la canotta ufficiale gialla, questa regola va rispettata cosa dici? io lo farò 100%
L'Elena stava benissimo in giallo, adesso ha detto che la userà sempre:-)
@Anonimo: caro amico mi dispiace che non mi hai detto chi sei, comunque ti ringrazio molto per le belle parole. Le mie più che imprese sono avventure personali, non faccio niente di particolare ma mi piace mettermi sempre alla prova. In realtà tutti coloro che vogliono correre una 100 km si sottopongono ad allenamenti simili, e ti garantisco, a volte anche più duri. Riguardo il blog, a me piace averlo oltre che come memoria personale, soprattutto x fare nuove amicizie e ti garantisco che lo scopo l'ho raggiunto pienamente!
Speriamo bene x il Passatore, se punti su Calcaterra è troppo facile, lui è troppo forte, imbattibile! Quest'anno io tifo x Boffo che mi ha insegnato tanto e che si merita una vittoria importante, so che può farcela anche se ha 2-3 avversari veramente forti!
Ciaooooo
e mi raccomando la prossima volta firmati!!!
@By7: grazie dei consigli, ormai il peggio è fatto, mi mancano un paio di allenamenti in salita e poi cercherò di scaricare bene con poca corsa e con un pò di massaggi. La testa è quasi pronta, i 70 km di domenica servivano più per quella che per il resto.
@Tosto: di pazzia ce ne vorrebbe un pò nei primi 48 km che sono duri..... poi bene o male negli ultimi 20-30 si va x inerzia.... sto già cercando di autoconvincermi anceh se so che non è sassolutamente vero:::--)))
vai Tosto, grazie x le continue parole di incitamento
Ma dai, non sapevo che il muto fosse rosso di capelli!!! :)
Ciao Andrea,volevo chiederti alcune cose sulla 100 Km vista la tua esperienza:
A)quanta e quale differenza hai percepito rispetto alla gara della maratona?Tale differenza può essere paragonata alla differenza tra la Maratona e quale gara più breve?(ho rivolto la stessa domanda anche a Paola Sanna che mi ha risposto che può essere paragonata a quella che c'è tra maratona e 5000 m);
B)sei d'accordo con questi possibili tempi massimi dal punto di vista tecnico(cioè stando al di sopra dei quali si è atleta del livello inferiore):
atleta di livello internazionale:6h45';
atleta di livello nazionale:7h15';
atleta di buon/medio livello:7h45';
amatore evoluto:8h30';
amatore medio:10h00';principiante/tapascione:12h30'.In pratica i tempi individuabili per la maratona moltiplicati per tre.
C)In tal proposito:ritieni corretto valutare un atleta adattato bene(quanto bene poi dipende da quanto corre più forte di questo paratmetro)alla 100 se riesce a correrla in un tempo non oltre 3 volte più alto di quello dei 42,195 Km?
Chiaramente specifico che tutti questi tempi che ho dato si riferiscono a gare con percorso piatto e condizioni climatiche buone.
Grazie mille
atleta di livello nazionale:7h
ah,mi è venuta in mente un'altra domanda anche se la risposta credo di averla già:preparare e correre la 100 Km comporta un rallentamento o limita sulla Maratona?A me pare evidente di sì perchè è normale che per abituarsi a stare sulle gambe così tanto tempo bisogna giocoforza perdere qualcosa in ''velocità''.
Di esempi ce ne sono diversi in tal senso:Giorgio Calcaterra ha un primato di 2h13'in maratona fatto nel 2000,da quando corre la 100 fa fatica a correre sotto le 2h20';invece tu avendo cominciato a correre piuttosto tardi pur facendo la 100 hai comunque migliorato anche in maratona ma questo miglioramento è stato inferiore rispetto a quello che sarebbe potuto essere preparando ad hoc la maratona(sicuramente avresti corso nettamente sotto le 2h30');cioè un atleta che passa alla 100 quando ha già raggiunto i propri limiti in maratona perde alcuni minuti in maratona;invece un atleta che passa alla 100 ancora lontano dai propri limiti in maratona continua a fare dei miglioramenti anche in maratona ma tali miglioramenti sono inferiori a quelli che avrebbe potuto fare preparando ad hoc la maratona(ma ovviamente tu hai fatto benissimo così stanti i risultati fatti sinrora sulla 100,soprattutto quel 6h59'ai Mondiali 2008).
Grazie ancora e scusami per la lunghezza del post
@Alvin: il Muto ha pochi capelli e biondi. Tu li hai rossi e folti:-)
Ciao Don D, grazie per le tue considerazioni, mi sembra che tu sia dell'ambiente e che tu ne sappia molto di ultramaratone e di corsa in generale. Peccato che non ti firmi col tuo nome tanto per sapere con chi sto interloquendo, comunque non ha grossa importanza. Le tue domande sono interessanti e ora andando in ordine provo a risponderti anche se quello che ti dirò è più riferito alla mia esperienza personale che in generale. Rispondendo alla domanda “A”, A mio avviso la 100 km rispetto a una maratona e alle altre gare è una gara a se. Non riesco a fare paragoni tra maratona e gare più brevi per spiegare la differenza tra 100 e maratona. I ritmi e l'approccio mentale sono completamente diversi. Le volte che mi è capitato di correre una 100 km quando transitavo al 42 km pensavo al fatto di essere ancora in riscaldamento, cominiciavo a pensare a quanto mancava all’arrivo solo dopo essere transitato al 58 km ovvero quando mancava ancora una maratona. A gare di 100 km mi è capitato di superare atleti con personali in maratona di molto inferiori ai miei, vedi ad esempio il Ceco Oralek che nonostante un primato sui 2h20 in maratona e inferiore alle 3h nella 50 km, tempi molto più bassi dei miei, nella 100 ha un PB di 6h58 ottenuto in pianura, in pratica uguale al mio di 6h59 ottenuto sul percorso insidioso di Tarquinia. Tanto per dirti quel giorno lo vidi partire molto più forte di me, eppure dopo 50 km lo superai e non lo vidi più dietro di me… Questo è solo un esempio per dirti che oguno è diverso e ognuno è portato a rendere meglio in distanze diverse. Io ritengo di essere un atleta più resistente che veloce, infatti il meglio di me e i migliori risultati li ottengo quando le gare si allungano. Tutto questo ovviamente in condizioni di buona forma. Ora sto ultimando la preparazione x il Passatore ma non mi sento a livello di 2 anni fa, comunque ho deciso di provarci lo stesso. La differenza di velocità tra ritmo gara maratona e 100km nel mio caso si può attestare sui +30/40”/km, penso che più si abbassa il livello dell’atleta più questo gap aumenta. Lo stesso gap lo puoi applicare ai top Runner Calcaterra, Boffo e D’Innocenti. Rispondendo alla domanda “B”, i tempi che hai elencato penso che forse siano un po’ troppo tirati:-). Se mi dici che per essere un centista di livello internazionale bisogna essere sotto alle 6h45 allora vuol dire che attualmente nel mondo ce ne sono solo una decina a farla grande. Mi sembra un pò poco. Penso che già sotto le 7 ore si sia considerati di livello internazionale, non lo dico perché una volta ce l’ho fatta anch’io. Veramente non m’importa, lo dimostra il fatto che se volessi pontare a un buon tempo non andrei di certo al Passatore ma andrei a farmi una corsa in pianura. Un buon atleta di livello nazionale secondo me è sotto le 7h30, sempre considerando il tipo di percorso ovviamente! Infatti se uno ottiene un tempo simile quasi sicuramente viene chiamato in nazionale. Per le altre categorie sono d’accordo con te. Passando alla domanda “C”, sono d’accordo con te, se uno riesce a rispettare la regola del 3 si può considerare adattato bene alla 100 km. Mi hai fatto venire una curiosità, magari l’hai fatto anche tu, e sono andato a vedere quanto è il mio fattore moltiplicativo tra maratona e 100 ed è risultato di 2,7 simile a quello di Boffo 2.75. Calcaterra è a circa 2,7, infatti sono convinto che il suo PB di 6h28 gli sia ancora un po’ stretto.
Fine della prima parte:-)
Riguardo il tuo ultimo commento sono quasi daccordo con te. E' evidente che prepararsi per una 100 km un pò ti rallenta. Personalmente negli ultimi mesi ho fatto molti più lunghi che ripetute e ho perso ovviamente un pò di brillantezza a favore della resistenza (spero) anche se fino a marzo ho cercato di fare allenamenti veloci per correre bene a treviso. Nel caso di Calcaterra la tua affermazione non fa una grinza. Lui è da 30 anni che corre e penso chw a 2h13-15 non arriverà più in maratona, purtroppo l'età avanza anche per un campione del suo calibro. Se però andiamo a vedere Boffo, lui ha ottenuto il suo PB di 2h27 proprio quest'anno a Marzo a Treviso, quando la preparazione per il Passatore era già iniziata. Quindi non è proprio detto che sia perfettamente vero ciò che affermi. Nei miei riguardi poi un tempo inferiore alle 2h30 non lo avrei ottenuto neanche al traino, te lo garantisco, so dove sono i miei limiti e purtroppo avendo iniziato a correre a 35 anni so anche che il 2h33 ottenuto nel 2008 è già vicinissimo se non al mio limite. Se avessi iniziato a correre 10 anni prima probabilmente ti darei ragione, il 2h30 me lo sarei mangiato!
Grazie a te per gl iinteressanti commenti e fatti vivo più spesso! magari sei uno dei miei compagni d'avventura del 29 maggio, eh eh ehhhhhh
Ciao Andrea,ti ringrazio molto per le risposte che mi hai dato che,noto con piacere,confermano quasi totalmente ciò che già pensavo.
Riguardo al fatto che i tempi che ho dato siano un pò tirati per i livelli più alti sì in effetti guardando le statistiche è vero.Va però detto che è normale che siano in pochi al mondo a fare certi tempi perchè sono relativamente pochi gli atleti che fanno la 100 Km proprio per la durezza della gara e questo a mio parere va ancor di più a merito di chi la fa.
Comunque si tratta di tempi che valgono soprattutto da un punto di vista tecnico e,cosa ancor più importante,ottenuto in gara dal percorso piatto e con condizioni climatiche non dico favorevoli ma quantomeno accettabili.Ed è difficile,nell'arco di una stagione,trovare una gara con queste condizioni.Per forza di cose si corrodno 2 100 Km all'anno e,ad esempio,se(come avvenuto nel 2008)un atleta sceglie di correre il Passatore in primavera e poi c'è il Mondiale sul percorso comunque insidioso di Tarquinia ecco che le possibilità di trovare quelle condizioni svaniscono(a mio avviso il 6h59'che hai fatto nel 2008 è un capolavoro considerando tutto,cioè i tuoi tempi su distanze più brevi,il percorso,l'importanza e le caratteristiche della gara,la tua storia atletica,ecc.).
Riguardo all'altro punto su cui siamo in leggero disaccordo...tu citi Boffo facendo notare come abbia ottenuto il suo personale di 2h27'in maratona quest'anno quando già prepara e corre da tempo la 100 Km.Sì è vero però bisogna considerare attentamente la storia atletica di Boffo.Lui ha iniziato a correre a 25 anni,fino ad allora giocava a tennis peraltro ad un buon livello.Per circa tre anni(fino al 2003)ha praticato entrambi gli sports migliorandosi nella maratona progressivamente da 2h59'fino a 2h40'.Poi già dal 2004 ha iniziato ad approcciarsi alla 100 Km(nel 2004 fece il suo primo Passatore in 8h12').E da allora ha continuato a cimentarsi e a migliorare su questa distanza fino ad arrivare al 6h45'dell'anno scorso a Torhout(e per le condizioni di gara e di percorso è certamente tempo internazionale)che gli è valso la medaglia di bronzo europeo individuale.Nel frattemp ha continuato a migliorarsi considerevolmente anche nella maratona,visto quanto era distante dal suo reale potenziale nel momento in cui ha iniziato con la 100.Però se non avesse deciso di cimentarsi nell'ultramaratona e nella 100 Km in particolare e si fosse preparato ad hoc sulla maratona,a mio modesto avviso,sarebbe arrivato a correrla nettamente sotto le 2h25'e se avesse iniziato a correre diciamo 7-8 anni prima avrebbe corso sotto le 2h20'.
Ovviamente ha fatto benissimo,visti i risultati ottenuti, a sacrificare le proprie performances in maratona in favore della 100 Km.
Forse adesso mi sono spiegato meglio.
Purtroppo come si vede non ho il dono della sintesi.
Grazie ancora
Ciao Don D, Sono daccordo con te! Secondo me i tempi da te indicati sono tirati considerando il livello attuale dei TOP atleti, se vogliamo chiamarli così, che frequentano le ultramaratone. Mi spiego: a livello puramente assoluto se paragonati ai tempi migliori della maratona (2h04') i tempi riferiti alle 100 km non sono eccezionali anche se molto buoni. Si tratta di tempi ottenuti da atleti che corrono non a livello professionistico (Calcaterra, D'Innocenti, Boffo, e a scendere tutti gli altri). Certo che se si mettessero a correre le 100 km degli atleti professionisti e nel pieno splendore atletico che vanno sui 2h10 o meno in maratona noi (parlo per me) passeremmo da buoni 100isti a mediocri/scarsi. Penso che i tempi andrebbero molto vicino alle 6 ore, anche sotto. Purtroppo o per fortuna nelle 100 km non girano soldi (o ne girano pochissimi) e c'è ancora poco interesse, si corre più per passione e per soddisfazione personale che per il resto. Sarebbe bello vedere se la 100 diventasse una disciplina olimpica dove arriverebbe. Tu cosa ne pensi? Ti immagini vedere un Gebresilasse a 3'30"/km, che per lui è come per me andare a 4'30", su una corsa 100 km? Per uno così sarebbe come fumarsi una sigaretta correla in 6h o meno! ne sono convinto.
La tua considerazione sulla fatica però la condivido molto! Non sono in tanti a "capire" quanta fatica si faccia in una gara simile. Ci vuole molto sacrificio e molto allenamento soprattutto a livello mentale per farcela. Io sono uno di questi e ciò mi riempie di orgoglio, come penso lo siano tutti coloro che ci hanno provato.
Ciao Andrea sono di nuovo io.
Ti dico che non sono totalmente d'accordo con quanto tu dici nell'ultimo post e ti spiego perchè.
Innanzitutto il paragone non va fatto tra Gebrselassie o quei poch che corrono sotto le 2h05'la maratona e i tre atleti che hai citato(Calcaterra,Boffo,D'Innocenti)che sono degli atleti eccellenti(soprattutto il primo)sulla 100 Km,ma i cui personali sono rispettivamente di 6h28',6h45',6h47'ma il paragone va fatto con quei pochi in grado di correrla sotto le 6h15'.Abbiamo infatti parlato della regola del 3 in precedenza e 2h05'x3 fa proprio 6h15'.
La regola del 3 secondo me è importante da tenere in considerazione ed è difficile dire in teoria se un atleta sia in grado di rispettarla,bisogna vedere in pratica.
Pensa a Zersenay Tadesse,priamtista mondiale della mezza,quali difficoltà sta incontrando a esprimersi sulla maratona a un livello vicino a quello della mezza(per essere allo stesso livello dovrebbe fare il record del mondo).Se poi aggiungiamo il fatto,come anche tu mi hai confermato nella precedente risposta,che la differenza che c'è tra la 100 Km e la maratona è di gran lunga maggiore(da ogni punto di vista)di quella che c'è tra maratona e mezza maratona...
Tra l'altro scorrendo le liste all time della 100 Km ho notato una cosa interessante.Tra i migliori di sempre,con 6h15',c'è un atleta,il belga Jean Paul Praet,che in maratona non è mai sceso sotto 2h25'!Eppure fa tempi uguali o migliori di atleti che la maratona sono riusciti a correrla in 2h10'o anche meglio.(Se cerchi Jean Paul Praet su google ti puoi imbattere nel suo sito personale dove trovi questi dati).
Inoltre abbiamo parlato anche prima di come un atleta ''ottimizzato''sulla maratona poi nel momento in cui opta per il ''salto''verso la 100 per forza di cose perde alcuni minuti in maratona e anche questo va considerato sempre...
Poi il discorso del livello della 100 più basso di quello della maratona può essere vero(in teoria,perchè poi tra teoria e pratica c'è sempre di mezzo il mare,in questo caso un mare lungo 58 Km,cioè quelli di differenza tra 42 e 100)a livello internazionale guardando agli africani,kenioti ed etiopi soprattutto.Ma a livello nazionale(soprattutto quando non ci saranno più i vari Baldini,Caimmi,Goffi,Andriani,ecc.)non vedo questa grossa differenza anzi.
Grazie ancora
Grazie a te per la splendida risposta. Mi hai convinto al 100%. Hai proprio ragione a dire che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Forse avevo esagerato prima quando dicevo che uno da 2h04 puo' andare facilmente sotto le 6h. In effetti questo è tutto da dimostrare, probabilmente avevo fatto i conti troppo allegramente!
Salve,mi intrometto nella discussione.Onestamente mi sembra che stiate ingigantendo(soprattutto Don D)un pò troppo la differenza tra la Maratona e la 100 Km.Anch'io mi sono posto delle domande in tal senso e le ho a mia volta rivolte a Giorgio Calcaterra,che penso che qualcosa ne capisca...lui mi ha risposto così:''onestamente non vedo questa grande differenza tra Maratona e 100 Km,certo nella 100 ci vuole più pazienza.Il record del mondo è attualmente intorno alle 6h13'ma se i maratoneti africani da meno di 2h10'la corressero oggi sarebbe abbondantemente sotto le 6h''.Inoltre il coefficiente che lui mi ha riferito non è quello del 3 ma 2,7(ha fatto l'esempio maratona in 2h20',100 in 6h20').Insomma ha quasi sminuito il suo titolo mondiale sui 100 Km con tali affermazioni.Avrebbe potuto dire che c'è un enorme differenza,che sono due cose completamente diverse dando così maggior prestigio ai propri risultati sulla distanza.Ma da persona onesta non l'ha fatto.
Del resto da un punto di vista fisiologico le caratteristiche sono le medesime,solo nella 100 viene ovviamente accentuato il consumo dei grassi parallelamente però al rallentamento del ritmo.In questo senso la differenza è minore di quella che c'è tra Maratona e mezza.Insomma è come se con la Maratona si va in una dimensione diversa(fino alla mezza,ma anche fino ai 30 Km si può andare di solo zuccheri),nei 42,195 è necessario un ottima capacità lipidica.
Questo dal punto di vista fisiologico/metabolico.
Insomma il motivo per cui non ci sono africani che fanno la 100(come lo stesso Giorgio Calcaterra mi ha confermato)è che nella 100 girano molti meno soldi,e ciò è collegato chiaramente al minor prestigio della specialità che del resto non è inserita nel programma olimpico.
Metti un milione di euro in premio per chi ti corre la 100 in meno di 6h e vedrai quanti ci riescono!
Insomma il valore di un atleta lo vedi dalla prestazione in Maratona(per chi la fa)non sulla 100 Km.
La 100 Km deve la sua esistenza fondamentalmente ad una gara molto suggestiva come il Passatore,se no non avrebbe nemmeno motivo di esistere...
Inoltre non è vero che la 100 ti rallenta,basta vedere i vari Ardemagni e Fattore che hanno fatto i migliori tempi sulle due distanze in parallelo per rispndere anche a quest'altra idea.
Calcaterra non è calato in Maratona perchè fa la 100(la fa dal 2006 ma il calo c'era già da 2-3 anni)ma perchè facendo così tante Maratone giocoforza c'è un pò di calo a medio termine.
Buona serata
Daniele hai ragione in effetti.Chiedo scusa per le stupidaggini che ho scritto
Discorso interessante, secondo me la verita, come spesso capita, potrebbe stare nel mezzo.
É ovvio che se fosse specialitá olimpica vedremmo piu atleti sotto le 6h30 e chi lo sa, magari anche sotto le 6h. Finché non provano é difficile saperlo.
Per avere un piccolo saggio di quello che potrebbe succedere si puó vedere una gara dove alcuni maratoneti top corrono una ultra. é 89km, e non 100, ma piena di saliscendi anche se non dura come il passatore.
Il recordo é sulle 5h23 e ci sono circa 20.000 iscritti ogni anno.
Anche sul discorso dei propri massimi in maratona facendo 100 o meno. Siamo cosi diversi che non siamo paragonabili. Chi lo sa un Rigo nell'atletica da quando aveva 20 anni cosa avrebbe potuto fare, forse anche 2h15. Oppure cosa avrebbe potuto fare correndo tanti km quanti ne ha corsi per fare la 100 in 6h59 ma con un allenamento mirato 100% in maratona. Io personalmente penso che avrebbe avuto una chance vera di fare 2h29. Ma sono tutti se che lasciano il tempo che trovano. Magari Rigo facendo quei km solo per la maratona si sarebbe infortunato, o avrebbe perso motivazione e non avrebbe fatto nemmeno il 2h33 che ha fatto preparando la 100.
Fisiologicamente forse un 5000 é piu differente da una maratona di quanto una maratona sia differente da una 100. Peró non cambia che mentalmente la differenza fra una maratona ed una 100 ci sia ed anche fisiologicamente. Calcaterra sa risparmiare zuccheri e consumare grassi senza quasi cambiare stile di corsa e rallentando di poco, é un dono che ha e che ha saputo allenare, ma non é cosi facile per tutti.
Il record man della 100, con 6h13, é un tizio che é stato capace di correre 2h10 in maratona anche dopo il suo record nella 100. Sapere cosa potrebbe fare un 2h04 nella 100 é impossibile, certo non mi meraviglierei se qualcuno andasse sotto le 6h (basta vedere i tempi dei comrades per capire che é possibile). Peró ci tocca aspettare che capiti. Cioé bisognerá aspettare che la 100 entri alle olimpiadi, credo. dubito che un oramai benestante maratoneta da 2h05, si faccia venire voglia di fare una 100km in 6h. Anche perdendo 1-2' sulla maratona rinuncerebbero a molti possibili premi per la gloria della 100km, gloria che hanno giá in maratona.
ps: ho dimenticato il link della gara di cui parlavo,
si chiama Comrades, ecco il sito http://www.comrades.com/
89km in sudafrica. Purtroppo é vicina al passatore, anzi quest'anno nello stesso giorno. Spero di essere la nel 2011!!!
ultimo ps: premio per il primo oltre 30.000 dollari,
record della gara 5h20 (quando il percorso e piu a scendere, visto che ogni anno partenza ed arrivo vengono scambiati)
@Daniele: queste sono le discussioni e i commenti che mi piacciono... non i soliti esagerati, grande, sei forte, ecc ecc., a volte ti fanno i complimenti anche quando scoreggi...
Allora caro Daniele parto dicenditi che la mia grandissima ammirazione x Calcaterra deriva dal fatto che oltre a essere un fortissimo atleta è anche una persona molto umile e disponibile, perciò lo reputo un Campione con la C maiuscola, il mio modello di atleta senza nulal togliere agli altri a partire da Boffo (ma lui lo sa). La sua umiltà lo porta molto spesso a sminuire le sue grandi imprese, l'ho sentito molte volte commentare le sue prestazioni mantenendo un profilo che a sentirlo parlare sembrava si stesse aprlando di un tapascione. Tanto per farti un esempio, a Torhout l'ho visto coi miei occhi correre gli ultimi 20 km della 100 km a ritmo di 3'35"/km, non ti dico altro, se l'avesse fatto un altro sarebbe ancora là a raccontarlo a tutto il mondo, lui invece forse neanche se ne è reso conto! Parlando di differenze tra 100 e maratona, dal mio punto di vista di 100ista normale (infatti non sono a livello dei TOP attuali, ovvero Boffo Calcaterra, D'Innocenti,ecc.) visto che ci ho provato 2 volte posso dirti la mia opinione: secondo me non si possono paragonare minimamente le 2 specialità. Per correre una maratona come allenamento bastano 2-3 lunghi da 30-35 km al massimo e poi bene o male in fondo ci si arriva. Per correre una 100, i lunghi da fare sono di 60-70 km x 3-4 volte, la differenza è tanta e poi in gara non si sa mai se si arriva in fondo. L’imprevisto è sempre dietro l’angolo e non si sa mai cosa possa capitare anche se si è preparati perfettamente. Chiedi a Marco Boffo (penso che lo conosci) come si sentiva verso il 70 km a Tarquinia... eppure era preparatissimo e stava correndo ai suoi ritmi senza esagerare, lui è un atleta che non lascia nulla al caso eppure quel giorno è successo qualcosa di imprevedibile che l'ha costretto al ritiro. Quel giorno anch'io ho dovuto combattere con continui attacchi di crampi che mi hanno rallentato dopo l'80° km ma fortunatamente stringendo i denti ce l'ho fatta, al Passatore i problemi x me iniziarono ancora prima verso il 60° km ma con grandi sforzi sono arrivato al traguardo. Sforzi così grandi che non ho mai fatto in 31 maratone corse. Nella 42 non ho mai avuto i crampi una sola volta. E tu mi dici che le 2 specialità sono molto simili? Fai bene a fidarti di Calcaterra, ma lui è un caso partricolare, un atleta unico al mondo con doti di recupero fuori dal normale, non certo come le mie e, mi permetto di aggiungere, quelle dei 2 Marchi. Chiudendo quindi ti dico che tutte le osservazioni che fai sono condivisibili se mi parli di Calcaterra. Se mi parli dei normali invece no. Dal mio punto di vista la fatica che si fa in una 100 è molto superiore e nemmeno paragonabile a quella della 42. Ti chiedo una cosa: perchè pensi che io sia stato così indeciso fino all'ultimo se partecipare o no al Passatore? Eppure mi sono ben allenato e sto bene. Ti rispondo io dicendoti che sebbene siano passati 2 anni mi ricordo ancora bene degli sforzi incredibili sostenuti quindi non ho intenzione di fare la stessa fine e ci andrò solo se convintissimo al 100% delle mie forze. Ricordati che ci sono 58 km di differenza tra maratona e 100, e sono un mare coem dice Giustamente Don D. Di se e ma è pieno il mondo e nella fattispecie i discorsi fatti da lui mi trovano pienamente daccordo. L'unico modo per verificare le differenze dunque è quello di provare di persona! Le parole servono a poco in questo caso serve solo il sudore…. E’ ovvio che se mettessero un premio di un milione di euro i tempi crollerebbero, ma sarebbe dura anche per i neri andare sotto le 6 ore. Il rcord del mondo di 6h13’ se non sbaglio è stato ottenuto da un giapponese con pb di 2h10, quindi non proprio un fermo…
Un caro saluto
Andrea
@Don D: secondo me non hai detto nessuna stupidaggine infatti sono daccordissimo con te. Il problema fondamentale secondo me è che la teoria è una cosa la pratica è un'altra.
@Simone: Rigo 2h15'? Stai calmo, eh e hehhhhh, magari nella mia prossima esistenza:-) adesso stai già pensando al Sudafrica? sei irrefrenabile:-)
W Simone 2.14
Ciao a tutti.
Allora,ieri sera ero reduce da una giornata non proprio bellissima ed ero anche un pò abbattuto e così mi sono sottomesso a quello che ha detto Daniele praticamente rinnegando quello che avevo precedentemente sostenuto.Oggi però non ci sto più a passare per il fesso della situazione.
Anche perchè,lo dico fuori dai denti,ritengo che Daniele non dica la verità in quanto ho avuto anch'io(ma io veramente)modo di parlare con Giorgio Calcaterra della questione ed è proprio sulla base di quanto lui mi ha detto che ho fatto le mie precedenti affermazioni che confermo in pieno,non so come si faccia ma mi piacerebbe molto cancellare quel messaggio in cui do ragione a Daniele perchè non rispecchia assolutamente il mio reale pensiero.
Non vorrei sembrare troppo incattivito ma,visto cosa dice e cosa si inventa,penso che Daniele sia(anche se ''mascherato con altro nome)uno di quei soggetti che hanno fatto passare a Marco Boffo la voglia di scrivere sul suo blog.
Penso che di Andrea,vista l'esperienza maturata,ci si debba fidare e mi fa enormemente piacere il fatto che sia d'accordo con me.
Analizzando quello che dice Daniele ci sono diversi elementi assurdi.
A)il coefficiente di 2,7 tra pb maratona e pb 100 Km non lo rispetta nemmeno lo stesso Giorgio Calcaterra,straordinariamente adatto alla 100...
B)ancor più assurdo dire che la maratona è più simile alla 100 che alla mezza.Vero è che per correre al massimo la mezza si può andare di soli zuccheri mentre per la maratona bisogna avere anche una quota di grassi di circa il 25-30%,ma tale quota nella 100 è del 70%...quindi si capisce facilmente come tale differenza sia di gran lunga maggiore di quella che c'è tra maratona e mezza.Del resto basta vedere la differenza di ritmo che c'è tra le gare...la maratona si corre mediamente un 10''al Km più lentamente della mezza(poi chiaramente c'è chi è più predisposto alla maratona che ha un differenziale anche minore,chi lo è meno ce lo ha maggiore),mentre la differenza tra maratona e 100 è di gran lunga maggiore.Del resto lo stesso Andrea ha detto che non riesce a paragonare la 100 alla maratona così come può paragonare la 100 ad una gara più breve,vista anche l'importanza del fattore mentale che Daniele,forse volutamente,trascura.
C)Oltre al Passatore ci sono diverse altre gare di 100 Km in giro per l'Europa e il Mondo...poi è normale che siano in numero molto limitato rispetto alle maratone visto che,contrariamente alle maratone,è impossibile per un atleta farne un numero elevato nell'arco di un anno.
D)Citi Fattore e Ardemagni(tra l'altro due atleti che nella 100 Km hanno ''bastonato''atleti con tempi in maratona molto migliori dei loro,guarda il caso).Ma è la loro storia atletica ad averli(come nel caso di Boffo o di Andrea,ecc.) portati a limare il pb in maratona quando già facevano la 100...anche per loro molto probabilmente se si fossero concentrati ad hoc sulla maratona l'avrebbero corsa abbondantemente sotto le 2h20'visti loro pb di 2h21'-22'.
Per concludere chiedo ad Andrea:perchè non provi a chiedere a Marco Boffo,che unisce l'esperienza di atleta di alto livello a quella di tecnico,un parere sulla vicenda?Sarebbe secondo me la persona giusta e il modo migliore per chiudere questo discorso e capire anche un pò meglio dove stia la verità anche se credo,non vorrei sembrare presuntuoso,di averla trovata in tal senso visto che tu stesso mi dai ragione e la cosa mi inorgoglisce.
Scusate per la lunghezza del commento ma del resto si parla di 100 Km...è giusto che sia molto lungo
@Don D: voglio rispondere io prima di tutti. Premetto per esperienza personale che a volte le parole scritte, nella fattispecie sui blog, possono essere travisate o male interpretate. Bisognerebbe essere comodamente seduti al bar davanti a 4 birre per discutere con più facilità di certe questioni. Detto questo penso che nessuno ti abbia dato del fesso e il tuo commento lasciamolo là (posso cancellarlo solo io) anche onestamente mi ero stupito del tuo clamoroso dietrofront dopo tutte le valide cose che avevi affermato. Riguardo Daniele, penso che ti risponderà lui, comunque penso ti sbagli, se mi ricordo bene ai tempi che Marco scriveva sul suo blog lui era un suo estimatore. Spero che Boffo legga questi commenti e dica la sua, il suo supporto sarebbe utile per mettere chiarezza. Dico solo che l'esempio che hai fatto tu citando il belga Jean Paul Praet tra i migliori 100 isti di sempre,con 6h15' ma mai capace di scendere sotto sotto 2h25' in maratona la dice tutta sulla differenza tra queste due specialità, non a caso una si chiama maratona e l'altra 100km. Questo atleta ha corso svariate volte sulle 6h15 polverizzando i tempi attuali di Calcaterra, eppure da Giorgio veniva staccato di almeno 10-12' nella maratona. Il caso di Ardemagni è simile, Mario ha un PB nelal 100 inferiore a quello di Calcaterra però in maratona gli arrivava sempre dietro…. Se le gare fossere simili gl isarebeb stato dietro anche nelle 100. Per il momento non è mai stato così ma c’è ancora tempo….. Io non aggiungerei altro.
P.s. ah mi è venuta in mente un’altra cosa, quando mi chiedevi se per considerare un atleta di 100 km a livello internazionale il suo tempo doveva essere inferiore alle 6h45, a me subito pareva esagerato e ti ho risposto meno di 7 ore (non pensando a me, chi mi conosce sa che non me ne frega niente) poi scorrendo le graduatorie “all time” e i numerosi tempi anche sotto le 6h30 ho dovuto per forza di cose fare retromarcia, penso proprio che le 6h45 siano un buon muro per marcare la differenza tra atleta di livello internazionale e nazionale.
Ciao Andrea,il punto è proprio che credo non si tratti realmente di quel Daniele 91 a cui ti riferisci.
Ricordo benissimo come sul blog di Marco qualcuno ''rubò''(perchè non ne ho idea)il nome Daniele 91(che era effettivamente estitmatore di Marco)e scrisse delle cose molto cattive.Poi fu proprio il vero Daniele 91 a chiarire la faccenda.
Insomma io non voglio entrare nel merito di questa cosa però credo sia successa la stessa cosa,visto che quello che scrive questo Daniele 91 non mi sembra che scriva da estimatore della disciplina della 100 Km.
Vedremo se,chi e cosa mi risponderà in merito .
Comunque,cosa più importante,sono molto contento del fatto che ci troviamo d'accordo.Spero che riuscirai anche ad avere l'opinione autorevole di Boffo in merito.
Ciao e grazie
Troppo belle queste conversazioni!!
Ehi Andrea invece io farò i soliti post....hai corso un buon allenamento in vista del Passatore.Non sarai come 2anni fa...ma speriamo in questo tu ti stia sbagliando...magari poi va meglio, meglio essere positivi...io sono nella tua fase di qualche mese fa....:-(
In bocca al lupo x recupero (che voi non fate mai) e per queste ultime settimane!ciao
Sabry
@Sabry: eh già magari poi va meglio, eh eh ehhh!! Speriamo:-)
Caro Don D,si mi ricordo bene ciò che successe sul blog di Marco Boffo,ma fidati questa volta non è così.Come giustamente ricordava Andrea ero e sono un estimatore di Marco Boffo,più che della specialità dei 100 Km in se.Questo perchè è un atleta che ha saputo crescere in maniera costante e progressiva raggiungendo dei livelli molto buoni per aver iniziato a 25 anni.
Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto non mi piace il fatto che tu dica che mi invento le cose,come il fatto che ho ricevuto quelle informazioni da Giorgio Calcaterra.Che motivo avevo di inventarmelo?
Il coefficiente di 2,7 Giorgio lo rispetta eccome.Recentemente ha corso una 100 Km in 6h28'e la Maratona in 2h22'.Non ti devi basare sul 2h13'di 10 anni fa...
se Giorgio avesse corso la 100 nel 2000 il record del mondo avrebbe traballato...
Lo dici tu stesso...nella mezza si va solo di zuccheri nella maratona anche di grassi...non lasciarti ingannare dalle differenze di ritmo perchè allora c'è meno differenz in secondi al Km tra record del mondo sui 1500 m e record del mondo sulla Maratona che tra record del mondo sulla Maratona e record del mondo sulla 100 Km e,ti prego,non venire a dirmi che c'è più differenza tra 1500 e Maratona che tra Maratona e 100 Km.
Si è vero ma sicuramente un maratoneta italiano può essere spinto a provarci solo dal Passatore non da altro.
Sul fatto che di 100 se ne possano/debbano fare solo 2 l'anno e di Maratone di più è tutto relativo e soggettivo...lo stesso Giorgio Calcaterra l'anno scorso ne ha fatte 3 di cui 2 nell'arco di 20 giorni...c'è in ballo una sfida adesso di tal Enzo Caporaso di farne 7 in 7 giorni consecutivi...
Il fatto che tu dici che Ardemagni e Fattore valevano meno di 2h20'se è vero a maggior ragione smentisce quello che dici...che hanno battuto molti atleti migliori di loro sui 42,195 Km.
Infatti sono andato a vedere gli ordini d'arrivo del mondiale 2002 vinto da Fattore e di quello 2004 vinto da Ardemagni.Nel 2002 il secondo fu lo spagnolo Fermin Marinez,classe 1961,con un pb in Maratona di 2h16',migliore di Fattore è vero,ma fatto dieci anni prima(e poi tu dici che Fattore valeva under 2h20'...),il terzo l'olandese jan vandendriessche,classe 1961,con tempi superiori a Fattore in entrambe le gare...notare tra l'altro i 41 anni del secondo e terzo contro i 28 di Fattore che quindi aveva anche un vantaggio legato all'età...quell'anno lui era al top gli altri due un pò in calando...
2004:Mario Ardemagni arriva davanti a Jaroslav Janicki,polacco protagonista anche 4 anni dopo contro Calcaterra,i cui tempi sono praticamente identici ad Ardemagni in entrambe le gare,terzo il russo Kharitonov altro atleta da over 2h20'...insomma dove stanno questi grandi maratoneti battuti da Ardemagni e Fattore?
Tu stesso dici che coi se e i ma non si fa niente e poi dici se Ardemagni,Fattore,ecc.avessero preparato ad hoc la maratona...bah...
A parte che le due cose non sono affatto inconciliabili perchè la preparazione ad hoc di una Maratona può rappresentare la base sulla quale poi,nei due succesivi mesi,inserire allenamenti maggiormente specifici per una 100 Km.Cosa che ha fatto ad esempio Boffo quest'anno che ha preparato e bene la Maratona di Treviso dove ha migliorato il proprio personale con 2h27'e poi è andato verso il Passatore...
Il caso di Jean Paul Praet innanzitutto m sembra un eccezione...poi a maggior ragione mi fa pensare ...pensate un maratoneta da meno di 2h10'con lo stesso coefficiente Maratona-100...e sicuramente ce ne sarebbero perchè sono in molti(soprattutto africani)a correre sotto quel muro.
Tra l'altro io non conosco nel dettaglio la storia atletica di Praet,bisognerebbe sapere qualcosa in più.
Molte cose interssanti le dice simone,come il fatto che il giapponese Takahiro Sunada abbia continuato a correre 2h10'in Maratona prima,durante e dopo il periodo in cui ha corso anche la 100 Km,dove ha stabilito il primato mondiale con 6h13'.
Emblematico il fatto che alla Comrades bata un premio di 20000 dollari a smuovere maratoneti top a fare quei tempi su 89 Km.Pensate se venisse messo,cone ho fantasticato io,un premio di 1 milione cosa succederebbe...
Comunque se aspettate che la 100 Km vada alle Olimpiadi penso che aspettiate inutimente per diverse ragion:
a)il fascino e l'impatto che la Maratona ha sui Giochi;
B)il fatto che prima dovrebbe salire il livello tecnico della specialità;
C)il fatto che,ripeto,sono due gare molto simili con caratteristiche molto simili che nella 100 Km rispetto alla Maratona vengono enfatizzate da un punto di vista quantitativo ma parallelamente sminuite da quello qualitativo.
Grazie
@Daniele: è tutto condivisibile ciò che dici, almeno in via teorica. In pratica invece secondo me lo è molto meno. Posso parlare solo per la mia piccola esperienza personale maturata dopo aver corso 2 corse di 100km, diverse sui 50-60 km e moltissime maratone. Ci capisco poco di coefficienti, consumo di grassi, consumo di zuccheri, capacità lipidica, capacità aerobica, statistiche, ecc. ecc., anche se mi piace informarmi e imparare sempre cose nuove. Capisco solo di fatica, e ti dico e ti ripeto che la fatica che si prova a correre una 100 km è enormemente superiore di quella di una 42. Non esistono paragoni. Lasciamo stare i ritmi e tutto il resto. Se mi dicessero di correre una maratona domani mattina ci andrei senza nessuna paura e sono sicuro che riuscirei a finirla senza tanto devastarmi. Se mi dicessero di andare a fare una 100 comincerei a farmela sotto. Sono mesi che mi preparo e penso al Passatore e adesso che siamo nell'imminenza della partenza ogni volta che mi viene in mente mi viene l'ansia e il timore di non farcela. Non sarò atleticamente forte come Marco Boffo o gli altri, e probabilmente non lo sarò neanche dal punto di vista mentale ma conta poco. Ho chiesto a Marco e ti riporto quello che mi ha detto oggi, (so che di lui hai grande considerazione e fai bene): "Dopo il lunghissimo di 60 km di oggi concludo che la maratona rispetto ai 100 km è proprio un altro sport". Penso che possa bastare e spero che lui non sia infastidito del fatto che l'ho tirto in ballo riportando le sue parole. Sappi comunque che rispetto molto la tua opinione e quella di tutti gli altri, l'unico modo però che hai di scoprire se veramente ci sono differenze o se lo sforzo è uguale è quello di provarci personalmente, pertanto ti invito a farlo al più presto. Sono curioso sentire poi quello che mi racconterai. La teoria è una cosa la realtà invece spessissimo è molto diversa.
Ciaoo:)
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