lunedì 3 ottobre 2011
Obiettivo recupero imboccando la strada per New York
Sono passati otto giorni dalla maratona e prosegue la fase di recupero. Ho iniziato la settimana molto blandamente con un paio di uscite di 10-13 km a 5'00/10" al km. Le gambe e tutto il resto del corpo mi facevano molto male percui mi sono limitato a correre il più in scioltezza possibile. Dolori diffusi a tutti muscoli e spossatezza generale, per fortuna niente al di fuori del normale. Fino a giovedì sempre così. Nei giorni successivi le cose sono gradualmente migliorate, ho allungato un pò i chilometraggi e aumentato la velocità ma senza forzare troppo. Sabato sono riuscito a correre 15 km alternando 5 x 1 km a 3'45" a 5 x 1 km 4'10", ero ancora appesantito ma tutto sommato ce l'ho fatta senza particolari difficoltà. In questo periodo di avvicinamento a NY (mancano solo 5 settimane) ho bisogno di recuperare bene ed allo stesso tempo di migliorare la resistenza alla lunga distanza. La gara di domenica scorsa a Berlino mi ha ricordato (forse l'avevo dimenticato) che per arrivare bene in fondo ad una maratona non è sufficiente correre un solo lungo di 30 km. Ne servono diversi con lunghezze fino a 35-37 km. E' per questo che tutto sommato sono stato contento del tempo ottenuto. La mia autonomia era limitata più o meno a 30 km e nel finale il calo è stato inevitabile anche se ho cercato di gestirlo meglio che potevo stringendo i denti. Non vorrei che capitasse la stessa cosa anche a New York. Avendola già corsa nel 2007 e 2009 sono consapevole delle maggiori difficoltà dovute ad un percorso ricco di insidie con almeno 3 ponti molto impegnativi da scavalcare e gli ultimi 15-16 km dalla First Avenue a Central Park pieni di saliscendi. Gli anni passati le gambe nei giorni successivi erano ridotte a brandelli, altro che Berlino, lo ricordo molto bene e chiunque abbia già corso nella Grande Mela lo potrà confermare. Dopo NY per una settimana è molto complicato scendere le scale. Dal punto di vista psicologico sono preparato e so cosa mi aspetta quindi non mi resta che passare al contrattacco cercando di sfruttare al meglio i giorni di avvicinamento. La gioia di correre a NY è esponenzialmente superiore a qualsiasi pensiero di fatica. Mi va bene anche soffrire un pò pur di essere presente. Nelle due precedenti occasioni ho subito un deciso calo nel finale soprattutto nel 2009 quando ero meno in forma. Nel 2007 ero in ottime condizioni e nonostante il cedimento arrivai in 2h40' 114'assoluto, per me una soddisfazione. Quest'anno non potrò ambire a tanto ma come al solito ce la metterò tutta poi alla fine tireremo le somme. Da questa settimana quindi ricomincerò ad allungare le sedute, solo un allenamento di qualità mercoledì per non accelerare troppo il recupero e un lungo collinare di 25 km, stile NY, sabato o domenica con circa 115 km settimanali. La settimana successiva avrà un paio di allenamenti di qualità tipo un 4x3000 o qualcosa di simile e un lungo domenicale di 30 km. Quella successiva terminerà con la maratona di Lubjana dove proverò a correre in progressione con la prima parte a ritmo di fondo lento e gli ultimi chilometri a ritmo maratona. Dopo di che nelle ultime due settimane si andrà in progressivo scarico con 21 km la domenica precedente la maratona. Il Bress sta organizzando una manifestazione il 30 ottobre in occasione del suo compleanno che per me sarà proprio perfetta come ultimo allenamento! Il programma è tutto qua, semplice e già collaudato.
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10 commenti:
E' tornato lo Zio cattivo... quello che esce da un'impresa e già ha la mente proiettata oltre Oceano.
stasera non sono neanche riuscito a riconoscerti da quanto forte andavi:-)
Grande Andrea in 5 settimane puoi recuperare ancora tanto e fare la tua porca figura a NY anche quest'anno. Ci vedremo a Lubiana dove sarò presente anche io.
@Gian: a NY si deve dare il massimo, con tutto quello che costa iscriversi non basta solo partecipare....
@Bress: in discesa xe boni tutti ahahahah, ma cosa ci facevi in giro di lunedì??? hai divorziato?
@Antonio: non vedo l'ora di andare a Lubjana me ne hanno parlato bene... Antonio, approfitto di questo messaggio per farti i complimenti sia x Berlino sia per domenica scorsa!! Sei sempre il solito stakanovista e dimostrazione di amore x la corsa:-)
lubjana oltretutto è piena di gnocche..
@Stoppre: speriamo! se lo dici tu! poi quando torno se non è vero te la faccio pagare ahahah
Per uno scarso,secondo te,se può tentarne una piana a 5'/km,una NY la corre a 5'10"-15"/km?
Insane: beh tra gli scarsi mi ci metto anch'io. posso farti solo un paio di esempi che mi riguardano: treviso 2007:2h36'57" (in forma), NY 2007:2h40'39" (in forma)
Garda 2009:2h41'35" (in ripresa) NY:2009:2h46'52" (un pò scoppiato)
penso che per uno che corre la maratona in 3h30' il gap possa aumentare di non più di 10' a pari livello di forma. Opinione mia ovviamente. preparati comunque che NY è bellissima ma faticosa!
Grazie Rigo,l'ho già corsa nel 2008 ma passeggiando e quindi temo di avere un ricordo offuscato delle difficoltà... Boston mi sembrava molto più dura ma c'è chi sostiene il contrario,per quèsto temo di ricordare male..
Comunque buone corse.. ;)
Caro Insane, buone corse anche a te! da quello che mi hanno riferito Boston è molto più dura di NY, sticazzzzz....
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