E' con grande piacere che pubblico il bel racconto delle sensazioni vissute dall'amico Andrea Bassanesi domenica scorsa 30 Marzo alla Treviso Marathon, dove tra l'altro ha anche ottenuto il suo nuovo record personale con il tempo di 3:08'05".
HO CORSO NELLA STORIA......
si...questa è stata la sensazione e l'atmosfera respirata ieri...ma andiamo con ordine.
Dopo aver passato un bel sabato in compagnia degli splendidi amici della Fulminea tra expo e pizzata serale, anche per via del cambio ora, a letto direi abbastanza presto...anche se...dormito praticamente zero...sarà che è da quattro mesi che preparo questa maratona dopo il relativo scotto di Firenze, deciso questa volta a ritoccare il personale fatto lo scorso anno sempre qui a Treviso e purtroppo segnati dagli ultimi dieci gironi da dolori che mi impediscono di stare tranquillo, ma tantè, qui sono arrivato e da qui non mi muovo...vedremo.
Sveglia ore (nuove) 5.50...(vecchie 4.50)...accensione rapida del fornellino da campeggio e via con un bel 120 grammi di piccolini Barilla sponsor Torricelli....un saluto a Daniela, passaggio da sala colazione del B&B per un bel caffè e già che ci sono due belle fettine di crostata e via nella ancora dormiente Treviso per incontrare i Fulminei con i quali insieme raggiungiamo le navette che ci portano a Vidor.
Già all'arrivo si comincia a respirare un'aria......tutto il paesino è avvolto in tricolori, d'altronde si festeggia la vittoria della Grande Guerra del 15-18 che proprio da queste parti ha avuto il suo epilogo. E ci ritroviamo nelle gabbie di partenza...temperatura ideale,fresca e frizzante ma già si capisce che il sole oggi farà la sua parte e sarà veramente bello correre in queste condizioni.....e intanto i miei mali sono ancora li...ho anche preso un Aulin ma...niente....sto aspettando la botta di adrenalina che mi faccia dimenticare tutto...ed eccola arrivare...pochi minuti prima del via sopra le nostre teste sfreccia un piccolo aeroplano lasciando dietro di se una meravigliosa scia tricolore....ci siamo....si và.....e come sempre anche questa volta la decisione è quella di correre con passo da 4.29/4.28 fino se possibile al 35 e poi....se ce n’è ce n’è....infatti.....primo km 4.14...secondo 4.16...mavaff...possibile ? possibile che tutte le volte.....va bene dai andiamo avanti senza forzare senza sentirsi in affanno e vediamo come ci assestiamo.
Il percorso è di una bellezza unica, il sole ci rallegra e ovunque si trova gente sulla strada ad incitarci....si ha già idea che sarà spettacolo nello spettacolo.
Faccio coppia con un runner che ha, sembra ,qualche anno più di me e che si dimostra un bel compagno di viaggio....al quale solo dopo qualche km chiedo con che tempo pensa di chiuderla...in perfetto accento sardo mi dice che vorrebbe solo migliorare Firenze chiusa in 3:11 ma ha un male alla chiappa....ok andiamo insieme dico cerchiamo di stare sui 4.25....infatti....4.16...4.19...4.21...4.20....nel frattempo ad ogni passaggio di paese, paesino, frazione....una roba da pelle d'oca...sono tutti in strada ad applaudirti, incitarti....bande musicali...è sempre più un piacere correre cosi e questo non ti aiuta certo a rallentare ...anzi..infatti passo i primi 10 con un passo di 4.19...e arrivo alla mezza con passo di 4.22...troppo forte troppo forte fa anche caldo...devo assolutamente rallentare su un passo che mi permetta di preservarmi.....e arriviamo in uno dei punti più coinvolgenti di questa splendida maratona...km.22...qui i tre percorsi si congiungono in località Ponte Priula prima del passaggio sullo storico Piave....a noi provenienti da Vidor ci viene dato in corsa dai volontari un cappellino verde mentre in lontananza in mezzo ad un muro di folla incredibile riesco a scorgere tutti gli altri podisti provenienti da Vittorio Veneto con cappellino bianco e da Ponte di Piave con cappellino rosso.....ed ecco che tutti ci uniamo prima del passaggio sul Piave formando un unico ,immenso, lunghissimo tricolore...ragazzi la pelle è alta , credetemi sono momenti toccanti...quando poi inizi il passaggio del ponte ti trovi tutti schierati alla tua destra gli alpini ognuno con bandiera e tricolore....GRANDI ! voi non ci crederete ma la mia istantanea reazione era quella di fermarmi, mettermi sull'attenti e fare il saluto militare....questi e il loro antenati hanno fatto la nostra STORIA e meritano tutto il nostro più profondo rispetto....qui in questo momento sono sicuramente rappresentati tutti quei valorosi soldati che ci hanno lasciato la pelle per liberarci dall'occupazione austriaca.....e noi STIAMO CORRENDO NELLA STORIA....credetemi a parole non si riesce a spiegarlo ma la sensazione che si prova in questo momento è toccante , molto toccante…non è una corsa…non è solo una corsa…c’è qualche cosa d’altro nell’aria e lo senti..si sente.
Così ecco che ti spieghi come mai non rallenti…l’adrenalina è alle stelle e tra una commozione e l’altra mi trovo al 30 con altro parziale di 4.23….sto viaggiando con quasi 4 minuti in anticipo su un ipotetico tempo finale di 3:09…..ed ecco che…..comincia la maratona…comincio a contare i “cadaveri” gente che si ferma di botto…chi cammina…chi rallenta paurosamente…..33°…ahia sento sui polpacci una leggera morsa….no, mi spiace ma adesso niente e nulla mi può fermare..devo arrivare assolutamente FINO IN FONDO…ma non tanto per me…ma per questa gente..lo meritano..non sono solo qui a vedere una corsa..sono qui anche per vedere una corsa, ma sono qui soprattutto per ricordare i loro cari, i loro amici i loro conoscenti persi in quella Grande Guerra e quindi…..ok facciamo due conti…sono passato al 30° in 2.10.38 se mi metto a 5’ vuole dire 3.10.38 quindi basta fare tutti i rimanenti 12 sotto i 5 e forse…..e via che comincio a spingere con ancora quello che ho…4.28…4.32…4.26…4.40…sto contando km per km….non mi interessa quanti sono alla fine mi interessa solo arrivare al successivo…uno per uno e nel frattempo penso a tutto meno che a quello che sto facendo…e intanto i cadaveri aumentano….ecco…ecco Treviso…li dovrebbe esserci il 40…ma….ma quanta gente c’è ??? un delirio…mai visto una cosa simile….40°….2:57:26…adesso NON si può più mollare…per me…per loro…ma non ne ho più..veramente non ne ho proprio più…anche lo scorso anno qui sono finito ma quest’anno no…quest’anno non deve essere uguale…e la testa solo la testa mi dice spingi ma lo so che non sto spingendo…con cosa spingo ? da dove attingo ? dai sono solo 2197 fottutissimi metri…e i primi mille se ne vanno in 4.57…..ecco..la in fondo c’è la porta delle mura e dietro quella porta curva secca e …….rettilineo…..è fatta è finita …vedo l’arrivo ed ecco l’ultima botta di adrenalina e commozione…lo speaker che a tutta urla….” ED ECCO ALTRI ATLETI….FORZA ANCORA…200 …METRI ..PER….ENTRARE…….NELLA……
.......STORIA ! …….3:08:05
Spero di non avervi annoiato…grazie per la pazienza.
Caro Bassa, non ci hai annoiato, il tuo racconto è stato fantastico ed emozionantissimo, solo chi era lì poteva capire l'atmosfera che si respirava però col tuo racconto tutti un pò sono riusciti ad essere a Treviso.
Grazie e a prestissimo
Andrea
2 commenti:
beh che dire se non che hau espresso tutto cio' che tutti noi abbiamo provato in maratona ,sofferenza,commozione(avevo il magone a sfilare sul ponte con gli alpini)ho anche pianto al 41 perche' vedevo sfumare il mio personale ma ho combattuto come te mitico e grandissimo sig bassa.il presidente de la fulminea runnig team.lorenzo bressan
fantastico racconto bassa......
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