Domenica avevo in programma un lungo lento possibilmente collinare, ma non troppo, da correre ad andatura che non mi creasse particolare disagio. I chilometri da percorrere erano 25-26 quindi non eccessivi e non tali da richiedere un'adeguata preparazione "psicologica" e "logistica" come sarebbe stato richiesto se la distanza da percorrere fosse stata di 30-35 Km. Di solito quando percorro distanze simili, nelle ore precedenti vado in uno o due punti dove poi passerò di corsa e lascio nascosta da qualche parte una bottiglietta d'acqua poichè non sempre riesco a trovare fontane e altro per dissetarmi. Dato che i km da correre erano solo 25-26 ho pensato che non ce ne fosse bisogno anche perchè la temperatura era bassa e il clima piovoso quindi non tale da farmi venire troppa sete. In più uscite del genere ne avevo già fatte molte altre volte e non avevo mai avuto paricolari problemi anche andando parecchio più veloce. Invece l'altro ieri dopo soli 14-15Km sentivo di avere già molta sete ed ho iniziato a faticare parecchio e a sentirmi a disagio sebbene l'andatura sui 4'10-15 che tenevo era più che turistica e anche la sudorazione era superiore al solito. Di fontane per dissetarsi nenche l'ombra ovviamente, quindi ho stretto i denti e sono arrivato a casa dopo un'ora e 49 minuti, ma che fatica....
La causa è probabilmente dovuta al fatto che sabato pomeriggio visto il tempo piovoso ho deciso di andare a correre sul tapis in palestra, 20km senza aria addosso, ho sudato l'impossibile e probabilmente non ho reintegrato adeguatamente l'eccessiva quantità di liquidi persi anche se mi sembrava di si.
Il conto l'ho pagato il giorno successivo! Giuro, mai più sul tappeto in palestra, già non mi piaceva prima ora ancora di meno, è molto meglio correre sotto il diluvio come ho fatto ieri sera insieme al mio amico Giacomo
Nessun commento:
Posta un commento