
Maratona n° 26 portata a casa senza fastidi fisici! Questa è la cosa più importante, il resto passa in secondo piano dal risultato cronometrico a tutte le altre considerazioni. E' stato un fine settimana bellissimo sia dal punto di vista personale che da quello sportivo. Vorrei soffermarmi solo sul secondo aspetto e parlare un attimo della mia maratona. Devo dire che negli ultimi giorni mi sentivo proprio bene quindi sono partito abbastanza fiducioso di arrivare a Malcesine al traguardo. Anzi di arrivare a Malcesine ero certo, quello che desideravo era arrivarci in un buon tempo. Obiettivo correre sempre sotto i 4 al km ovvero arrivare in 2h48 o meno. Tattiche di gara non ne avevo, sapevo di non avere l'autonomia per correre regolare ad una certa velocità per tutti i 42 km. Negli ultimi mesi, causa i soliti problemi, per non forzare troppo avevo fatto solo un allenamento di più di 30 km, 3 settimane fa. Il percorso lo conoscevo con i primi 10 km in leggera discesa che aiutavano parecchio a tenere un buon ritmo. Percui sono partito abbastanza veloce incollandomi a Marco Boffo: al primo rilevamento cronometrico al 10 km a Riva del Garda siamo passati in 36'15" correndo sempre sui 3'35"-40"/km, un pò troppo veloce per la mia condizione attuale ma ormai avevo deciso, l'adrenalina aveva deciso " fin che ne ho ne ho, poi in qualche maniera al traguardo ci arrivo", tanto non mi è mai capitato di non dover soffrire e stringere i denti negli ultimi 10 km (così sarà!). Fin qui tutto bene ma le difficoltà non sono tardate ad arrivare. Al 12 km si imboccava la strada a Nord del lago che si dirige ad Arco. Strada leggermente in salita e con un fastidioso vento contrario dove ho cominciato ad avere qualche difficoltà ma dove ho sempre cercato di tenere duro e non mollare la scia di Boffo che inesorabilmente ogni km guadagnava di qualche metro. L'arrivo ad Arco ed il passaggio in centro in mezzo ad un sacco di gente mi ha fatto recuperare un pò di energie ben conscio anche del fatto che una volta imboccata la ciclabile di ritorno verso il lago avrei avuto 6-7 km favorevoli. Il passaggio alla mezza in 1h17'49" mi ha fatto sperare in un risultato ottimo ma sapevo bene che le rogne erano in agguato e l'autonomia stava calando di brutto. Km dopo km in perfetta solitudine e ad un ritmo intorno ai 3'45" (anche meno a volte) sono transitato a Torbole Km 28. Di qui all'arrivo è stata veramente dura, un saluto al volo all'amico

Alba che mi ha passato una bottiglietta di maltodestrine che ho usato per docciarmi e poi via per gli ultimi 14 km a dir poco apocalittici. Passo il 30 km in 1h51'46", proiezione finale 2h36', basterebbe solo resistere per 12 km ma obiettivamente non ne ho più, il ritmo si alza sui 4 al km anche di più. Al 31 km mi fermo per un pit stop (mal di pancia), lo chiudo in 4'18" e vengo raggiunto dall'amico Massignani che mi supera abbastanza agevolmente lanciandomi anche qualche insulto per la condotta di gara un pò dissenata (per dirla così), gli faccio cenno che sono un pò scoppiato e che ci vedremo al bar dopo il traguardo! Ai ristori e agli spugnaggi me la prendo comoda e nonostante tutto considerando che mi sembra di camminare non vado mai sopra i 4'05" al km con alcuni km ancora sotto i 4'. Ma il mio passo sarebbe ben più veloce se avessi ancora un pò di benzina e qualche lungo in più sulle gambe. Per fortuna qualche goccia ne ho ancora. Altrimenti al 40° km non avrei superato quella maledetta salita che mi ha segato le gambe (4'17") e come se non bastasse girandomi un attimo ho visto che quello d

ietro di me stava venendo su come un treno. "Non esiste che mi passa" ho pensato, sono ottavo e voglio tenere la posizione. Il km 42 in discesa è provvidenziale, c'è un ultimo tornante prima dell'arrivo, devo dare tutto, anche di piu, guardo il cronometro lo chiudo in 3'43", mancano ancora 195 metri e il "maledetto" mi sta prendendo..... Scatto alla Bolt e arrivo finalmente con l'avversario alle calcagne, morto ma felice.... voglio la mia medaglia n° 26, eccola ce l'ho già al collo.....
In classifica sono 8° su 1550 arrivati,
tempo 2h41'35" alla media di
3'50"/km, meglio del previsto! Massignani davanti a me di un minuto circa, Boffo di 6, va bene così. Dolori zero se non quelli causati dai 42 km appena percorsi, fatica tanta... ma anche tanta consapevolezza di poter andare a NY tra un mese per tentare un under 2h40 per migliorarmi dal 2007. La maratona di ieri è stato veramante un grande allenamento in vista della trasferta New Yorkese.
Ciao a tutti e grazie per i numerosi incoraggiamenti che mi avete dato nei post precedenti e per SMS, mi hanno aiutato a tenere botta e a non mollare mai, credetemi servono a molto!!!!
P.s: anche il Bress è andato molto bene ma non vi voglio anticipare niente, godetevi il post di stasera nel suo blog, penso ci sarà da divertirsi. Intanto io vi anticipo una foto che gli ho scattato al 41 km al culmine della "bastarda" salita di Malcesine, vai Presidente sei sempre il n° 1!