lunedì 27 dicembre 2010

Stragiaxà race 2010

Ormai da qualche anno come da buona tradizione il 26 Dicembre, giorno di Santo Stefano, è dedicato alla Stragiaxà Race. Per rispettare pienamente la tradizione la giornata è stata gelida e piovosa, ma ciò non ha minimamente scoraggiato i 62 indomiti partecipanti che si sono esibiti sul classico anello di 2,6 km, più un piccolo raccordo iniziale da ripetersi 4 volte, per un totale di 10,5 km nelle colline di Sarcedo in località Gelso. Nella gara femminile si è imposta Chiara Lionzo in 40'30" alla media di 3'51"/km davanti alla vicecampionessa mondiale di ultramaratona sui 100 km Monica Carlin e a Tiziana Scorzato. In campo maschile solita storia.... vince l'imbattibile Enrico Vivian in 34'44" alla media di 3'18"/km, impressionante se consideriamo le difficoltà altimetriche del percorso, secondo Diego Baù seguito da Roby Poletto primo della Fulminea davanti al sottoscritto. Ecco tutte le classifiche quasi complete....
Gara Femminile (9 Classificate):
1) Lionzo Chiara 40'30"
2) Carlin Monica 41'39"
3) Scorzato Tiziana 41'55"
4) Nalesso Grazia 45'28"
5) Maculan Emanuela 49'59"
6) Prince Alissia 53'00"
7) Gnata Elisa 57'02"
8) Bilato Anita 57'22"
9) Zolin Elisa 57'30"
Gara maschile: (53 classificati):
1) Vivian Enrico 34'44"
2) Baù Diego 35'43"
3) Poletto Roberto 37'52"
4) Rigo Andrea 38'13"
5) Bidese Giovanni 38'53"
6) Gasparotto Edoardo 40'09"
7) Ammirata Maurizio 40'40"
8) Abourchid Otmane 41'02"
9) Azzolin Delfo 41'06"
10) Zigliotto Davide 41'30"
11) Bisson Vittorino 41'31"

12) Vivian Davide 41'34"
13) Tezza Alberto 42'50"
14) Sabino Salvatore 42'59"
15) Milan Ottorino 43'09"
16) Foletto Marco 43'30"
17) Bello Paolo 43'45"
18) Finetto Alfonso 43'52"
19) Carollo Antonio 43'55"
20) Binotto Massimo 44'30"
21) Cavedon Luca 45'00"
22) Caretta Maurizio 45'07"
23) Busin Giovanni 45'20"
24) Poletti Andrea 45'28"
25) Prebianca Eugenio 45'33"
26) Rigon Roberto 45'45"
27) Rosa Giacomo 46'16"
28) Grotto Gianluca 46'19"
29) Lavarda Eraldo 46'19"
30) Gasparotto Alberto 46'20"
31) Pigatto Massimo 46'56"
32) Dalla Vecchia Daniele 46'56"
33) Baron Moreno 48'00"
34) Ballardin Massimo 48'27"
35) Manea Alessandro 48'30"
36) Ghiraldini Stefano 48'55"
37) Bressan Lorenzo49'35"
38) Pierantoni Antonio 49'36"
39) Marchetto Giulio 50'18"
40) Meneghello Adriano 51'00"
41) Moore Michael 52'16"
42) Tagliapietra Alessandro 52'49"
43) Sossan Alessandro 53'00"
44) Lazzarotto Stefano 57'39"
- Battaglia Stefano 40'07" - tempo da verificare
- Caretta Fiorenzo, tempo non dichiarato
- Carollo Fiorenzo, tempo non dichiarato
- Cavedon Luciano, tempo non dichiarato
- Coltro Eros, tempo non dichiarato
- Grotto Oberdan, tempo non dichiarato
- Minuzzo Davide, tempo non dichiarato
- Zanella Ferdi, tempo non dichiarato
- Carlin Michele, ritirato

Mi scuso per eventuali errori nelle classifiche che sono state redatte in base ai tempi dichiarati dagli atleti e non con rilevamenti ufficiali. Per chi non l'avesse ancora capito il fine della Stagiaxà era quello di radunare un gruppo di amici per una bella giornata di sport e non quello di mettersi in competizione l'uno con l'altro anche se ovviamente in gara ognuno ha dato il massimo che poteva. Un sentito grazie da parte mia e dallo staff Fulmineo a tutti coloro che ci hanno onorato con la loro presenza.

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale 2010

Auguro a tutti un Felice Natale!!!
Per coloro che domenica 26 Dicembre parteciperanno alla Stragiaxà sarà l'occasione di festeggiare e di scambiarsi personalmente gli auguri in un clima di festosa cordialità!
Ciaooooooo!!!!!!!!!

lunedì 13 dicembre 2010

Maratona di Reggio Emilia

12 Dicembre 2010: quarta partecipazione alla maratona di Reggio Emilia, una bella corsa che si snoda tra il verde delle campagne e delle colline che circondano la graziosa città emiliana. Manifestazione organizzata come sempre in maniera perfetta con tutti i servizi a portata di mano che non hanno fatto mancare niente agli oltre 2100 concorrenti infreddoliti giunti al traguardo. Dopo una serie interminabile di weekend sotto l'acqua è stata finalmente una domenica caratterizzata da un bel sole anche se la temperatura, soprattutto al'inizio, era veramente gelida. Alla partenza credo che non fossimo sopra gli zero gradi percui ho preferito vestirmi con una maglia in più e penso sia stata la scelta migliore dato che durante tutta la corsa non ho mai avuto freddo. Ai piedi per la prima volta in una gara così lunga avevo le nuove Saucony Kinvara che sono andate a sostituire le già gloriose Tangent 3 e 4 compagne di tante maratone. Avevo qualche timore ad usarle in una 42 km soprattutto in questo periodo dove non sono al massimo delle mie performances e non posso puntare a record personali. Devo dire che sono rimasto impressionato dalla loro confortevolezza, morbidezza e soprattutto dall'ammortizzazione unita ad una leggerezza impareggiabile che nei momenti in cui ti senti veramente stanco e pesante può contribuire a non rendere ulteriormente pesante la tua corsa. Doti che avevo già apprezzato in allenamenti fino a 20-25 km, ma la maratona è certamente un banco di prova più impegnativo e loro hanno superato il test a pieni voti, sono molto soddisfatto della scelta!
LA GARA: Non sono uno di quelli che quando arriva al traguardo dice "beh ne avevo ancora, potevo andare meglio se solo tiravo un pò di più". A me stanno sul c.... questo genere di persone! Diciamo pure che ho dato tutto quello che avevo e un secondo in meno non sarei riuscito a farlo. Come dicevo nel post precedente partivo con l'ambizione di correre a 3'50" al km. Così è stato sino al 10° km in cui sono transitato in 38'14". Sino a quel punto il percorso era pianeggiante, dopo aver fatto un giro nel centro di Reggio si usciva e ci si spostava nelle campagne limitrofe. Riuscivo a correre con un discreto margine a quel ritmo. Dopo la frazione di San Rigo al 10° km cominciavano le salite che fino al 18° km facevano ascendere di circa 100 metri. Niente di così duro ma una serie di saliscendi che si facevano sentire sulle gambe. Ho cercato di gestire lo sforzo non pensando a quanti chilometri mancavano all'arrivo ma concentrandomi per quanto possibile a godermi la corsa e indirizzando le mie energie sul traguardo intermedio della mezza dove sono transitato in 1h22'11". Ricordavo che fino al 24° km avrei potuto tirare il fiato e che poi fino al 28° km avrei incontrato ancora un paio salite bastarde di quelle che possono segnare. In discesa ho cercato di recuperare, in realtà nelle salite non sono andato proprio al risparmio pensando che prima me le sarei tolte dai piedi prima avrei finito di tribolare, bella tattica....:-) Dal 28° km al 32° una serie di ondulazioni sempre impegnative non mi impedivano di tenere un ritmo intorno ai 4' al km, il chilometro più lento in tutta la gara è stato un 4'06". Passaggio al 30° km in 1h57' netti alla media di 3'54", bene o male dopo la mezza ho tenuto anche se il percorso era duro e il calo è stato lieve. Si trattava solo di resistere senza ulteriori cali sino al traguardo. In una delle ultime salite quando ero in massima spinta ho sentito un paio di fitte molto forti all'adduttore destro (sempre il solito che mi da fastidio da un paio di anni), ma per fortuna con un piccolo calo di ritmo e con una riduzione della falcata e grazie all'aiuto delle successive discese tutto era rientrato nella normalità. Al passaggio del 40° km in 2h37'18" la media si era alzata a 3'56", in quel tratto di 10 km ho accusato abbastanza la stanchezza e a dir la verità non vedevo l'ora di arrivare, cercavo di tenere un ritmo intorno ai 4 anche se faticavo moltissimo. Bene o male ho resistito e negli ultimi 2 km anche complice il passaggio in mezzo ad un pò di gente lungo la ciclabile e verso il centro città sono riuscito a recuperare quel poco che mi ha permesso di chiudere sotto le 2h46', precisamente in 2h45'49", 30° assoluto in classifica e 2° della categoria MM40. (Seconda mezza in 1h23'38", 1'27" più lenta della prima).
Portata a casa la maratona numero 33, un piccolo riscatto dopo le disavventure della Lake Garda marathon e di Gibilterra. Ora fino a fine anno mi godrò un bel periodo di riposo agonistico. Da Gennaio 2011 riprenderò gli allenamenti in vista della Treviso marathon di fine Marzo!
P.S: Nell'ultima foto sono con l'impareggiabile IVAN CUDIN trionfatore alla Spartathlon e vice campione mondiale della 24 ore!

lunedì 6 dicembre 2010

Riassunto degli ultimi 15 giorni

Lunedì 22 Novembre all'indomani della mezza dei 6 Comuni ho sciolto ogni riserva e ho deciso di iscrivermi alla maratona di Reggio Emilia del 12 Dicembre. La 21 km mi è sembrato un buon test per affermare di poter correre una maratona in modo soddisfacente e senza troppi affanni. La settimana mi ha visto correre sei giorni su sette per un totale di 94 km. Allenamenti tranquilli tranne che per quello di mercoledì 25 dove ho svolto un buon lavoro di ripetute da 5x2000 a 3'46"/km di media con recuperi da 1000 a 4'00" e una FC media di 150 BPM. Non mi sono tirato eccessivamente il collo ma ho badato soprattutto a correre ad un ritmo leggermente più veloce di quello a che penso (e soprattutto spero) di valere in questo momento in maratona, ovvero 3'50-52"/km, una decina di secondi più lento di quanto ottenuto quest'anno a Marzo alla Treviso Marathon. I chilometri settimanali sarebbero stati 30 in più se avessi corso il lungo in programma domenica ma un pò per pigrizia e un pò per la pioggia ho deciso di rimanere tutto il giorno a casa a riposo sotto le coperte. Un paio di anni fa non sarebbe successo ma per il momento va bene così, corro solo quando ne ho voglia. Per fortuna sono ancora molti di più i giorni in cui ho voglia di correre rispetto a quelli in cui non ne ho. In ogni caso il lungo non è stato annullato, è stato solo posticipato di un giorno cioè al lunedì sera. Farsi un lungo di 30 km d'inverno con partenza alle ore 19.30 con un freddo cane e senza niente da bere non è proprio il massimo, in ogni caso sono partito deciso frazionando il lavoro in 3 parti in modo da correre in progressione con i primi 10 km in 43'36", i secondi in 41'51" e i terzi in 40'33", per un totale di 2h06' alla media di 4'12"/km e una frequenza media di 142 battiti. Ottimo allenamento a 13 giorni dalla maratona. L'indomani le gambe stavano bene durante i 14 km di corsa rigenerante. Il mercoledì si è accentuato un fastidio al secondo dito del piede sinistro e ho preferito riposare. Un giorno di riposo a volte fa meglio di un allenamento, ultimamente me ne sto accorgendo. Giovedì 2 Dicembre altro allenamento di 16 km in scioltezza a 4'30". Venerdì sono uscito con il Zanze e da un allenamento che non doveva essere niente di particolare ne è uscito uno di ottimo con i primi 8 km di corsa facile seguiti da 10 km in progressione in 39'18". Sabato ancora corsa facile di 15 km sul tapis roulant in palestra (fuori nevicava) seguiti dai soliti esercizi di stretcing e addominali che sembra facciano bene. Domenica ho corso 22 km di cui i primi 7 km di fondo lento seguiti da delle ripetute lunghe composte da 4x3000 alla media di 3'45"/km con recuperi da 1000 a 4'05". Le pulsazioni sono state di 147 BPM, anche loro un pò alla volta stanno tornando sui valori di quando ero nella migliore forma. Globalmente le sensazioni sono state buone, le gambe giravano discretamente senza fastidi anche se evidentemente non ho passeggiato e ho comunque fatto abbastanza fatica. La settimana si è conclusa ancora con sei allenamenti su sette e con 115 km, ciò non accadeva dal mese di Settembre. Ora entriamo nella settimana della maratona e come sempre avviene nei sette giorni precedenti ad una gara lunga baderò più allo scarico che al chilometraggio con una seduta di qualità solo il mercoledì. Ecco il programma:
Lunedì 6: 12-13 km rigenerazione
Martedì 7: 13 km a 4'10-15"
Mercoledì 8: 15 km, di cui 7 km di riscaldamento + 8 km a Ritmo Maratona 3'50"/km
Giovedì 9: 12 Km rigenerazione
Venerdì 10: 10 Km corsa lenta + Allunghi
Sabato 11: 7 km corsa lenta oppure riposo, vedremo
Domenica 12: Maratona di Reggio. E' una corsa che conosco molto bene dato che l'ho già disputata 3 volte. Il percorso è abbastanza ondulato dal 10° al 32-33° km e la temperatura di solito è molto bassa, cosa che mi da parecchio fastidio ma mi vestirò un pò più del solito sperando che ci sia almeno il sole. Ho impostato un ritmo di gara di circa 3'50" al km. Se ci penso bene è un pò spregiudicato per il mio livello attuale dato che vorrebbe dire correre sotto le 2h42', cosa non troppo facile nelle colline di Reggio. In ogni caso devo almeno provarci! E' una gara a cui sono particolarmente affezionato dato che è stata la mia prima maratona nel 2005, dove arrivai in 2h58'58", poi corsi di nuovo nel 2006 in 2h38' e nel 2007 come pacer delle 3h. A me piace molto, speriamo vada tutto bene! Buona settimana a tutti:-)

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