lunedì 28 febbraio 2011
Settimana di scarico
La settimana post-maratona è stata dedicata al recupero. Il raffreddore che mi accompagna da ormai 10 giorni non accenna a volersene andare, ormai ci ho fatto l'abitudine dato che nei mesi invernali per me è una costante, in questo momento però è in fase molto acuta e mi da parecchio fastidio. Lunedì e martedi ho corso 10 e 13 km a 5' al chilometro. Nonostante avessi appena fatto una maratona a ritmo sostenuto, a parte una comprensibile stanchezza generale, non avevo dolori particolari. Le gambe mi facevano poco male procedendo ad un ritmo facile. Mercoledì ho aumentato la distanza arrivando a 15 km, i primi 5 molto lentamente e gli altri in una leggera progressione fino a 4'10", tutto bene. Giovedì è stata la volta delle ripetute da 1 km col Bress, gli ho fatto un pò il ritmo e sono stato contento perchè a 4'10" non provavo fatica e le gambe giravano bene. E' sempre soddisfazione vedere un tuo amico che da l'anima per tornare ai suoi livelli, nel mio piccolo cerco sempre di stimolarlo e in passato sono stato ricambiato con grosse soddisfazioni. Venerdì altra uscita di ripetute, stavolta toccava a Giovanni fare le sue serie di 3 x 3 km a 4'10" e io sono andato molto volentieri con lui a fargli compagnia. Siamo stati abbastanza regolari, con un lieve calo nel finale probabilmente dovuto al non ancora completo recupero di Giò dalla maratona di Verona. Sabato corsa di 15 km in 1h02", ho chiuso in progressione con 4 km da 3'50" a 3'35", gamba discreta. La domenica piovosa con temperatura bassa mi ha fatto decidere per una bella giornata di riposo assoluto (il terzo dal 1° Gennaio). Settimana chiusa con 86 km. Le ripetute da 4 x 3 km a 3'45" le ho rinviate a stasera. Mi fanno sempre un pò paura sto genere di allenamenti comunque si parte per tenere almeno quel ritmo poi se non ce la farò mi adeguerò a qualcosa di più tranquillo.
lunedì 21 febbraio 2011
Verona, andata anche questa....
Verona 20 Febbraio 2011
PREMESSA
Fino all'ultimo momento non ero sicuro di riuscire a correre. Da giovedì mi sono ritrovato con un raffreddore fortissimo e con una debolezza diffusa tipica dell'influenza. Devo essere sincero, a Verona volevo correre a tutti i costi, avevo diverse cose da verificare in merito al cambio del sistema dei miei allenamenti. Però per riuscire a correre una maratona bisogna essere anche in grado di stare in piedi. Sebbene stessi piuttosto male sono andato a correre sia giovedì che venerdì e anche sabato mattina, giorno che di solito quando corro la maratona dedico al riposo. Mi sono messo sotto torchio per vedere se il mio fisico si sarebbe liberato dai virus oppure se l'influenza avrebbe vinto la sua battaglia costringendomi alla riununcia. Sia giovedì che venerdì ho corso 13 km ad andatura lenta sudando tantissimo. Sabato mattina ho toccato il fondo, in palestra sul tapis roulant sono arrivato a 4 km in 22' e poi ho deciso di fermarmi, sono andato a fare un bagno turco per vedere se le vie respiratorie si liberavano un pò, poi sono andato a Verona a prendere il pettorale ma la situazione non migliorava, mi sentivo molto debole e fiacco. Tornato a casa, veloce doccia e pizza con Giò, insieme al quale l'indomani mi sarei recato a correre la 42 km. La notte ha portato bene, non ho dormito molto per la tensione e il nervoso, ma la mattina appena alzato mi sentivo decisamente meglio, a parte il raffreddore mi pareva di essere in forma. L'ottima cena a base di bigoli al pomodoro e pizza della sera prima pareva avesse fatto miracoli, mi sentivo pieno di energie!! Tra me e me ho detto: "allora ci proviamo..."
LA GARA
Alle 9.02 minuti lo starter dà la partenza. Decido di andare subito all'attacco per sentire come stanno le gambe dopo 3 giorni di fiacchezza con ritmi sopra i 4'40". Lo sciame di neri prende subito il largo. Io mi attacco al gruppetto delle prime 3 ragazze, tutte di colore (foto a lato di Stefano Morselli - Podisti.net). Come guida hanno un paio di pacer che non sono capaci di fare il loro lavoro, corrono a strappi e dopo 5 km in 18'24" dietro a loro decido di rallentare un pò e di andare con il mio passo. Insieme ad altri 3 ragazzi formiano un gruppetto (altra foto di Stefano Morselli). Fino al 10° km sto davanti io, passiamo in 37'04", media 3'42", mi sembra un pò esagerata ma mi pare di correre sul velluto tanto le gambe sembrano leggere. Il raffreddore mi limita un pò solo nella respirazione per il resto mi sento pienamente efficiente. Verso il 13° km i tre aumentano leggermente e io non me la sento di stargli dietro, non vorrei pagare poi il conto. Rimango da solo e non mi dispiace, posso gestire come voglio e sputare senza tanto preoccuparmi di centrare qualche collega:-) Passo al 15 km in 55'51", sarà l'ultimo riferimento del mio Forerunner 405 che improvvisamente un pò prima del 16° km si spegne appena dopo avermi segnalato "batteria scarica" (l'avevo lasciato in carica tutta la notte ma deve avere qualche problema, qualcuno ricorderà che mi successe anche alla LGM). Non mi preoccupo più di tanto, oggi mi sento così bene che non ho bisogno dell'orologio e in ogni caso ai passaggi ogni 5 km posso controllare il tempo. Durante i vari 5.000 ho tutto il tempo, per fare calcoli e proiezioni in modo da ingannare la fatica e far passare più veloce il tempo. Buona tattica finchè hai gambe...... Passaggio alla mezza in 1h19'00", in anticipo rispetto alle previsioni. Proseguo solitario nelle vie della periferia Veronese. Le strade sono completamente sgombre sia di auto che di persone a fare il tifo. Tutti gli incroci sono presidiati dai militari dell'Esercito anche se in giro non si vede anima viva. Il percorso è abbastanza scorrevole anche se ci sono un paio di cavalcavia tosti da superare e a Chievo c'è un bel tratto in salita seguito da una bella discesa che favorisce un pronto recupero. Transito al 25 km ma purtroppo non c'è il cronometro, non mi preoccupo più di tanto perchè sento che ho ancora una buona andatura, ho solo un leggero mal di pancia. Davanti a me ne ho un paio nel mirino e vedo che un pò alla volta mi sto facendo sotto. In un tratto di strada dove passiamo nei due sensi mi fermo per un pit stop velocissimo (solido) e quelli che passano dall'altra parte delle transenne non si esimono da qualche battuta. Riparto al volo all'inseguimento, mi avvicino al 30 km e al momento che temo di più..... non il muro del 30 km bensì il muro dei semi-maratoneti.... Il 30 km corrisponde al 9° di quelli che corrono la mezza che è partita con i suoi quasi 5000 concorrenti 1h15' dopo di noi. Il mio sogno di trovare 12 km di strada divisa in 2 parti, una per i maratoneti e l'altra per quelli della mezza svanisce ben presto. Passo al 30° in 1h53'27"....proiezione 2h39', mi va bene. Sarà l'ultimo riferimento che vedrò prima di entrare in guerra con quelli della mezza. Svolto a sinistra e mi butto nella mischia. Oggi pomeriggio ho fatto presto a calcolare quante persone mi è toccato superare in 12 km. Dopo pochi metri dal congiungimento ho raggiunto il Presidente Bress che correva insieme ad un altro Fulmineo. Il Presidente in grande ripresa si è classificato 1031° assoluto. Dopo una dura lotta a spallate, gomitate, urli, curve larghe, mancati ristori, sono arrivato all'ultimo km ed ho raggiunto il Zanze che si è classificato 376° assoluto. Fatti 2 conti quindi ho superato circa 650 persone in 12 km su vie strette e piene di curve, sono arrivato al traguardo stremato ma felice dell'insperato crono di 2h39'53"(media 3'47"/km), 24esimo assoluto e 3' di categoria MM40. Faccio solo una domanda finale perchè non ho voglia di mettermi a fare polemiche: a voi sembra giusto che a un maratoneta che si fa un culo così per fare un tempo decente venga riservato un trattamento simile offrendogli una sopresa simile nel momento più duro e critico della gara? Io preferisco lasciar perdere, sono abbastanza incazzato, magari ne parleremo in un altro post. Sia inteso ce l'ho con gli organizzatori e non con i concorrenti della mezza che avevano tutto il diritto di correre come volevano senza l'obbligo di dar strada ai maratoneti più veloci...FINE
Intanto adesso inizio a pensare a ROMA..... Treviso au revoirrrrrrr!!!!!!
P.S: Chiudo con miei personali complimenti a GIO' per il nuovo personale di 3h26' che rimarrà li per molto poco. Le 3h arriveranno prima di quanto lui speri.... Complimenti anche a tutti i Fulminei che ieri hanno voluto essere a correre a Verona, eravamo in tantissimi, così si fa:-)
PREMESSA
Fino all'ultimo momento non ero sicuro di riuscire a correre. Da giovedì mi sono ritrovato con un raffreddore fortissimo e con una debolezza diffusa tipica dell'influenza. Devo essere sincero, a Verona volevo correre a tutti i costi, avevo diverse cose da verificare in merito al cambio del sistema dei miei allenamenti. Però per riuscire a correre una maratona bisogna essere anche in grado di stare in piedi. Sebbene stessi piuttosto male sono andato a correre sia giovedì che venerdì e anche sabato mattina, giorno che di solito quando corro la maratona dedico al riposo. Mi sono messo sotto torchio per vedere se il mio fisico si sarebbe liberato dai virus oppure se l'influenza avrebbe vinto la sua battaglia costringendomi alla riununcia. Sia giovedì che venerdì ho corso 13 km ad andatura lenta sudando tantissimo. Sabato mattina ho toccato il fondo, in palestra sul tapis roulant sono arrivato a 4 km in 22' e poi ho deciso di fermarmi, sono andato a fare un bagno turco per vedere se le vie respiratorie si liberavano un pò, poi sono andato a Verona a prendere il pettorale ma la situazione non migliorava, mi sentivo molto debole e fiacco. Tornato a casa, veloce doccia e pizza con Giò, insieme al quale l'indomani mi sarei recato a correre la 42 km. La notte ha portato bene, non ho dormito molto per la tensione e il nervoso, ma la mattina appena alzato mi sentivo decisamente meglio, a parte il raffreddore mi pareva di essere in forma. L'ottima cena a base di bigoli al pomodoro e pizza della sera prima pareva avesse fatto miracoli, mi sentivo pieno di energie!! Tra me e me ho detto: "allora ci proviamo..."
LA GARA
Alle 9.02 minuti lo starter dà la partenza. Decido di andare subito all'attacco per sentire come stanno le gambe dopo 3 giorni di fiacchezza con ritmi sopra i 4'40". Lo sciame di neri prende subito il largo. Io mi attacco al gruppetto delle prime 3 ragazze, tutte di colore (foto a lato di Stefano Morselli - Podisti.net). Come guida hanno un paio di pacer che non sono capaci di fare il loro lavoro, corrono a strappi e dopo 5 km in 18'24" dietro a loro decido di rallentare un pò e di andare con il mio passo. Insieme ad altri 3 ragazzi formiano un gruppetto (altra foto di Stefano Morselli). Fino al 10° km sto davanti io, passiamo in 37'04", media 3'42", mi sembra un pò esagerata ma mi pare di correre sul velluto tanto le gambe sembrano leggere. Il raffreddore mi limita un pò solo nella respirazione per il resto mi sento pienamente efficiente. Verso il 13° km i tre aumentano leggermente e io non me la sento di stargli dietro, non vorrei pagare poi il conto. Rimango da solo e non mi dispiace, posso gestire come voglio e sputare senza tanto preoccuparmi di centrare qualche collega:-) Passo al 15 km in 55'51", sarà l'ultimo riferimento del mio Forerunner 405 che improvvisamente un pò prima del 16° km si spegne appena dopo avermi segnalato "batteria scarica" (l'avevo lasciato in carica tutta la notte ma deve avere qualche problema, qualcuno ricorderà che mi successe anche alla LGM). Non mi preoccupo più di tanto, oggi mi sento così bene che non ho bisogno dell'orologio e in ogni caso ai passaggi ogni 5 km posso controllare il tempo. Durante i vari 5.000 ho tutto il tempo, per fare calcoli e proiezioni in modo da ingannare la fatica e far passare più veloce il tempo. Buona tattica finchè hai gambe...... Passaggio alla mezza in 1h19'00", in anticipo rispetto alle previsioni. Proseguo solitario nelle vie della periferia Veronese. Le strade sono completamente sgombre sia di auto che di persone a fare il tifo. Tutti gli incroci sono presidiati dai militari dell'Esercito anche se in giro non si vede anima viva. Il percorso è abbastanza scorrevole anche se ci sono un paio di cavalcavia tosti da superare e a Chievo c'è un bel tratto in salita seguito da una bella discesa che favorisce un pronto recupero. Transito al 25 km ma purtroppo non c'è il cronometro, non mi preoccupo più di tanto perchè sento che ho ancora una buona andatura, ho solo un leggero mal di pancia. Davanti a me ne ho un paio nel mirino e vedo che un pò alla volta mi sto facendo sotto. In un tratto di strada dove passiamo nei due sensi mi fermo per un pit stop velocissimo (solido) e quelli che passano dall'altra parte delle transenne non si esimono da qualche battuta. Riparto al volo all'inseguimento, mi avvicino al 30 km e al momento che temo di più..... non il muro del 30 km bensì il muro dei semi-maratoneti.... Il 30 km corrisponde al 9° di quelli che corrono la mezza che è partita con i suoi quasi 5000 concorrenti 1h15' dopo di noi. Il mio sogno di trovare 12 km di strada divisa in 2 parti, una per i maratoneti e l'altra per quelli della mezza svanisce ben presto. Passo al 30° in 1h53'27"....proiezione 2h39', mi va bene. Sarà l'ultimo riferimento che vedrò prima di entrare in guerra con quelli della mezza. Svolto a sinistra e mi butto nella mischia. Oggi pomeriggio ho fatto presto a calcolare quante persone mi è toccato superare in 12 km. Dopo pochi metri dal congiungimento ho raggiunto il Presidente Bress che correva insieme ad un altro Fulmineo. Il Presidente in grande ripresa si è classificato 1031° assoluto. Dopo una dura lotta a spallate, gomitate, urli, curve larghe, mancati ristori, sono arrivato all'ultimo km ed ho raggiunto il Zanze che si è classificato 376° assoluto. Fatti 2 conti quindi ho superato circa 650 persone in 12 km su vie strette e piene di curve, sono arrivato al traguardo stremato ma felice dell'insperato crono di 2h39'53"(media 3'47"/km), 24esimo assoluto e 3' di categoria MM40. Faccio solo una domanda finale perchè non ho voglia di mettermi a fare polemiche: a voi sembra giusto che a un maratoneta che si fa un culo così per fare un tempo decente venga riservato un trattamento simile offrendogli una sopresa simile nel momento più duro e critico della gara? Io preferisco lasciar perdere, sono abbastanza incazzato, magari ne parleremo in un altro post. Sia inteso ce l'ho con gli organizzatori e non con i concorrenti della mezza che avevano tutto il diritto di correre come volevano senza l'obbligo di dar strada ai maratoneti più veloci...FINE
Intanto adesso inizio a pensare a ROMA..... Treviso au revoirrrrrrr!!!!!!
P.S: Chiudo con miei personali complimenti a GIO' per il nuovo personale di 3h26' che rimarrà li per molto poco. Le 3h arriveranno prima di quanto lui speri.... Complimenti anche a tutti i Fulminei che ieri hanno voluto essere a correre a Verona, eravamo in tantissimi, così si fa:-)
lunedì 14 febbraio 2011
Verona stiamo arrivando....
Dal prossimo fine settimana si ricomincia a fare sul serio. E' giunta l'ora di ributtarsi nell'avventura della maratona che come dico sempre per me è semplicemente la corsa più bella che ci sia. Si soffre, si tribola, si stringono i denti ma la soddisfazione che si ha quando si taglia il traguardo è impareggiabile, tutto d'un colpo svanisce la stanchezza e subentra solo il sentimento della felicità e della gioia. Dopo la partecipazione dell'anno scorso alla mezza, quest'anno ho deciso di iscrivermi alla Maratona di Verona. Inizialmente l'avevo inserita come lungo in preparazione alla Treviso Marathon di fine Marzo, poi considerato il fatto che a Treviso non andrò con particolari ambizioni ho pensato di correrla senza fare tanti calcoli e senza risparmiarmi troppo. Vorrei correrla ad un ritmo sotto i 4 al km quindi in un tempo intorno alle 2h48', non so se ce la farò ma in ogni caso partirò con quell'obiettivo, senza tanto esagerare all'inizio per avere ancora energie per un buon finale. Sono molto soddisfatto di come sono andati gli allenamenti dell'ultima settimana. In totale ho corso 126 km (record del 2011) con una media di 18 km al giorno, tanti per me. Ho svolto un paio di buoni allenamenti sia mercoledì con 5 ripetute da 2000 a 3'42"/km di media con recuperi da 1000 a 4'00", che sabato con una corsa di 20 km in progressione chiusa a 4'00"/km di media. In questo momento posso dire che questi sono tempi ottimi per il mio livello semi-tapascionico, più veloce non riesco ad andare e in ogni caso ho notato un progresso rispetto ad una settimana fa dove ho tenuto gli stessi ritmi sulla ripetute da 1000. Gli altri giorni ho corso sedute lente di 16-18 km in modo da agevolare al massimo il recupero muscolare. L'unico dubbio che ho riguardo domenica è la tenuta sui 42 km dato che è dai primi di dicembre ovvero dalla Maratona di Reggio Emilia che non supero i 30 km, in qualche modo ce la farò.... Insieme a me alla maratona ci saranno i compagni della Fulminea Giovanni, Massimo ed Edoardo, tutti gli altri capitanati dal presidentissimo Bress si schiereranno alla partenza della mezza. In totale saremo almeno in 23, tra cui 5 girls, un gran numero direi, ci sentiamo in settimana per le ultime news......
lunedì 7 febbraio 2011
42
Oggi compio 42 anni! Mamma che vecio:-)
Grazie a tutti x gli auguri che mi stanno arrivando e un abbraccio particolare a tutti coloro che ieri sono venuti alla mia festa al Gelso! E' stato proprio bello, una corsa a coppie affrontata con lo spirito giusto da tutti. Sembrava che i concorrenti avessero più sete che voglia di correre e purtroppo si sono rotti i computer percui non c'è nemmeno traccia delle classifiche....Guardatevi le foto scattate da Alvin cliccando sul link . In quella in alto vedete Ciano che si abbevera tra un cambio e l'altro....
Ecco le classifiche che nel frattempo sono arrivate:
1. Iodice - Legnaro tempo tot 38.55
2. Roncaglia S – Gasparotto E. 39:42
3. Pretto - Busin 39:55
4. Rosa - Scapin 40:27
5. Ammirata – Grotto 41:05
6. Battaglia – Pigatto 41:26
7. Augeri - Mattana 41:32
8. Dal maso - Perotto 41:55
9. Roncaglia M. – Maculan E. 42:10
10. Caretta - Ghiraldini 43:05
11. Lavarda - Sossan 44:52
12. Luzzi - Meneghello 44:54
13. Rigo – Lazzarotto 44:59
14. Cavedon - Pesavento 45:10
15. Bello' - Greggio 45:11
16. Tezza A –Tezza S. 45:23
17. Centofante - Perotto 45:30
18. Ghirardello - Bilato 46:10
19. Bressan L. – Gianesin S. 46:29
2. Roncaglia S – Gasparotto E. 39:42
3. Pretto - Busin 39:55
4. Rosa - Scapin 40:27
5. Ammirata – Grotto 41:05
6. Battaglia – Pigatto 41:26
7. Augeri - Mattana 41:32
8. Dal maso - Perotto 41:55
9. Roncaglia M. – Maculan E. 42:10
10. Caretta - Ghiraldini 43:05
11. Lavarda - Sossan 44:52
12. Luzzi - Meneghello 44:54
13. Rigo – Lazzarotto 44:59
14. Cavedon - Pesavento 45:10
15. Bello' - Greggio 45:11
16. Tezza A –Tezza S. 45:23
17. Centofante - Perotto 45:30
18. Ghirardello - Bilato 46:10
19. Bressan L. – Gianesin S. 46:29
P.S: Guardate questo link ormai siamo famosi, parlano di noi anche su Podisti.net, grazie Edoardo chissà come rosicano quelli della concorrenza ah ah ah aaaaaaa:-)
domenica 6 febbraio 2011
giovedì 3 febbraio 2011
E' arrivata...:-)
Accantonata definitivamente la tabella, gli allenamenti proseguono senza sosta. In questo periodo ho deciso di navigare a vista, corro come va va, un pò più rilassato e soprattutto meno schiavo del cronometro. Forse vado un pò più piano di quello che potrei se mi impegnassi di più, ma credetemi, va benissimo così! In questo momento ho un sacco di altre cose per la testa anche se ovviamente la corsa rimane sempre una delle principali. La settimana scorsa dopo la Montefortiana ho scaricato un pò, lunedì ho riposato e nei giorni successivi ho svolto allenamenti di fondo lento di lunghezza sempre intorno ai 15 km. Anche questa settimana sono partito senza particolari velleità, fino a mercoledì ho corso sempre tranquillo. Mi sento molto bene anche se per la verità, sarà per colpa dei molti impegni di lavoro che mi obbligano spesso e volentieri a stare tutto il giorno fuori nei campi a misurare, a volte mi sento così stanco che faccio fatica a correre 15 km a 4'20"/km di media. Ieri sera ho deciso di provare delle ripetute da 1000 metri. Come al solito ho corso nell'anello di 1,3 km di Zanè caratterizzato da 500 metri in leggera salita e altrettanti in leggera discesa. Dopo 5 km di riscaldamento e avvicinamento a 4'23"/km ho iniziato con 8 serie da 1 km che sono andate così: 3'46"-45"-49"-50"-51"-46"-41"-35", con recuperi da 500 metri a 4'05". In totale 17 km in 1h 08', è stato un allenamento impegnativo ma che mi sentivo di correre con molte energie anche se con poco margine. Ho iniziato con un pò di riserva per arrivare alle ultime frazioni con ancora buone energie e in effetti i tempi in progressione lo dimostrano. Sono tempi un pò alti ma che mi danno sempre soddisfazione dato che a poco più di 4 al km recuperavo agevolmente; quando invece tentavo di correre sotto i 3'40" andavo in affanno percui mi sono dovuto accontentare. L'ultima frazione a 3'35" è stata dura.... I prossimi giorni saranno ancora caratterizzati da corse tranquille. Sabato, festa del venerdì permettendo, vorrei tentare un lungo di 30 km per chiudere la settimana sui 120 km; la maratona di Verona si avvicina e non voglio arrivarci senza avere una buona autonomia sulle gambe.
Parlando d'altro, oggi è arrivata la mia nuova moto!!!! La BMW R1200GS che sostituisce la già gloriosa GS800 che in nemmeno due anni mi ha portato in giro per mezza Europa facendomi fare ben 20.000 km. La 1200 in versione Triple Black con ruote a raggi a mio avviso è semplicemente fantastica. Classico motore twin bialbero 4 valvole per cilindro da 110 CV, coppia da paura, ABS, controllo di trazione, sospensioni elettroniche, manopole riscaldabili, insomma non manca niente, direi che mi sono fatto proprio un bel regalo di compleanno! Sabato me la porto a casa.... A proposito di compleanno, se volete festeggiarlo con me e i miei compagni della Fulminea ci vediamo domenica alla corsa del Capitano, vi aspetto:-)
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