martedì 28 gennaio 2014

Ultrabericus 2014, un sogno, una follia, meglio allenarsi....

Ultrabericus 2013 corsa in staffetta con Zanze
L'anno scorso correndo la prima parte della Ultrabericus che disputavo in staffetta con l'amico Zanze sono rimasto molto colpito dalla bellezza dei luoghi che si attraversavano solcando i sentieri che portavano da Monte Berico fino all'eremo di San Donato a Villaga, dove dopo 36 km si concludeva la mia frazione. Sono vicentino ma non ho mai frequentato molto quelle zone, se non per qualche sporadico giro in moto, sinceramente ho sempre preferito solcare le colline e le montagne qui a due passi da casa mia a Thiene. L'impressione che ho avuto correndo sui Colli Berici però è stata magnifica: posti incantevoli e sconosciuti a soli due passi da casa, scorci di natura affascinanti che mi hanno colpito, paesaggi rurali incantati a pochi passi dal centro di Vicenza, bellissimo! La fatica è stata tanta nei continui saliscendi trovati lungo il severo percorso, tanto impegnativo che a volte dovevo procedere camminando, ma questo fa parte nel gioco. Non è come in una maratona dove si deve tenere un passo costante, il trail è un'altra musica, non so se più bella o più brutta, so solo che è diversa e speciale come tutte le persone che ho conosciuto che vi partecipano, meno avvezze a guardare il crono e i ritmi e più a godersi la natura. Nei momenti in cui correvo nei boschi pensavo a come avrebbero fatto ad arrivare al traguardo i concorrenti iscritti alla gara di 65 km con +/- 2500 metri dislivello, quando io ero già veramente al limite nel percorso di 36 km....Valutavo il fatto di come avrei potuto farcela anch'io, realizzando che sarebbe stato impossibile in quel giorno. C'è da dire che in preparazione non avevo svolto grossi allenamenti specifici, solo qualche sterrato e saliscendi qua e là, mentre tutto il resto era improntato su training in pianura in vista di corse su strada. Per l'edizione 2014 la voglia di iscrivermi era ancora tanta, c'era la possibilità di correre in staffetta uomo/donna oppure di farsela tutta da solo. Ci ho pensato un bel pò e poi fugando gli ultimi dubbi mi sono iscritto alla singola di 65 km (che in realtà sono quasi 67) per tentare l'impresa assieme ad un'altra decina di miei compagni di squadra della Fulminea e 3-4 coppie miste. La ritengo una bella sfida e ho tanta voglia di mettermi alla prova per vedere come farò a cavarmela (sempre se ce la farò). A dire la verità l'anno scorso facendone solo metà non mi sentivo proprio a mio agio quando mi trovavo di fianco a quelli che la facevano tutta, mi sembrava ingiusto. E' come quando corri una maratona in mezzo ad un gruppo di podisti che si fermano a distanze intermedie di 10 km o della mezza. Quest'anno dunque sarò uno di loro, almeno all'inizio di sicuro, poi vedremo. Approvo la scelta degli organizzatori di abolire la staffetta maschile, la vera sfida è il trail completo. Ora non mi resta che prepararmi, devo riuscire a combinare allenamenti per corse su strada e trail, quindi inserendo molte salite, collinari e off-road. Per la primavera ho già un bel programma di gare, prima su tutte la Boston Marathon del 21 aprile, in preparazione della quale, considerando il fatto che risulta molto ondulata, credo sia molto indicato correre qualche trail. Sei giorni prima della Ultrabericus correrò una maratona a Brescia che sarà solo di allenamento per mettere sulle gambe gli ultimi chilometri, dovrò procedere molto in scioltezza per non affaticarmi troppo in vista del sabato successivo. In Giugno se andrà tutto bene vorrei iscrivermi di nuovo l'Antico Trail del Contrabbandiere, ma per quello c'è ancora tempo. Ora pensiamo al presente, da oltre due settimana sto effettuando sessioni in salita con ripetute di 400 metri, domenica ho corso collinare di 18 km con salite ripide (per chi conosce la zona Rospigliosi). Da ora in avanti bisogna seguire questa rotta poi alla Ultrabericus faremo i conti e vedremo se il sogno di tagliare il traguardo si sarà concretizzato. E per fortuna che quattro anni fa dopo l'arrivo della mia ultima 100 km del Passatore avevo giurato che non avrei mai più corso gare più lunghe di 42 km.... eheheheh, mai dire mai amici, nella vita si fa presto a cambiare idea, visto?

lunedì 20 gennaio 2014

Montefortiana 2014

Ieri a Monteforte d'Alpone nella classica maratonina invernale immersa nelle belle colline del Soave ha avuto luogo la mia seconda gara dell'anno, dopo la podistica di Poianella disputatasi il giorno della Befana. In una giornata piovosa caratterizzata fortunatamente da una temperatura elevata per il periodo (8/10°), ho preso parte per l'ottava volta a questa impegnativa quanto interessante manifestazione podistica. L'anno scorso avevo dato forfait, nei due anni precedenti non ero tornato a casa soddisfatto avendo corso rispettivamente in 1h25' e 1h26", lontano dalle mie migliori prestazioni che erano sempre intorno all'ora e 20' (anche meno). Il percorso è molto bello ed impegnativo con i primi 4 km di saliscendi seguiti da altri 5 km di salita intervallati da un paio di falsopiani giusto per rifiatare, seguiti da altri 5 km di discesa in picchiata ed un tratto finale di 6 km tendenzialmente pianeggianti anche se caratterizzato ancora da saliscendi. Il totale del dislivello è di circa 350 metri, non molti ma sufficienti per rovinare i muscoli delle gambe, soprattutto nel tratto in discesa. Quest'anno mi sono presentato in una forma migliore rispetto alle ultime volte, se non altro per il fatto che almeno negli ultimi 10 giorni (ovviamente sono  troppo pochi) mi ero esercitato con diversi allenamenti di ripetute in salita, in totale 37 x 400, divisi in quattro sessioni. Ne avessi fatte almeno il doppio forse avrei patito un pò di meno in ascesa o almeno a parità di fatica sarei andato più veloce. Proprio la salita, come sempre, è stata il mio tallone d'achille quindi da adesso in poi assieme ai miei compagni di allenamento si è deciso di effettuare almeno una volta alla settimana sessioni sempre col naso all'insù, vediamo se è daranno i loro frutti. Tutto sommato ieri ho corso una bella gara, con un buon ritmo fin dall'inizio, in salita ho gestito al meglio lo sforzo perdendo però 6 o 7 posizioni, alcune delle quali recuperate in discesa dove ho corso veramente bene con le gambe che giravano a tutta. Nel tratto finale ho gestito senza soffrire troppo un'andatura di circa 3'50" al km e alla fine ho chiuso in 20° posizione assoluta con il tempo di 1h18'54", niente di clamoroso ma per me va benone. Purtroppo a causa di un errore degli addetti al percorso, la gara è stata accorciata di circa 7-800 metri (che equivalgono a più o meno 3 minuti) che significa in ogni caso avere corso in meno di 1h22' e quindi per il sottoscritto avere raggiunto l'obiettivo proposto. Ora avanti con gli allenamenti in preparazione delle future maratone. Qui di seguito la traccia della mia gara su Garmin Connect. Buona settimana a tutti.

giovedì 2 gennaio 2014

Fine anno col botto e buon 2014!!!

Anche il 2013 è volto al termine. Dal punto di vista podistico è andato bene, se non altro per il fatto che non ho mai patito infortuni tali da dover stare fermo. A parte i soliti fastidi all'inguine destro alternati a quelli dovuti ad una contrattura del piriforme che certe volte mi causano un dolore in tutta la parte posteriore della gamba sinistra, fortunatamente abbastanza sopportabile, non ho avuto altri particolari inconvenienti. Come ogni anno, ormai dal 2005, anche nel 2013 supero quota 5.000 km corsi con 5086 km in 347 uscite tra allenamenti e gare e 20 giorni di riposo, per lo più alla vigilia di corse lunghe, come maratone o trail, o in giorni dove proprio a causa di forza maggiore non sono proprio riuscito ad uscire. Ho chiuso il 2013 col botto dato che all'ultimissimo momento, assieme a Giovanni Busin, ho deciso di partecipare alla maratona di San Silvestro a Calderara di Reno (Bo). E' andata più che bene dato che senza particolare allenamento e solo due giorni dopo di una gara trail piuttosto impegnativa come la Staffetta del cambio dell'anno di Isola Vicentina, sono riuscito a tagliare il traguardo in 3° posizione con il tempo di 2h45'48" a soli 19" dal primo. Ci mancava solo una vittoria ma in ogni caso è stato ugualmente un ottimo finale di anno!!! In dettaglio queste sono state le gare che ho corso nel 2013:
8 MARATONE
1) Treviso, 2.44.24
2) Vienna, 2. 42.43
3) Gletschermarathon, 2.40.58
4) Reykjavik, 2.47.51
5) Berlino, 2.41.55
6) Venezia, 2.46.17
7) Firenze, 2.43.51
8) Calderara, 2:45:48
Un commento riguardo le maratone: quest'anno dal punto di vista cronometrico sono stato abbastanza regolare (tempo medio di 2h44'13" sulle 8 maratone, contro una media generale di 2h44'30" su tutte le 59 maratone disputate dal 2005, mai sopra le 3 ore), quindi mi considero soddisfatto anche se onestamente puntavo ad un under 2h40' che mi manca da Padova 2011. Non ci sono riuscito soprattutto per causa mia, nel senso che sebbene mi sia allenato con molta regolarità e impegno, non sono quasi mai riuscito a dedicarmi a sedute specifiche, o forse non ne ho fatte abbastanza (quasi nessun lungo e poche ripetute). Risultato che ogni volta ho pagato dazio negli ultimi 10/12 km. Ci riproverò l'anno prossimo. In ogni caso la maratona più dura e difficile è stata quella in Islanda dove, in pieno agosto, ho trovato una giornata molto fredda con vento e pioggia battente in un percorso ricco di saliscendi. Ho sofferto e ho tenuto duro per tutti i 42 km senza tanto godermi il paesaggio che in una giornata più clemente sarebbe stato meraviglioso. La maratona più bella è difficile da scegliere, a parte Berlino che conoscevo già e che credo sia una delle più entusiasmanti in assoluto che ho mai fatto, prenderei sia Vienna che Firenze. Vienna per il percorso e per la bellezza della città; Firenze per gli stessi motivi, più il fatto di aver corso per tutta la gara insieme ad un mio amico (Fabio). La maratona più improvvisata è stata senza dubbio quella di Calderara dove mi sono iscritto a meno di 24 ore dalla partenza. Si correva in un circuito di 8 giri (uno di circa 3,5 km + 7 di circa 5,5 km) non proprio semplicissimi, che però grazie alla compagnia di altri 2/3 maratoneti, soprattutto di Marco De Togni che alla fine è giunto secondo davanti a me, sono passati velocemente e senza particolari sofferenze.
7 MEZZE MARATONE
1) Verona,1.16.58
2) Riviera del Brenta, 1.17.56
3) Moonlight Jesolo, 1.15.27
4) Scorzè, 1.17.51
5) Graticolato romano, 1.21.15
6) Paese, 1.19.05
7) 6 Comuni, 1.18.42
Sono molto soddisfatto della prestazione di Jesolo dove grazie a condizioni meteo ottime e ad un percorso pianeggiante e veloce sono riuscito a correre al mio meglio eguagliando il personale in mezza ottenuto nel 2006.
8 TRAIL/SALITA
1) Ultrabericus, staffetta 1' parte di 36 km
2) Santorso Race
3) Recoaro Monte Falcone
4) Trail del Contrabbandiere
5) Girolimini - Monte Summano
6) Poleo - Santa Caterina
7) Trofeo Saugo
8) Staffetta del Cambio Anno
Tutte gare molto belle e ricche di fascino, ancora di più se affrontate da uno come me per lo più abituato a corse su asfalto in pianura.
15 CORSE SU STRADA E PODISTICHE
1) 10 miglia delle Rose
2) Giavenale
3) Beer Mile
4) Tribano
5) Solesino
6) Lamon
7) Piovene R.
8) Montecchio P.
9) Bolzano V.
10) Valdagno
11) Poianella
12) Stroppari
13) Sant'Antonio Race Thiene
14) Mossano
15) Stragiaxà Thiene
Non mi resta che augurare a tutti Voi tutti un Buon 2014, ricco di salute, affetto e soddisfazioni nel lavoro e nei vostri passatempi preferiti!

Ti potrebbe anche interessare

Related Posts with Thumbnails