domenica 27 marzo 2011

Aspettando il post della Treviso Marathon 2011

Oggi a Treviso è andata decisamente meglio rispetto a domenica scorsa a Roma. Sono arrrivato 35' assoluto in 2h41'10" con prima mezza in 1h20'45" (il real time di 1h20'21" di TDS è stranamente inesatto) e seconda più veloce in 1h20'25". Grande prestazione anche di Giovanni che dopo Roma ritocca ulteriormente il proprio personale abbassandolo a 3h22'18" e della Sirena che al debutto in maratona sfodera un super 3h50'01". Bravissimi tutti e due!!! Voglio sottolineare anche la mitica prestazione dell'amico Stefano Scaini che al debutto in maratona si è piazzato 4' con il mega tempo di 2h16'48", un missile:-) A domani per il post completo della bellissima Treviso Marathon 2011

lunedì 21 marzo 2011

Maratona di Roma 20 Marzo 2011

Weekend bellissimo e maratona sofferta, ecco in sintesi estrema il mio fine settimana a Roma. Dopo una settimana abbastanza tribolata causa i miei malanni fisici avevo messo in preventivo che non potesse andare benissimo. Devo essere sincero, venerdì appena arrivato a Roma come pure sabato e domenica mi sentivo molto in forma, il raffreddore e la febbre erano spariti e i giorni di riposo dagli allenamenti mi avevano ridato molte energie. Mi sentivo le gambe molto fresche e riposate, l'unico dubbio riguardava il fatto di avere corso solo due volte durante tutta la settimana, cosa che prima d'ora non mi era mai capitata. Non capisco ancora se correre così poco nella settimana pre-gara faccia meglio o peggio. Io sono sempre stato dell'idea che se non ti alleni non vai e non ho mai creduto a quelli che dicono che star fermi fa bene. Io penso che sia meglio correre un pò meno ma correre sempre..... e infatti i fatti mi hanno dato ragione. Analizzando l'andamento della mia gara non dovrei essere molto soddisfatto, invece alla fine conti fatti sono contentissimo del risultato. Non si può sempre essere al top e giornate di sofferenza come ieri possono sempre capitare. Come spesso accade mi sono fatto prendere un pò la mano all'inizio. L'entusiasmo di partire in prima fila di fianco ai migliori atleti del mondo mi ha fatto perdere un pò il controllo della situazione. La partenza dai Fori Imperiali verso l'Altare della Patria è stata memorabile, non sono riuscito a contenere l'euforia e sono scattato molto veloce tanto che alla prima salitella verso il Circo Massimo ho dovuto rallentare un pò. Il passaggio in 18'33" al 5° km in Via Ostiense è stato troppo veloce per le mie possibilità attuali. Nei chilometri successivi ho dovuto rallentare il passo dato che le gambe non ce la facevano già più, ho subito diversi sorpassi e non sono mai riuscito ad attaccarmi dietro a qualcuno che mi facesse un pò da scudo contro il vento contrario che in certi momenti nella prima parte era veramente insoppostabile. Il passaggio al 10° km sul Lungotevere Testaccio con parziale di 19'25" mi ha scoraggiato parecchio, in più continuavo a vedere gente che mi superava e non riuscivo a correre sotto i 3'55'/km! Era troppo presto per andare in crisi. Come se ciò non bastasse quel tratto di percorso era abbastanza deprimente e il vento mi innervosiva a più non posso. Ho deciso di fare il possibile per tenere duro e ho remato cercando di mantenere la lucidità, fino al 15° km ho tenuto discretamente anche se soffrivo troppo, il passaggio dopo piazza Cavour in 57'34" (media 3'50"/km) con parziale di 19'33" (media 3'55"/km) decretava un calo lento ma inesorabile... Speravo che il transito a San Pietro dal papa mi desse un'iniezione di nuove energie e motivazioni invece l'uscita da Via della Conciliazione mi ha gettato in una crisi profonda; devo dire la verità nel rettilineo che mi portava verso la mezza maratona ho pensato anche di fermarmi. Quando ho visto Bourifa fermo lungo il percorso ci è mancato veramente poco che lo imitassi. Di colpo non sono più riuscito a correre sotto i 4'/km, al 21° km in 4'20" ero lì lì per gettare la spugna e ritirarmi, poi quando ho visto il cronometro al passaggio della mezza segnare poco più di 1h22 ho deciso di continuare e di tenere duro, non potevo fermarmi, la parte più bella della maratona di Roma iniziava negli ultimi 7-8 km e io volevo gustarmela, o almeno provarci con tutte le forze. Il 22° km a 4'28" è stato sconfortante, di botto non mi sentivo più energie, a quel punto ho dovuto attingere al massimo dalla mia forza di volontà. Ho tenuto duro, ho fatto 2 conti e ho preso la decisione di cercare di correre regolare su un passo più lento che mi consentisse di non soffrire troppo. 4'10" poteva andare bene per chiudere sulle 2h50', il problema era che non ci riuscivo e i chilometri mi venivano tutti irregolari e spesso sui 4'20-30". Al 25° km al Foro Italico ho chiuso con un parziale di 4'15"/km. Quel tratto della maratona non mi è piaciuto per niente e così è stato fino oltre la Moschea nel Lungotevere Flaminio dopo il 30° km. Gli altri atleti mi superavano di continuo, al 30° km sono transitato in 149' posizione con un parziale di 20'44", media 4'09", mi ero assestato su un ritmo che mi consentisse di correre senza soffrire oltremodo e mi sembrava di stare un pò meglio. Si trattava di resistere fino al 35° km, poi gli ultimi 7 km si sarebbero corsi nella storia ed ero sicuro che avrei recuperato un pò di morale e un forse anche pò di posizioni...Il passaggio al 35° km a Largo Torre Argentina è stato con un parziale di 20'59", in 2h20'55" alla media totale di 4'01"/ km. Ora iniziavano gli ultimi 7 km con attraversamenti nei punti più belli della Capitale: Piazza Navona, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, un passaggio molto suggestivo ma duro alla Fontana di Trevi, di nuovo alll'Altare della Patria, al Campidoglio e ai Fori Imperiali per finire al Colosseo. Cinque chilometri durissimi per i continui saliscendi e per la pavimentazione molto sconnessa ma emozionantissimi e stupendi. Nonostante la stanchezza sono riuscito ad alzare la testa e a gustarmi le meraviglie di Roma, che spettacolo!!!! In 5 km ne ho superati 22 e sono passato dalla 148' alla 126' posizione. Non andavo velocissimo, ma evidentemente gli altri erano più stanchi di me e il fatto di essermi un pò risparmiato dopo la mezza si è fatto sentire eccome. Negli ultimi 2,195 km ne ho superati altri 12, ho corso al massimo nella salita dietro al Colosseo e ho tagliato il traguardo in 2h50'45", felice nonostante tutto....E' stata dura, durisssima, ma alla fine ce l'ho fatta e sono orgoglioso di aver chiuso con onore la mia 35' maratona sotto le 3 ore in 114 posizione su 12596 classificati:-) Chiudo ringraziando i miei compagni di viaggio, Giovanni e il Tosto che anche loro nonostante le difficoltà hanno portato a casa la meritata medaglia. Giovanni nonostante i crampi ha ritoccato il suo personale portandolo a 3h23'42", il Tosto anch'esso vittima di problemi fisici ha chiuso con bravura in 3h32'. E' stato un magnifico weekend! Alla prossima che sarà molto presto, vero Giò???:-)

giovedì 17 marzo 2011

Roma capoccia:-)

Eravamo rimasti ai dubbi causati dai miei malanni stagionali...Dunque, dopo 2 giorni di esenzione assoluta dagli allenamenti (purtroppo non ho potuto esimermi di andare a lavorare) la situazione sembra sia migliorata. Voglio dirlo sottovoce, in ogni caso, vada come vada oggi le gambe le sento belle vispe e vogliose di lanciarsi nella loro 35esima 42 km...Lunedì e martedì non mi sentivo per niente bene, di solito non ho mai la febbre pertanto per me avere oltre 38° mi deprimeva oltre il normale. Ho deciso di curarmi, anche se con medicine leggere tipo aspirina, fluimucil e areosol con soluzione fisiologica solo allo scopo di aprire un pò le vie respiratorie. Ieri la febbre era sparita e ora il naso è molto più libero.... Stamattina ho deciso di riprovare a correre, ho indossato le Saucony Kinvara, le scarpe che userò a Roma, e sono partito per il mio allenamento. L'intenzione era quella di correre una 15ina di km dei quali gli ultimi 7-8 a ritmo maratona, quale ritmo maratona? Lunedì ho faticato a correre per 10 km a 4'40"....a cosa avrei potuto ambire oggi? Ho pensato di non fare calcoli ed andare a sensazione, un punto a favore ce l'avevo: quando uso le Kinvara di solito vado bene:-) Partenza ore 11, strano per me, di solito a quest'ora sono ancora a letto. Il cielo è nuvoloso ma non piove, la temperatura è di 12-13° e si sta benissimo, per la prima volta dell'anno indosso i pantaloni al ginocchio, dopo poche centinaia di metri mi tolgo i guanti e il giubbetto smanicato, è una vita che corro e ogni volta ho la mania di vestirmi troppo. Nessun problema ripongo tutto nella tasca posteriore della maglia e mi concentro sulla corsa ascoltando le gambe e sperando che non mi deludano. Imbocco la solita strada in falsopiano in salita che per i primi 5,5 km fino a Carrè rompe le scatole. Il primo chilometro vedo piacevolmente sul Garmin che passa in 4'05", nei successivi chilometri in salita sto con apparente disinvoltura sempre intorno ai 4'10", sarà la corsa alla luce del giorno, saranno le scarpe, sarà il riposo, boh... Verso il 4° km mi affianca un anziano signore in bicicletta accompagnato dal suo bastardino. Il signore mi fa i complimenti per la velocità che tengo, gli rispondo che dopo in discesa vorrei accelerare un pò di più, il suo cane mi affianca, si vede che è vecchiotto (ha 11 anni) e mi sembra alla canna del gasss, come me lunedì penso, ah ah aaahhh. Ad un certo punto il signore mi fa una domanda: "Sai che domenica c'è la maratona di Roma?", "Certo" gli rispondo, "La farò anch'io, domani mattina parto in treno...". Il signore incalza con le domande, quando mi chiede: "Ma quelli che vincono vanno via alla tua velocità?", penso che mi sta prendendo per il culo e gli rispondo: "Mi scusi ma sta scherzando? Io sto viaggiando a 15 all'ora, quelli che vincono vanno a 20-21, li vedo solo in partenza...". "Ahhhh mi dice..... non pensavo". Dopo un'altra cinquantina di domande mi congeda, "Ora ti saluto che vedo che sei abbastanza affaticato a continuare a rispondermi, in bocca al lupo per domenica, ciao!". Meno male, penso io, cominciavo a stufarmi di domande e tra un pò vorrei provare a correre a Ritmo GARA! Finalmente solo!! Arrivo così al 7° km dove inizia la leggera discesa e io inizio ad accelerare, il km 8 è a 3'41", molto bene, fino al 10° tengo un ritmo impegnato, all'11° respiro un pò (3'52"), poi fino al 15° continuo in progressione chiudendo in 59' il mio allenamento. Gli ultimi 8 km sono stati a 3'46" di media, meglio di quello che speravo. Un'ottima velocità che non potrò tenere per tutti i 42 km domenica ma per un bel pò spero di si... Dopo lunedì la fiducia torna a salire, vedremo!!!! Ciao a TUTTI!

martedì 15 marzo 2011

Roma di nuovo a rischio

Come nel 2009 anche quest'anno non so se riuscirò a correre la Maratona di Roma. Sono proprio sfortunato nei confronti di quella che è considerata la maratona più bella d'Italia. 2 anni fa fui costretto a dare forfet a causa della pubalgia che mi tenne fermo per un paio di mesi. Quest'anno invece è da un bel pò di tempo (da prima della maratona di Verona) che mi porto dietro un fastidioso raffreddore che negli ultimi 10 giorni si è trasformato in sinusite. Sto cercando di curarmi facendo areosol con acqua di Sirmione e assumendo qualche aspirina ma gli effetti tardano a farsi sentire. Ho parecchio dolore nella zona intorno al naso, negli zigomi e nella fronte, faccio fatica a respirare ma nonostante tutto mi sono sempre allenato anche se a ritmi e chilometraggi un pò più blandi. L'apice negativo spero di averlo toccato ieri sera, dopo una corsa/calvario di 10 km che sembravano 100 sono tornato a casa, avevo dolori ovunque e mi sono misurato la febbre che era a 38.3. Sono andato subito a letto e dopo una bella dormita stamattina mi sembrava di stare meglio, se non altro la febbre non c'era più. Ora farò un paio di giorni di riposo assoluto e giovedì riproverò a correre, spero con buoni risultati. Venerdì si parte per Roma dove domenica voglio correre a tutti i costi, sono convinto che tutto sommato potrò fare una buona gara visto che l'allenamento c'è. Stavolta non ho intenzione di fare da spettatore come l'altranno!
P.S: nella foto in alto potete vedere di schiena con la maglia grigia Marco D'Innocenti, primo italiano classificato alla Maratona di Roma del 2009. Grande Marco, ci vediamo a Roma!!!

mercoledì 2 marzo 2011

4x3000 dura ciò

L'altra sera mi sono sparato una bella (si fa per dire) seduta di ripetute da 4x3000. Sapevo di non aver ancora ben recuperato dalla maratona di 8 giorni prima ma ho deciso di affrontarle lo stesso, e nel caso di particolari difficoltà avrei gestito la situazione rallentando un pò. Basandomi sul mio ritmo maratona, che attualmente è di 3'47"/km, avrei dovuto correre almeno 5-7" più veloce al km, ma considerando quanto appena detto e anche tenendo presente il fatto che questi allenamenti per offrire le condizioni migliori andrebbero corsi con la luce del sole e in pista, mi sarei accontentato di chiudere con una media pari al R.Mar. Dopo 5 km di riscaldamento in 21' 29" sono arrivato nella Rigo Run Zone e sono partito per la prima serie che mi ha visto regolare su tempi compresi tra i 3'45" e 3'50" al km, recupero da 1 km in 4'09". La seconda e la terza serie sono state simili come pure i recuperi. Nella quarta serie ho dato il massimo ed è stata la più veloce con una media di 3'40" al km, i muscoli delle gambe mi bruciavano e sono arrivato a casa molto stanco ma contento dei miei 20 km in 1h19'. E' stato un ottimo allenamento, non sarò un fulmine ma mi sto sempre più avvicinando alla forma migliore. Per domenica ho in mente un'altra seduta molto impegnativa, un 4x4000, stavolta voglio correre con il sole, vediamo come va!

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