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Rigo-Vivian-Pergher (che trio...) Foto Caterina Soprana |
Domenica si è disputata la prima edizione della Mezza Maratona di Vicenza. Per me è stata senza dubbio una bellissima esperienza. Quando alla fine uno degli organizzatori mi ha chiesto un parere, a caldo e senza mezzi termini ho risposto che è stata la più bella mezza maratona a cui io abbia mai partecipato. Di mezze ne ho corse parecchie e se ci penso bene, che mi abbiano mai coinvolto così tanto emotivamente, ad eccezione della mezza dei 6 Comuni che passa a Thiene sotto casa mia, non ne ricordo altre. L'organizzazione e la logistica secondo me sono state perfette: è andato tutto bene con un'azzeccatissima zona di partenza fissata fuori dal Parco Querini e un centro logistico poco lontano presso il Patronato Leone XXIII, con spogliatoi, docce, mensa, palco premiazioni, bar, ecc. Probabilmente ci sarebbe stato spazio per più concorrenti ma gli organizzatori per la prima edizione e per motivi di sicurezza avevano chiuso anticipatamente le iscrizioni a quota 1000 iscritti. I ragazzi dell'Atletica Vicentina hanno avuto sicuramente anche un grande aiuto da parte del Comune di Vicenza che proprio per domenica aveva organizzato la giornata ecologica con la chiusura completa del traffico veicolare nel centro storico, quindi niente macchine da fermare o traffico da controllare e un bel problema in meno da gestire. Il percorso toccava molti quartieri della città e a mio avviso le moltissime curve presenti anche se a volte un pò impegnative da affrontare, più qualche saliscendi, hanno spezzato la monotonia di un percorso con lunghi rettilinei tutti uguali e anonimi. Sicuramente meglio così anche se magari qualcuno avrà qualcosa da dire sul fatto che non era velocissima; io non ci farei tanto caso visto che ogni volta c'è sempre qualcuno che deve lamentarsi per qualcosa, quasi sempre lo fanno quelli meno allenati che devono trovare delle scuse per le loro performances scadenti.... Al contrario per me è stata abbastanza veloce, basta guardare la classifica dove il vincitore ha chiuso in 1h07' che non è proprio un tempo lentissimo. Anche a me non è andata male, considerando lo stato di forma in crescita ma non ancora al 100% sono riuscito a correre su tempi non lontani dal mio personale.
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L'arrivo - Foto RTZ? |
La mia gara è stata bellissima: allo start in Viale Rumor sotto un caldo sole estivo e un'elevata umidità, si è creato subito un bel gruppetto capitanato dal sempre verde Enrico Vivian e composto oltre che da me, dagli amici Pergher, Masetto, Canale, Irmici e alcuni altri. L'intento era quello di correre sul piede dei 3'45" al chilometro in modo da arrivare al traguardo appena sotto il muro dell'ora e venti. I primi 2/3 km come sempre all'insegna dell'entusiasmo sono stati leggermente più veloci, poi ci siamo assestati più o meno sul passo prestabilito. Il caldo si faceva sentire e ai ristori era necessario bere un bel pò di acqua e poi docciarsi con il resto della bottiglietta che avevamo a disposizione. Il passaggio al 10 km è avvenuto in 37'10", 45" in anticipo del previsto. Durante la corsa Enrico era scatenato e salutava chiunque incontrasse a bordo strada, sembrava conoscesse tutti. Nel resto del tempo faceva calcoli ad alta voce sulla nostra proiezione finale (io li facevo solo mentalmente per risparmiare fiato). Dimostrava di correre con margine, cosa che non posso dire valesse anche per me, io dovevo stare ben attento a non sprecare troppe energie con saluti e abbracci. Fino al 15° km il gruppo è stato compatto poi negli ultimi 5/6 km ognuno ha dato quello che poteva. Masetto e Vivian hanno aumentato il passo di quel poco che a me non è riuscito, gli altri avevano mollato un pò prima, per cui mi sono trovato da solo a gestire il mio passo. Non ho calato ne aumentato proseguendo regolare, pensando a dover percorrere più km di quelli che realmente mancavano. Sono riuscito a recuperare anche 4/5 posizioni arrivando al traguardo in 1h18'38", un pò in anticipo rispetto al previsto e quindi molto soddisfatto in 12°esima posizione assoluta e 2° di categoria SM45 dietro a Vivian. Saluto rinnovando i complimenti agli organizzatori della AV, a tutti i loro aiutanti e ai numerosissimi volontari dislocati lungo ogni curva del percorso che ci hanno consentito di vivere da protagonisti una giornata stupenda. Appuntamento quindi all'anno prossimo per la seconda edizione, sperando che la Mezza di Vicenza diventi un classico del podismo Veneto e Italiano. Grazie a Tutti!