martedì 26 ottobre 2010
Berlin-Marathon 2011
giovedì 21 ottobre 2010
Rispondo a Ultrarunner75
In riferimento al commento ricevuto da Ultrarunner75 relativamente al mio ultimo post del 18/10/2010 nel quale racconto dei problemi fisici che mi affliggono in questo momento approfitto per risponderle facendo il punto della situazione. Ecco il suo commento:
"Scusate se mi intrometto...Andrea mi conosce e sa come la penso, x cui voglio rivolgermi a voi che tanto lo state coccolando e lo trattate come il vostro beniamino. Gli dite - che peccato, vedrai passerà , mi dispiace, un pò di riposo fa sempre bene..- e altre cose carine di questo tipo... siete davvero gentili con lui, dei veri amici. Eppure mi sarei aspettata che ALMENO UNO DI VOI gli dicesse di darsi una mossa, che di sciatalgia non è mai morto nessuno, che è una vera stronzata pensare di non fare nulla e aspettare che passi da sè... Forse vi è sfuggito un piccolo particolare, e cioè che siamo a 3 settimane dal Mondiale, e che Andrea è uno dei componenti + importanti della squadra maschile.. Forse non sapete che alcuni dei suoi compagni, esclusi dalla convocazione, hanno pianto quando hanno appreso che non sarebbero andati a Gibilterra... e adesso lui se la prende bellamente comoda.. e ironizza sul non fare fatica.. e voi lo consolate. A me tutto questo sembra a dir poco pazzesco... Evidentemente, se il vostro tanto stimato amico vi piace così, c'è qualcosa che mi sfugge.Magari me lo spiegate, che dite?!!? Spero di non aver offeso nessuno. Ah! Tanto x la cronaca.. Sono la ragazza che ha suggerito ad Andrea di provare gli integratori che poi gli hanno procurato problemi a San Giovanni Lupatoto.. Visti i miei consigli e il mio commento, potrebbe sembrare che ce l'ho con lui... Invece - e lui lo sa benissimo! - io gli voglio DAVVERO BENE, e quello che + mi piacerebbe è che ci fosse anche lui di fianco a me alla linea di partenza.. e a gioire sul podio.. Noemy75"La risposta è molto semplice e breve….mi fa male a correre. Qual è il problema? Mi riposo un po’….Potrei chiudere così dicendoti che per me correre con il male è impossibile. Non mi fa molto piacere stare li a piangermi addosso per cose di così scarsa importanza, per un piccolo infortunio che si fa sentire solo nel momento in cui scendo in strada a correre. La mia vita scorre via molto bene ugualmente: ho una famiglia, un lavoro, degli amici, molti interessi, tutte cose che mi soddisfano al 100% a parte il lievissimo male di schiena dell'ultimo periodo. I problemi veri della vita sono ben altri e la corsa non è certo la cosa fondamentale che mi accompagna anche se indubbiamente occupa uno spazio importante nella mia quotidianità per il bene che mi arreca. Per rispondere alle tue provocazioni ti dico che non si tratta solo di stringere i denti, magari bastasse quello, è questione che il dolore a volte è insopportabile quando corro. Dai primi di Ottobre ho iniziato a sentire un lieve fastidio alla base della schiena, inizialmente non ci ho dato tanto peso, ci correvo sopra e dopo pochi chilometri di riscaldamento spariva. Sempre così fino alla domenica della LGM dove, anche se non l’ho scritto a caratteri cubitali nel post relativo del 12 Ottobre, ho dovuto stringere a più non posso i denti per arrivare al traguardo. Tanto era il dolore in certi momenti dopo il 20° km che faticavo a proseguire ma bene o male in una maniera o nell’altra ce l’ho fatta. Forse era meglio se mi fermavo prima. La settimana successiva le cose sono un po’ peggiorate. Sono uscito ad allenarmi ugualmente ogni giorno fino a giovedì con corse di massimo 10-12 km, che dopo soli 5 km diventavano problematiche… Se non ci credi chiedi ai miei amici Luca, Giacomo o Bress che mi accompagnano spesso…Da venerdì ho deciso di fermarmi per qualche giorno, non ho corso per tutto il weekend e lunedì sono andato dall’osteopata. Il suo responso è stato buono nel senso che ha scongiurato la presenza di ernie. Me lo immaginavo già dato che quando smetto di correre dopo un’oretta il dolore si affievolisce fino a sparire quasi del tutto. Qualsiasi mossa di allungamento e manipolazioni varie che mi faceva non procuravano dolori particolari. Ha detto che sono ben allineato anche se sono un po’ rigido, lo sono sempre stato e non mi ammorbidirò certo a 41 anni. Secondo lui ho una lieve infiammazione a livello L4-L5 la quale interessa il nervo della gamba percui avverto dolori al gluteo e poi all’inguine, alla coscia e al polpaccio. Come terapia devo fare molto stretcing e sperare che mi passi in fretta. Se non strettamente necessario non intendo assumere farmaci di alcun genere. Ieri sera ho riprovato a correre, 10 km a ritmo lento nei quali durante i primi 5-6 è andato tutto bene, poi come la settimana scorsa è iniziato il fastidio, ma prima che si fosse trasformato in dolore ero già arrivato a casa. Stasera riproverò e domani tornerò dall’osteopata. E' tutta la settimana che penso se sia il caso o meno di tentare di correre la maratona a Lubiana domenica e non sai quanto mi dispiacerebbe non poterci andare. Mi sono riservato di decidere all'ultimo momento. Penso che in ottica 100 km sia quasi fondamentale, soprattutto psicologicamente, correre un ultimo lungo due settimane prima, quindi Lubiana la considero una tappa quasi obbligatoria. Se fosse una gara di 10 km potrei anche stringere i denti ma i km in questione stavolta sono 100 e allo stato attuale non vedo tante speranze. C’è ancora un po’ di tempo e vedremo. Lo so che tu scrivi tutte ste cose tanto per spronarmi, ma io ti sembro un tipo che molla? Secondo te ho percorso tutti questi km di allenamenti tanto così perchè non avevo altro da fare? A volte ho dovuto anche soffrire (vedi Seregno e San Giovanni) e se non avessi avuto un buon motivo non l’avrei certo fatto….. Se i miei amici mi danno pacche sulle spalle e incoraggiamenti a me fa piacere, se tu o qualcun'altro volete avanzare delle critiche siete liberissimi di farlo! Riguardo al tuo riferimento al pianto di alcuni esclusi per Gibilterra, ti rispondo dicendoti che ognuno ha le proprie reazioni comunque io non ti credo. Ovviamente la convocazione per i mondiali mi ha riempito di gioia e orgoglio ma in caso contrario non mi sarei certamente messo a piangere dato che il 7 Novembre mi sarei consolato alla grande andando a correre la maratona di NY:-) Ok, ora mi sembra di averti risposto a tutto, con questo ti saluto dandoti appuntamento tra 2 venerdì a Bergamo, mi raccomando sii puntuale c'è un aereo che ci aspetta!
"Scusate se mi intrometto...Andrea mi conosce e sa come la penso, x cui voglio rivolgermi a voi che tanto lo state coccolando e lo trattate come il vostro beniamino. Gli dite - che peccato, vedrai passerà , mi dispiace, un pò di riposo fa sempre bene..- e altre cose carine di questo tipo... siete davvero gentili con lui, dei veri amici. Eppure mi sarei aspettata che ALMENO UNO DI VOI gli dicesse di darsi una mossa, che di sciatalgia non è mai morto nessuno, che è una vera stronzata pensare di non fare nulla e aspettare che passi da sè... Forse vi è sfuggito un piccolo particolare, e cioè che siamo a 3 settimane dal Mondiale, e che Andrea è uno dei componenti + importanti della squadra maschile.. Forse non sapete che alcuni dei suoi compagni, esclusi dalla convocazione, hanno pianto quando hanno appreso che non sarebbero andati a Gibilterra... e adesso lui se la prende bellamente comoda.. e ironizza sul non fare fatica.. e voi lo consolate. A me tutto questo sembra a dir poco pazzesco... Evidentemente, se il vostro tanto stimato amico vi piace così, c'è qualcosa che mi sfugge.Magari me lo spiegate, che dite?!!? Spero di non aver offeso nessuno. Ah! Tanto x la cronaca.. Sono la ragazza che ha suggerito ad Andrea di provare gli integratori che poi gli hanno procurato problemi a San Giovanni Lupatoto.. Visti i miei consigli e il mio commento, potrebbe sembrare che ce l'ho con lui... Invece - e lui lo sa benissimo! - io gli voglio DAVVERO BENE, e quello che + mi piacerebbe è che ci fosse anche lui di fianco a me alla linea di partenza.. e a gioire sul podio.. Noemy75"La risposta è molto semplice e breve….mi fa male a correre. Qual è il problema? Mi riposo un po’….Potrei chiudere così dicendoti che per me correre con il male è impossibile. Non mi fa molto piacere stare li a piangermi addosso per cose di così scarsa importanza, per un piccolo infortunio che si fa sentire solo nel momento in cui scendo in strada a correre. La mia vita scorre via molto bene ugualmente: ho una famiglia, un lavoro, degli amici, molti interessi, tutte cose che mi soddisfano al 100% a parte il lievissimo male di schiena dell'ultimo periodo. I problemi veri della vita sono ben altri e la corsa non è certo la cosa fondamentale che mi accompagna anche se indubbiamente occupa uno spazio importante nella mia quotidianità per il bene che mi arreca. Per rispondere alle tue provocazioni ti dico che non si tratta solo di stringere i denti, magari bastasse quello, è questione che il dolore a volte è insopportabile quando corro. Dai primi di Ottobre ho iniziato a sentire un lieve fastidio alla base della schiena, inizialmente non ci ho dato tanto peso, ci correvo sopra e dopo pochi chilometri di riscaldamento spariva. Sempre così fino alla domenica della LGM dove, anche se non l’ho scritto a caratteri cubitali nel post relativo del 12 Ottobre, ho dovuto stringere a più non posso i denti per arrivare al traguardo. Tanto era il dolore in certi momenti dopo il 20° km che faticavo a proseguire ma bene o male in una maniera o nell’altra ce l’ho fatta. Forse era meglio se mi fermavo prima. La settimana successiva le cose sono un po’ peggiorate. Sono uscito ad allenarmi ugualmente ogni giorno fino a giovedì con corse di massimo 10-12 km, che dopo soli 5 km diventavano problematiche… Se non ci credi chiedi ai miei amici Luca, Giacomo o Bress che mi accompagnano spesso…Da venerdì ho deciso di fermarmi per qualche giorno, non ho corso per tutto il weekend e lunedì sono andato dall’osteopata. Il suo responso è stato buono nel senso che ha scongiurato la presenza di ernie. Me lo immaginavo già dato che quando smetto di correre dopo un’oretta il dolore si affievolisce fino a sparire quasi del tutto. Qualsiasi mossa di allungamento e manipolazioni varie che mi faceva non procuravano dolori particolari. Ha detto che sono ben allineato anche se sono un po’ rigido, lo sono sempre stato e non mi ammorbidirò certo a 41 anni. Secondo lui ho una lieve infiammazione a livello L4-L5 la quale interessa il nervo della gamba percui avverto dolori al gluteo e poi all’inguine, alla coscia e al polpaccio. Come terapia devo fare molto stretcing e sperare che mi passi in fretta. Se non strettamente necessario non intendo assumere farmaci di alcun genere. Ieri sera ho riprovato a correre, 10 km a ritmo lento nei quali durante i primi 5-6 è andato tutto bene, poi come la settimana scorsa è iniziato il fastidio, ma prima che si fosse trasformato in dolore ero già arrivato a casa. Stasera riproverò e domani tornerò dall’osteopata. E' tutta la settimana che penso se sia il caso o meno di tentare di correre la maratona a Lubiana domenica e non sai quanto mi dispiacerebbe non poterci andare. Mi sono riservato di decidere all'ultimo momento. Penso che in ottica 100 km sia quasi fondamentale, soprattutto psicologicamente, correre un ultimo lungo due settimane prima, quindi Lubiana la considero una tappa quasi obbligatoria. Se fosse una gara di 10 km potrei anche stringere i denti ma i km in questione stavolta sono 100 e allo stato attuale non vedo tante speranze. C’è ancora un po’ di tempo e vedremo. Lo so che tu scrivi tutte ste cose tanto per spronarmi, ma io ti sembro un tipo che molla? Secondo te ho percorso tutti questi km di allenamenti tanto così perchè non avevo altro da fare? A volte ho dovuto anche soffrire (vedi Seregno e San Giovanni) e se non avessi avuto un buon motivo non l’avrei certo fatto….. Se i miei amici mi danno pacche sulle spalle e incoraggiamenti a me fa piacere, se tu o qualcun'altro volete avanzare delle critiche siete liberissimi di farlo! Riguardo al tuo riferimento al pianto di alcuni esclusi per Gibilterra, ti rispondo dicendoti che ognuno ha le proprie reazioni comunque io non ti credo. Ovviamente la convocazione per i mondiali mi ha riempito di gioia e orgoglio ma in caso contrario non mi sarei certamente messo a piangere dato che il 7 Novembre mi sarei consolato alla grande andando a correre la maratona di NY:-) Ok, ora mi sembra di averti risposto a tutto, con questo ti saluto dandoti appuntamento tra 2 venerdì a Bergamo, mi raccomando sii puntuale c'è un aereo che ci aspetta!
lunedì 18 ottobre 2010
Stop
Il male alla gamba che ha iniziato a farsi sentire nei primi giorni del mese di Ottobre e durante la Lake Garda Marathon si è rivelato più fastidioso del previsto. Dopo i già noti problemi avuti durante la maratona ho deciso di dedicare la settimana successiva allo scarico anche se per la verità il programma non diceva proprio così. Per svolgere certi programmi bisogna essere integri al 100 % altrimenti non ci sono speranze. Lunedì ho corso molto lentamente, all'inizio sentivo solo la classica stanchezza generale e di gambe che si ha normalmente dopo ogni maratona. Dopo 3-4 km il leggero dolore alla coscia sinistra, che partiva dalla parte sinistra del fondoschiena per finire all'altezza del polpaccio, si intensificava sempre di più fino a diventare molto forte con fitte quasi insopportabili che mi costringevano a fermarmi. Stessa identica cosa per i giorni successivi fino a giovedì dove il fastidio ha toccato il culmine obbligandomi a prendere la decisione di fermarmi completamente per alcuni giorni. Il weekend l'ho passato praticamente senza mai uscire di casa. Ne ho approfittato per svolgere il più possibile esercizi di stretcing che onestamente non so a quanto servano. So già dall'infortunio patito all'inizio dell'anno scorso che quando capitano queste cose l'unico rimedio è il riposo assoluto. A poco servono le terapie col laser o con farmaci antiinfiammatori e io NON ho intenzione di avvalermi sia del primo che del secondo metodo! In ogni caso un giretto da Claudio oggi lo farò per farmi dare un occhiata da Giacomino che da un pò ha ottenuto il diploma di osteopata e di cui mi fido molto. Io penso che sia colpa del nervo sciatico che già in passato mi ha infastidito alla stessa maniera. Mi è già capitato che come improvvisamente è arrivato, altrettanto improvvisamente il dolore se ne è anche andato. Mi ricordo ad esempio che due settimane prima della maratona di Treviso nel 2006 non riuscivo neanche a camminare dal male alla gamba sinistra e invece poi riuscii a correre bene facendo il mio PB. Staremo quindi a vedere, in ogni caso entro mercoledì dovrò prendere una decisione se confermare o meno l'hotel per Lubiana. Se il dolore passerà sarà fondamentale correre in Slovenia come ultimo lungo in vista di Gibilterra, in caso contrario le possibilità di andare al mondiale saranno quasi svanite!
martedì 12 ottobre 2010
Un'altra giornata NO





giovedì 7 ottobre 2010
3x4000

venerdì 1 ottobre 2010
Medio alternato

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