
Non posso iniziare il mio post non citando l'ennesima impresa del grandissimo Giorgio Calcaterra vincitore per la seconda volta in carriera dei mondiali di 100 km svoltisi sabato scorso a Winschoten in Olanda
http://www.runwinschoten.nl/ . Dimenticato dalla stragrande maggioranza dei media o relegato in piccolissimi articoli di fondo non è stato certo dimenticato dal sottoscritto. Anche stavolta ha domato tutti gli avversari chiudendo la sua galoppata solitaria in 6h27'32" alla media di 3'52"/km, vicino al suo record, inanellando i 10 giri da 10 km del percorso correndo con grande regolarità e relegando a 15' di distacco il secondo classificato, lo statunitense Michael Wardian. Per gli altri italiani a
parte Ivan Cudin è andata abbastanza male, seguendo la gara minuto per minuto ho tristemente appreso dei numerosi ritiri ma non ho ancora notizie sui motivi di tali ritiri, sembra comunque che sia stato molto caldo e umido. Per fortuna c'è sempre il mitico re Giorgio a rendere piccolo ogni avversario. Complimenti vivissimi sei un marziano!
Tornando con i piedi per terra e alle mie umili prestazioni per chi volesse continuare a leggere aggiorno la situazione. A 13 giorni dalla maratona di Berlino il mio stato di forma invece che migliorare sembra stia sprofondando. Già la settimana a scorsa alla mezza del Brenta avevo fatto "fastidio". Accampando parzialmente la scusa del caldo avevo archiviato la pratica guardando avanti e pensando che in 20 giorni le cose sarebbero potute ancora cambiare e ad ogni modo 21 km erano stati corsi ai fini di un buon allenamento. Nell'ultimo periodo mi sembrava di essermi allenato bene, senza esagerazioni ma senza neanche tanto risparmiarmi, 100-120 km alla settimana li ho sempre fatti, intervallati ogni 3-4 settimane da scarichi con 80-90 km. Attualmente non riesco a correre tanto veloce ma più o meno sono sui ritmi dell'ultimo biennio; senza andare troppo indietro fino a qualche giorno fa pensavo di essere a livello di inizio anno dove sono riuscito in almeno tre occasioni a stare sotto il tempo di 2h40' in maratona. Si sa che nel giro di pochi mesi tutto può cambiare ma ogni cosa avrà pure il suo motivo. Quest'anno sino ad ora non ho mai avuto grossi problemi fisici eppure ora mi trovo in difficoltà nonostante mi senta bene. Un motivo a questi cali non l'ho ancora trovato. Non corro ne più e ne meno del solito, seguo più o meno sempre la stessa linea. In settimana mi sono allenato bene, mercoledì avevo fatto un 4 x 2 km per me su buoni ritmi di 3'42" e recuperi da 1 km a 4', fatica si ma tutto sommato 16 km a 3'55" di media che mi hanno soddisfatto pienamente. Avevo fatto un allenamento identico due settimane prima della maratona di Verona e poi in gara nonostante un potente raffreddore feci un ottimo 2h39. Fantascienza pensare ad un tempo così in questo momento. Proseguendo la settimana fino a domenica ho fatto solo corse di fondo arrivando al massimo a 18 km. Per domenica volevo assolutamente effettuare il lungo di 30-32 km, per avere la coscienza apposto prima di Berlino. Ne ho approfittato iscrivendomi alla mezza sul graticolato romano a san Giorgio delle Pertiche (PD). Io e Giovanni siamo partiti di buon'ora per recarci in zona e alle 8 siamo abbbiamo iniziato il nostro allenamento. Sono stati 11 km senza troppo fatica ad un ritmo di 4'30" però sono arrivato alla fine che ero sudato fradicio. Purtroppo anche stavolta mi dovrò appellare alla scusa del caldo....In effetti si faticava a respirare, ma è stato così per tutti. Alle 9 è scattata la mezza maratona. In start-line con agli amici Vivian
http://enricovivian.blogspot.com/ , Edoardo
http://edoardogasparotto.blogspot.com/ , Martino, Luca Muto, Piero, Giovanni, Gastone e tanti altri, non ci siamo risparmiati in chiacchiere e pettegolezzi. Assieme a Luca, decido di partire guardingo a 3'50", un pò più lento della scorsa settimana, ad un'andatura che consentisse a Luca di battere il suo personale di 1h22' e a me di testare un ipotetico ritmo maratona....Ma quale ritmo maratona? Dopo soli 3-4 km sentivo che l'andatura non era sostenibile e sono stato progressivamente staccato dal gruppetto. Luca, Martino e Piero procedevano regolari e sicuri e un pò alla volta sono scomparsi all'orizzonte. Mammano che i km passavano la velocità scendeva e la sofferenza aumentava, 3'55"-4'10"-4'15-4'20"-4'40"-4'50", il buio, mi sentivo privo di energie e avevo voglia di ritirarmi. Le gambe non mi facevano tanto male ma non andavano avanti. Nemmeno l'incitamento di Edoardo verso il 9-10 km è servito a darmi un pò di grinta in più. Ho tenuto duro, fermandomi a bere abbondantemente a tutti i ristori e bene o male sono arrivato al traguardo. Le gare vanno onorate per quanto possibile! Sono tornato a casa deluso al 99% e contento al 1% solo per il fatto che bene o male ho corso 32 km, almeno quelli... Ora sono un pò in dubbio su come procedere...A due settimane dalla maratona, come si dice sempre, ormai i giochi sono fatti e si deve iniziare a scaricare. Non conosco molto bene questa parola ma credo che questa settimana sia opportuno metterla in pratica. Mi farò sicuramente un paio di giorni di riposo e anche un bel massaggio. Verso fine settimana come consigliato da Enrico proverò un 4x4000 per "risintonizzarmi" sui ritmi gara poi vedremo. Finisco complimentandomi con Luca autore del suo nuovo personale in 1h21'42" e primo di categoria MM40, un tempo che vale molto se considerate le condizioni climatiche di grande caldo e umidità. Complimenti anche a Enrico che non molla mai l'osso con un ottimo 5' posto assoluto.