martedì 11 dicembre 2012

La mia Reggio nel ghiaccio

Bassa, in rosso, a capo del gruppetto rabbioso under 3h (foto Morselli)
Domenica ho corso per la sesta volta la maratona di Reggio Emilia. Gara bellissima come al solito, sviluppata nel centro e nelle campagne circostanti la città. Organizzazione rodatissima a cura degli amici della Tricolore Sport Marathon che come al solito hanno fatto sentire i podisti come fossero a casa loro. Logistica perfetta con zona spogliatoio, deposito borse e docce, comodissime a 50 metri dalla linea di partenza/arrivo della gara, e mai come quest'anno ce n'è stato bisogno considerata la temperatura glaciale di -5°C alla partenza. Il weekend è stato allietato grazie alla presenza di molti amici, tra cui il mitico Bassa che finalmente con un fantastico 2h59'23"è riuscito con una prestazione magistrale a sfondare il muro delle 3 ore.
Giovanni Busin all'arrivo (foto Morselli)

Grande anche la prestazione del mio immancabile compagno di maratone Giovanni che dopo Firenze ha ritoccato nuovamente di suo PB portandolo provvisoriamente, dico così perchè in ogni occasione si migliora, a 3h08'15". Mitica la sua tenuta estiva in sola canottiera, nonostante il gelo, degna del migliore Top Runner.
La mia gara è stata caratterizzata da una fase iniziale piuttosto in sofferenza. Come a Valencia, ho avuto mal di pancia e fino al 17-18 km non ho avuto pace, ma ho tenuto duro senza fermarmi. All'inizio conoscendo bene il percorso sono partito deciso per i primi 10 km pianeggianti. Il pit-stop dopo il 15° km mi ha liberato quasi del tutto dei dolori alla pancia e finalmente ho potuto correre più tranquillo pensando solo a gestire lo sforzo e il ritmo. Fino al culmine della leggera salita al 18° km ho calato un pelo il ritmo lasciando andare quelli che erano insieme a me. Nel tratto in discesa ho aumentato la velocità grazie alla poca fatica che si faceva. Il passaggio alla mezza è stato di 1h22'42" (media 3'55"/km).
Passaggio al 11 km in sofferenza (foto Stefano Morselli)
Nella discesa fino al 24km ho recuperato posizioni, di colpo sono riuscito a superare un gruppetto di 5-6 corridori e questo mi ha rinfrancato, procedevo discretamente facile ad un ritmo di 3'40-45". Nella successiva salita che portava al 28° km ho tenuto nuovamente duro, ho corso i 3 km sfavorevoli in 4'07-05-00". Nonostante sudassi parecchio avevo freddo nella parte alta delle gambe e sentivo un pò di male nel retro delle coscie. Sapevo che dopo il 28° km la parte più dura sarebbe terminata e il resto del percorso sarebbe stato dalla mia parte, bisognava solo resistere. Così ho fatto, tenendo fino all'arrivo un ritmo intorno ai 4'/km. Nell'ultimo km ho corso a tutta chiudendo la maratona in 2h45'32" (media 3'55"/km e seconda parte in 1h22'50") 46'esimo assoluto e 12'esimo di categoria MM40, un pò indietro rispetto al solito ma si vede che gli altri miei coetanei domenica soffrivano meno il freddo di me....Mi dichiaro soddisfatto, ho terminato la mia 51'esima maratona, nona (dieci con quella alpina) e ultima del 2012. Adesso fino a fine anno solo gare corte e allo scopo di divertirsi il più possibile! Ciao

9 commenti:

Tosto ha detto...

complimenti! ora inizia il ciclo delle mie seconde 50 maratone :)

KayakRunner ha detto...

Grande Rigo! Io ho corso con 2 paia di pantalocini e non me ne sono affatto pentito !!

ciro foster ha detto...

Grande! C'è sempre Calderara per la 52esima ;-)

Enrico VIVIAN ha detto...

leggendo i racconti delle tue prime maratone leggo gioia ed entusiasmo che trovo meno nelle ultime ... o sbaglio?

ci vediamo presto!

Luca Vittorio Veneto ha detto...

Che Osso Duro :)!! Veramente un esempio da seguire!

Andreadicorsa ha detto...

@Tosto: è iniziato domenica io secondo ciclo, finirà?
@Kayak: ottima scelta! grande per il servizio svolto.
@Ciro: neanche se mi paghi, se vado a calderara per chiudere l'anno è senza dubbio per correre la staffetta come l'anno scorso, ehehheh
@Enrico: beh in effetti l'entusiasmo delle prime è forse irripetibile ma l'emozione, la carica e la gioia, che provo ogni volta quando raggiungo l'arrivo di una maratona è impagabile. Per questo per me non esiste gara di valore pari rispetto a questa. Oggi non riesco più a migliorarmi come avveniva all'inizio percui evidentemente c'è un pò meno di entusiasmo ma io sono felice lo stesso, credimi, felicissimo. se non lo fossi non mi metterei li a lottare come un gladiatore tutte le volte.
@Luca: ma non so se sia un buon esempio uno che fa 9-10 maratone all'anno, ahahahahh!!!
ciaooo

Anonimo ha detto...

Ma quanto ci siamo divertiti ??
:-)

anonimo firmato 2h.59'23"
ahahahahahahahahahahahah

Andreadicorsa ha detto...

@Anonimo della minchia so chi sei ahahahhah!!!! sei come il buon vino, migliori invecchiando:-)

PETRA ha detto...

A Reggio dello scorso anno ho corso la mia prima maratona. Splendida!
Pochissime le donne partecipanti però, solo il 10% del totale. Se avete fidanzate, mogli, sorelle, amiche runners...ecco il mio blog dedicato alle donne che corrono... viveredicorsa.blogspot.it

Petra

Ti potrebbe anche interessare

Related Posts with Thumbnails