|
Maratona di Reggio 2014: il trio Rigo-Maggi-Pergher |
Il 2015 è arrivato da un pò e ormai siamo già a fine gennaio. Dopo l'ultimo post di novembre relativo alla maratona di Dublino ho continuato a seguire la rotta che prediligo, ovvero partecipare a gare lunghe, cimentandomi in un altro paio di maratone. Il 2h40'38" di Dublino mi aveva soddisfatto ma prima di fine anno come obiettivo avevo ancora una/due gare dove speravo di fare meglio. A metà novembre c'era la Mezza dei 6 Comuni, la gara di casa con partenza da Marano Vicentino e arrivo a Malo con passaggio a Thiene: fisicamente avevo recuperato quasi al 100% e me la sono cavata con un 1h17'34" corso con un ritmo regolare e classificandomi 1° della categoria SM45, approfittando della mancanza di gente forte... Il vero obiettivo di novembre era puntato per il 29 alla Lanzarote marathon. Sono partito per le isole Canarie con tutti i buoni propositi e supportato da una buona forma ma purtroppo a causa di un meteo impossibile, con pioggia e vento ad oltre 100 km/h, la maratona e tutte le altre attività sportive nelle isole sono state annullate. E' stata una grossa delusione e spero di avere l'occasione di rifarmi quest'anno il 12 dicembre quando verrà disputata la prossima edizione. Nei giorni di permanenza ho avuto modo di studiare bene il percorso che non mi è sembrato affatto facile per via dei continui saliscendi da cui è caratterizzato. Tornato a casa e smaltita la delusione per non aver corso a Lanzarote ho pensato di riprovarci subito iscrivendomi alla maratona di Reggio Emilia del 14 dicembre. Anche in quell'occasione non sono stato fortunato visto che nei giorni precedenti alla gara, mercoledì giovedì e venerdì, sono dovuto rimanere a letto con febbre, mal di gola e forte raffreddore. La domenica ho deciso di correre anche se ovviamente non mi sentivo al massimo. Ho cercato di non strafare tenendo un'andatura controllata con passaggio alla mezza in 1h24' impegnandomi di più nella seconda con tempo finale di 2h46'56", il massimo che potevo portare a casa in una giornata simile, mi sono anche divertito correndo ampi tratti della gara insieme ai miei amici Maggi e Pergher. Il 26 dicembre c'è stata la Stragiaxà, la classica gara post-natalizia di circa 10 km che si disputa qui a Thiene su un percorso ricco di curve e tratti sterrati, è andata bene e mi sono classificato 4° correndo ad un ritmo di poco superiore ai 3'30"/km. Per chiudere l'anno in bellezza come nel 2013 ho pensato di partecipare ad un'ultima maratona a Calderara di Reno (BO). Stato di forma buono, giornata tipicamente invernale con nebbia e nevischio e temperatura di 0° gradi, non certo l'ideale per correre (almeno per uno come me che odia il freddo). Mi sono vestito nel modo adeguato, ben coperto nella parte alta, sbagliando forse solo i tipo di pantaloni, usando quelli corti al posto dei ciclisti che avrebbero tenuto più al caldo i muscoli delle delle gambe che con l'aria fredda tendevano a raffreddarsi. Sono partito ad un buon ritmo rimanendo comodamente nel gruppetto dei primi. Fino al 9° km tutto tranquillo poi in un leggero tratto in salita all'uscita di un sottopassaggio avviene quello che non ti aspetti: una fitta improvvisa al bicipite femorale sinistro. Subito sembrava una cosa di poco conto ma con il passare dei chilometri il dolore aumentava sempre di più, ho resistito anche troppo, prima diminuendo la velocità, poi fermandomi definitivamente al 26 km. E' stato il primo ritiro in una maratona dopo averne concluse 66 sempre in meno di 3 ore, una pessima giornata! Fortunatamente l'infortunio non è stato grave, si è trattato solo di una semplice contrattura risolta in una settimana con un paio di sedute di laser. Nei giorni immediatamente successivi essendo impossibilitato a correre ne ho approfittato per fare delle belle camminate in montagna che mi hanno aiutato a ristabilirmi velocemente. Venendo ai giorni nostri, la prima gara dell'anno l'ho corsa il 18 gennaio alla Race Colors di Creazzo, 12 km su un percorso collinare parecchio impegnativo grazie ai molti saliscendi. Gli allenamenti in questi giorni stanno andando piuttosto bene: riesco a correre quotidianamente con regolarità inserendo nei sabati o domeniche anche qualche uscita in bicicletta, sento che mi fa bene quando riesco a non cadere:-(. Durante la settimana cerco di inserire sempre uno o due sedute di qualità come ripetute in salita o in piano oppure progressioni o fartlek: nella settimana scorsa ho svolto un buon 5x2000 a ritmo di circa 3'40"/km con gli ultimi due 2000 in progressione e recuperi di 600 metri, un lavoro duro ma redditizio. La prossima gara sarà la mezza di Verona in programma il 15 febbraio ma il vero primo obiettivo del 2015 sarà il mese successivo alla maratona di Barcellona. Prima però correrò alla Treviso marathon cercando di aiutare una mia amica a scendere sotto il muro delle 2h45', sarà sicuramente impegnativo ma ce la metterò tutta. I risultati degli ultimi allenamenti dicono che sono sulla buona strada, spero solo di non avere problemi fisici. Al momento cerco di seguire un programma di allenamento sulla falsariga di quelli che osservavo qualche anno fa; gennaio sta andando come desideravo, speriamo arrivino presto febbraio e marzo con le loro prime gare e con delle temperature un pò più agevoli per me.
5 commenti:
ogni tanto ti ricordi di avere anche un blog, tanto per lasciare qualcosa di più solido che in facebook: BRAVO!
Hai ragione Enrico!!!
Almeno un post al mese ci vuole, un salutone
ottimo Andrea, ti sento bello CARICO... tutto il meglio e buone corse
Ciao Andrea, sei tornato a scrivere ed è sempre un piacere leggerti.:-)
Sono venuto (quasi) dalle tue parti per la Montefortiana pensavo la facessi.. e le tue descrizioni delle edizioni passate mi sono molto servite.. che bella gara e che gran giornatac è stata!
Farai anche la Belluno-Feltre?
Un salutone ed alla prossima...
Ciao Luca, ogni tanto scrivo ancora qualcosa. Quest'anno non sono venuto alla Montefortiana perchè il 31 dicembre mi ero procurato un piccolo problema muscolare e quindi conoscendo il percorso impegnativo ho preferito saltare. Per la belluno feltre ci sto pensando. Ti farò sapere, un saluto:-)
Posta un commento